Una petizione per cacciare Justin Bieber dagli Usa

Si è salvato dal carcere e anche dal centro di riabilitazione, ma l’arresto di Justin Bieber non è certo passato inosservato all’attenta cittadinanza americana che, dopo i gravi fatti commessi dal giovane cantante canadese lo scorso 22 gennaio, ha lanciato una petizione per chiedere al governo di revocargli il visto.

La petizione è comparsa sul sito “We The People”, una piattaforma voluta dall’attuale presidente Usa per dare ai suoi cittadini la possibilità di partecipare in modo diretto alle scelte del governo.

Justin Bieber Arrested In Miami Beach

Si tratta quindi di una petizione ufficiale, una richiesta che Barack Obama e tutto il governo degli Stati Uniti non possono ignorare: al momento la petizione è stata già firmata da 40.000 cittadini americani e, se entro febbraio si arriverà a quota 100.000, il governo avrà un mese di tempo per decidere le sorti del ribelle ragazzino canadese.

Le motivazioni alla base della petizione per revocare il permesso di soggiorno a Bieber – non la green card, ma l’O-1 Visa, ovvero un visto per artisti e sportivi della validità di tre anni – sono molto chiare: il ragazzo è stato arrestato per guida spericolata sotto effetto di stupefacenti ed alcol, fatto che non solo ha messo a rischio l’incolumità dei cittadini di Miami ma che rappresenta un esempio negativo per tutti i giovani americani.

Foto | Joe Raedle/Getty Images Entertainment/Getty Images