Francesco Baccini vs il pubblico: “Ascolta musica di m***”

Francesco Baccini scrive una lettera aperta nella quale se la prende con il pubblico, colpevole di ascoltare tutta la m**. Lo sfogo del cantante arriva su Facebook.

 

Sono incazzato? Abbastanza. Questa lettera la scrivo anche e soprattutto per i tanti ragazzi che veramente hanno talento e non sanno dove sbattere la testa. La vita è fatta di esempi e di ideali da inseguire se no diventa solo un’inutile sala d’attesa. E ricordatevi che per essere veramente artisti bisogna essere inimitabili e non dei cloni di qualcun altro. Nel Paese delle lagne e dei belli fighi la musica ormai non è nemmeno più un vago ricordo… Questo grazie agli ‘addetti ai lavori’ che per guadagnare con la mediocrità hanno distrutto tutto e ad una popolazione passiva che accetta ormai qualsiasi cosa. Sono incazzato? Abbastanza… Come tutti quelli che hanno ancora un cervello funzionante e vedono lo sfacelo. La mia non è una categoria perché ognuno pensa al proprio giardinetto, ma ormai non c’è nemmeno più la finestra. Se io domani aprissi uno studio dentistico l’ordine dei dentisti mi farebbe chiudere in dieci secondi. Nel nostro settore invece chiunque può fare un cd (ormai non si fanno più nemmeno quelli, si pubblica in rete) e nessuno può dire nulla, anzi se dici qualcosa la risposta del pubblico (ormai col senso critico di un paracarro) è ‘rosicone’. Ma rosicone de che? Io non vorrei essere nessun altro che me. Magari ascoltassi giovani musicisti con qualcosa da dire veramente. Quelli che ho scovato per la maggior parte se ne sono andati dall’Italia e altri vorrebbero avere il coraggio di farlo. Vorrei semplicemente vivere in un Paese dove esistesse una legge sul conflitto di interessi, dove la politica non entrasse ovunque, dove per fare le cose le devi saper fare e non dover pensare di fare il ruffiano col finto potente di turno. Insomma un paese non all’italiana. Ora ci saranno gli web idioti che diranno ‘e allora vattene…’. Certo, alla fine è e sarà l’unica soluzione, ma francamente mi gira il cazzo al pensiero che in realtà dovrebbero essere loro ad andarsene