J-Ax: “Io mai a Sanremo. Vasco resta un mito anche oggi”

E’ un J-Ax che si definisce figlio di Fantozzi, che omaggia Mike Bongiorno, elogia Sandy Marton, cita Gianni Morandi e mitizza Vasco Rossi. E’ il J-Ax del nuovo album Meglio prima (?), targato Sony. Il rapper milanese ha descritto così il suo ultimo lavoro discografico al Corriere della Sera:

Un disco solare e leggero, con un lieto fine quasi hollywoodiano.

Nel disco non manca l’attualità, con le rime che tirano in ballo i vari Corona, De Filippi, veline e casta dei politici, l’impegno sociale-ecologico con I love my bike e l’omaggio a Amy Winehouse in Il mostro sei tu, in cui gli imputati sono i media che giudicano in fretta.

39 anni, ma non sentirli:

Ho il complesso di Peter Pan, non invecchio e faccio musica che piace anche ai 15enni.

In Meglio prima (?), c’è musica da club, da discoteca e anche quella trash. D’altronde, si giustifica l’ex leader degli Articolo 31:

A dodici anni ascoltavo Umberto Balsamo, Cecchetto e Sandy Marton, mica il rock anni settanta. Sai che palle a quell’età i cantautori . Salvo solo Rino Gaetano e Vasco, che resta un mito anche oggi.

J-Ax riesce, inoltre, a elogiare parallelamente sia Guccini, che dice di aver scoperto tardi e che definisce “un rapper che ha studiato“, sia Fantozzi, di cui è presente una citazione in apertura del disco:

Mi ha insegnato molto, mi sento figlio di Fantozzi… e mi succedono pure cose degne di lui. Come uscire con il nuovo album lo stesso giorno dei Red Hot Chili Peppers.

Infine, la dichiarazione meno inattesa per un conclamato rapper:

Mai a Sanremo. Quando ho visto sul palco i Subsonica è stata una pugnalata.