Luca Carboni, Cazzo che bello l’amore censurata in radio

Il nuovo singolo di Luca Carboni, Cazzo che bello l’amore, primo brano estratto da Senza Titolo, l’ultimo album del cantautore bolognese, ha incontrato diverse difficoltà in radio. Nonostante il contenuto romantico, la canzone contiene una parolaccia esplicita nel testo ma soprattutto nel titolo e i principali network si rifiutano, ingiustamente, di mandarla on air.

Nonostante la censura, alcuni colleghi e amici di Luca, per solidarietà al cantautore, l’hanno presa sul ridere attraverso messaggi rilasciati su Twitter. Questo è il messaggio di Jovanotti:

Mi ha detto Luca Carboni che alcune radio censurano la sua “Cazzo che bello l’amore”. Forse la parola amore può offendere…

Il gioco prende subito la mano e alcuni personaggi tra i quali Cesare Cremonini, Nicola Savino e Fiorello che offrono versioni rivedute e corrette del titolo, ovviamente sempre in chiave ironica: Minchia che bello l’amore e Ciumbia che bello l’amore, Accipicchia che bello l’amore e Capperi che bello l’amore.

Il cantautore, dal suo blog, ha ringraziato tutti.