Business post-mortem: vendute 3,5 milioni di copie degli album di Prince

Dal pomeriggio del 21 aprile, giorno in cui è arrivata la notizia della morte di Prince, gli album e le canzoni del geniale musicista di Minneapolis sono rientrati nelle classifiche di tutto il mondo.

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I numeri più impressionanti provengono dalle vendite negli Stati Uniti, riportate da Billboard: 654.000 album e 2.820.000 singoli, per un totale di 3.474.000 copie.

Numeri, come detto, impressionanti. Cifre da capogiro. La morte fa uno strano effetto nei cuori di ascoltatori, collezionisti, feticisti degli oggetti musicali e semplici curiosi. Risolleva, inevitabilmente, il sipario su una carriera costellata da tanti successi ma preda delle regole del mercato. Proprio quelle regole che Prince ha cercato in tutti i modi di violare. Le sue prese di posizione contro la distribuzione digitale sono già storia. Numeri che fanno riflettere, quelli sulle vendite ‘postume’ di questa leggenda della musica.

Le cifre fanno riferimento al periodo che dal 15 al 24 aprile. In particolare, nei tre giorni successivi a quello della tragica notizia sono stati venduti: 227 mila album e 960 mila singoli venerdì 22, 113 mila e 521 mila singoli sabato 23 e infine 58 mila album e 301 mila singoli domenica 24.

I titoli più acquistati sono stati, tra gli album, «The Very Best of Prince» (259.000 copie), «Purple Rain»(152.000) and «The Hits/The B-Sides» (64.000). Tra i singoli, «Purple Rain» (326.000 copie), «When Doves Cry» (246.000) e «Little Red Corvette» (201.000).

Nella Billboard 200, la classifica degli album più popolari negli Usa (vendite + streaming), «The very best of Prince» è balzato al primo posto, «Purple Rain» al secondo, «The Hits/The B-Sides» al sesto. Risultati straordinari se si considera che la settimana coperta dalla classifica è terminata giovedì a mezzanotte, poche ore dopo la notizia della morte di Prince.

Nella classifica britannica, che copre lo stesso periodo (ma in Europa la notizia è arrivata in serata, quindi l’impatto più forte si manifesterà nelle classifiche del fine settimana), la raccolta «Ultimate» rientra al 10° posto, mentre «The very best of» ricompare al 18°.