Prince, l’artista poliedrico: il nuovo album dopo cinque anni dalla sua morte

Prince
Il nuovo album di Prince

Poliedrico, talentuoso, immenso: Roger Nelson, in arte “Prince”, è stato uno dei più grandi artisti dello scenario della musica internazionale. Il suo estro si rifletteva in una creatività straordinaria, spingendolo alla costante ricerca di una sonorità sempre riconoscibile e personalissima allo stesso tempo. I suoi virtuosismi canori, il graffio soave delle sue corde vocali, le sue armonie chitarristiche, hanno rimarcato la sua unicità: Prince, era un interprete a tuttotondo, un mix tra Marvin Gaye, Charlie Chaplin e Jimmy Hendrix, un animale da palcoscenico, o più semplicemente un genio.

 

Sfrontato e profondo, comunicava attraverso la sua musica un idealismo futuristico: Prince ha cavalcato l’onda del successo e l’onda della verità, di cui è sempre andato affannosamente alla ricerca, attraverso un percorso artistico che lo ha portato a fluttuare tra le stelle. Aveva solo 19 anni quando ha firmato il suo primo contratto con la Warner, ed era già considerato il re del pop, del soul, del funky, del metal, del rock, perché Prince incarnava nella sua arte musicale una poliedricità di generi, che la sua genialità riusciva a coniugare in una musica che è stata amata da intere generazioni.

 

Purple Rain segna l’apice del suo successo: un album che diventa la colonna sonora dell’omonimo film, di cui vengono vendute 13 milioni di copie in un anno. Prince, è come il testo e la melodia delle sue canzoni: malinconico, forte, struggente, profondo, come la sua Purple Rain, come la sua meravigliosa arte, completa.

La sua vita da star, è stata segnata da momenti di gloria, ma anche da momenti di down: i suoi numerosi ritiri dalle scene, erano una sorta di forma di protesta verso un’industria musicale a cui non sempre sentiva di appartenere; ai lunghi silenzi, si sono susseguiti nuovi e trionfali ritorni, e questi up and down, hanno contrassegnato tutta la sua vita e la sua carriera artistica.

 

A cinque anni dalla sua morte, avvenuta il 21 aprile del 2016 per overdose di oppiacei, Prince ritorna a cavalcare l’onda. E’ tipico degli immortali, tipico dei mostri di genere, degli artisti senza tempo, cosi poco centrati e allo stesso tempo eterni. I suoi familiari hanno rinvenuto un’intera discografia, mai lanciata, un preziosissimo patrimonio, che presto diventerà noto per il suo amato pubblico. Il 30 luglio, sarà pubblicato uno dei suoi inediti Welcome 2 America, che racconta della sua visione di una società che cambia che si evolve, non sempre in positivo. Tutte le speranze, i sogni e le preoccupazioni verso il futuro americano, sono raccolte in migliaia di canzoni, che presto faranno emozionare ancora milioni e milioni di fan.

Prince – Nothing Compares 2 U

Gli eredi di Prince hanno deciso di rilasciare il video ufficiale di “Nothing Compares 2 U” nella sua versione originale, registrata in studio, nel 1984. Ecco il testo del brano.

Classifica Usa, Prince nella chart con ben due album

Alla prima posizione dei singoli più venduti in America c’è ancora il brano Panda di Desiigner. Prince in classifica con Purple Rain e When Doves Cry, rispettivamente al quarto e ottavo posto. Entra all’ultima posizione della Top 10 di questa settimana Beyoncé, con la sua Formation.

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La musica perde anche Prince

Un’altra grave perdita, di quelle che lasciano un vuoto immenso. Un vuoto che sarà possibile colmare solo ripercorrendo le grandi gesta di un talento incredibile. Uno di quelli che hanno scritto il proprio nome con inchiostro indelebile nel panorama musicale mondiale di tutti i tempi.

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Grammy Awards 2015: i best (e worst) moments

Anche quest’anno lo spettacolo dei Grammy Awards ha regalato dei momenti indimenticabili, dal discorso pieno di autostima di Sam Smith, trionfatore della serata, all’esibizione non proprio “felice” di Pharell fino allo spettacolo spirituale di Annie Lennox.

Pace fatta tra Prince e la Warner Music, e nuovo album in arrivo

Finalmente si è giunti ad un epilogo positivo per una delle controversie più pubbliche della storia del music business. Prince e la Warner Bros. Records hanno stabilito un patto sulla loro partnership.

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Questo accordo garantisce la titolarità al cantante delle sue registrazioni master e permette alla Warner di rimasterizzare in digitale e ripubblicare gli album

Top 50 migliori performer live secondo Rolling Stones Usa

La versione americana del magazine Rolling Stones ha pubblicato un’altra delle sue interessanti classifiche. Dopo aver decretato il migliore chitarrista di sempre, Jimi Hendrix, i migliori artisti di sempre (i Beatles) e anche il miglior album di tutti i tempi (Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band dei Beatles), la nuova classifica di Rolling Stones ci dice chi è il miglior performer live.

US singer Bruce Springsteen and The E St

Rolling Stones america si è spinto nell’intricato territorio dei concerti live e ha stilato una lista nella quale sono state riservate anche delle interessanti sorprese.

Certo, il primo posto di Bruce Springsteen non sorprende molto, il Boss, d’altronde, è lui. Sorprende, invece, ad esempio, la lunga distanza che separa le due regine del pop: Madonna, che si è guadagnata la 30° posizione, e Lady Gaga, che è solo alle ultimissime posizioni della graduatoria.

La Ciccone e la Germanotta sono ritenute talmente brave che, secondo Rolling Stones, i loro live sono meglio anche di quelli dei Green Day e degli Sigur Ros, dei Queens of the Stone Age, almeno quelli di Madonna e dei Foo Figheter.

Top 50 migliori performer live secondo Rolling Stones

50. Fiona Apple

49. Taylor Swift

48. Green Day

47. Sigur Ros

46. Tool

45. Lady Gaga

44. Janelle Monae

43. Mumford and Sons

42. Skrillex

41. Tame Impala

40. Eric Church

39. Rush

38. Queens of the Stone Age

37. The National

36. Florence and the Machine

35. Bruno Mars

34. Foo Fighters

33. Beyonce

32. Sleigh Bells

31. David Byrne

Top 10: I cantanti più ricchi del mondo

Paul McCartney

Essere un cantante di successo è un mestiere che porta a fare tanti soldi. Ma tanti davvero che arrivano non solo dagli incassi prettamente musicali, come la vendita di cd e dai tour, ma anche da tutte le altre attività connesse, in primis quella della vendita della propria immagine.

Poi ci sono le royalties, gli investimenti, partecipazioni immobiliari e anche i divorzi. Ma chi sono i dieci cantanti più ricchi del mondo?

La notte dei Grammy

Ricchi premi e cotillon. La parata di star è andata bene anche quest’anno. Puntuale come la neve di febbraio arrivano i Grammy.