Ian Paice dei Deep Purple colpito da un ictus

All’inizio della settimana i Deep Purple hanno annullato due concerti in Svezia (Stoccolma il 14 e Gothenburg il 15), a causa di un “membro della band ammalato”. Un fitto mistero, poi svelato dopo poco.

A seguito di qualche giorno di voci di corridoio, è direttamente il batterista della band, Ian Paice, a svelare cosa è successo, con un comunicato sul sito ufficiale:

A tutti i fans che aspettavano di vedere i Deep Purple sul palco in Svezia e Danimarca questa settimana: ci tengo a spiegare le vere ragioni per cui siamo stati costretti ad annullare questi concerti e voglio anche stroncare sul nascere tutte le voci e congetture circolate.
La mattina del 14 Giugno mi sono svegliato con la parte destra del mio corpo completamente intorpidita, non riuscivo a controllare i movimenti della mano e delle dita. Sono andato immediatamente in ospedale dove mi è stato diagnosticato un “mini ictus” o TIA (Attacco Ischemico Transitorio). Lo staff medico di Stoccolma è stato straordinario nel prestarmi le migliori cure di pronto soccorso. Mi hanno sottoposto ad una TAC e a tutta una serie di esami clinici approfonditi: per fortuna non sono state rilevate lesioni serie né permanenti. Al momento soffro di una leggera semi-paresi sul lato destro del volto e avverto un costante formicolio alla mano destra.
Sto però riacquistando l’uso completo della mano piuttosto velocemente, perciò sono fiducioso e conto di poter riprendere il tour entro il prossimo mese.

 Al momento devo solo assumere una serie di pillole ogni giorno e stare a riposo per evitare che questa disavventura possa ricapitare! Sono davvero dispiaciutissimo di non potermi esibire, per voi e per me stesso!

Questi sono i primi concerti dei Deep Purple che salto, sin dalla fondazione della band nel 1968.

Ringrazio tutti coloro che in questi giorni si sono interessati al mio stato di salute e che mi hanno fatto pervenire i loro migliori auguri.