Amy Winehouse: un’intervista inedita e un comic book per ricordarla

Sono passati tre anni dalla morte di Amy Winehouse, l’artista 27enne che era riuscita a conquistare tutto il mondo con la sua voce e il suo sguardo triste.

Rehab-in-onore-di-Amy-Winehouse

Sono passati tre anni da quel maledetto 23 luglio luglio 2011 da quando la cantautrice inglese se n’è andata, alla stessa età di altri talenti della musica come Jim Morrison, Janis Joplin, Kurt Cobain, Jimi Hendrix, Brian Jones.

Una sorta di maledizione di talenti, considerati a loro volta maledetti, che hanno trovato rifugio e morte nelle loro dipendenze.

Ed è proprio a tre anni da quella maledetta giornata che esce una biografia a fumetti sulla cantante, che racconta la sua vita, dalla passione per la musica, la dura gavetta, il grande successo fino agli ultimi giorni. Il comic book s’intitola “Tribute: Amy Winehouse”, ed è stato pubblicato ieri, proprio in occasione dell’anniversario della scomparsa.

Di recente inoltre è stata pubblicata un’intervista inedita di una giovane Amy, che ancora non era arrivata sulla vetta del mondo con la sua musica, ma che ci stava provando, e nel frattempo sognava di vedersi, in un futuro che per lei non è più arrivato, mamma di una famiglia numerosa:

Quando avrò figli voglio averne un mucchio, almeno cinque. Lavorerò sempre da casa e avrò uno studio in casa mia. Immagino che mentre sto registrando al piano di sotto nella mia cantina i bambini scenderanno in cerca della loro mamma, poi faranno finta di cantare nel microfono e sarà bellissimo.