Solite speculazioni sulla morte di Gabriella Sturani, la Gabri di Vasco Rossi

Stiamo assistendo in queste ore alle solite speculazioni sulla morte di Gabriella Sturani, la Gabri di Vasco Rossi. Già, perché come sempre avviene in questi casi, fan (e non solo) inventano storie per cercare un po’ di visibilità sui social. Al momento, però, il suo ex fidanzato ed il figlio della donna non hanno spiegato le cause della morte.

Gabriella Sturani
Gabriella Sturani

Vasco Brondi e il nuovo album “Un segno di vita”

È stato finalmente pubblicato il nuovissimo album, che i fan stavano aspettando con grande impazienza, di Vasco Brondi. Un lavoro che è stato intitolato “Un segno di vita”, che rappresenta una vera e propria svolta a livello discografico per Vasco. Sono passati, infatti, ben tre anni dal suo ultimo album lanciato, ovvero “Paesaggio dopo la battaglia”.

Vasco Brondi

Per Vasco Brondi, quest’ultimo album è stato anche il primo che ha deciso di pubblicare solamente a suo nome, dopo che l’esperienza con Le Luci Della Centrala Elettrica era purtroppo terminata. Un album che viene accompagnato da un altro lavoro molto interessante, ovvero il “Piccolo manuale di pop impopolare”. Quest’ultimo non è altro che un piccolo libro che tratta di avventure e il cui fulcro principale si muove intorno ad aspetti come scrittura e registrazioni, spaziando anche ad altri ambiti, come concerti, viaggi, ma anche tanti incontri, eventi ed altre riflessioni.

Sono trascorsi tre anni, come dicevamo, dal suo ultimo lavoro che è stato pubblicato: una distanza non solo dal punto di vista temporale. Il cantautore, infatti, ha messo in evidenza come il suo ultimo lavoro sia decisamente distante in confronto a quello di tre anni fa, soprattutto dal punto di vista musicale. Un album che, secondo Brondi, ricorda decisamente, e ha anche vari aspetti in comune, con i suoi primi progetti.

Come è stato svelato da Vasco Brondi, uno dei punti di forza di svolgere la professione di cantautore è quello di potersi evolvere, potendosi aprire sempre di più. L’album rappresenta un legame molto forte con l’intenzione di descrivere la contemporaneità, in cui si riscontra una forte impronta legata alle sue esperienze durante le fasi di scrittura.

Vasco Brondi è consapevole che il suo genere, anche nel momento in cui è pop, verta più che altro verso la strada del pop impopolare. Tra i singoli più interessanti dell’ultimo lavoro di Vasco Brondi troviamo sicuramente il singolo “Illumina tutto”, che è stato pubblicato il primo giorno di marzo. Un singolo in cui emerge un grande senso di empatia verso il resto del genere umano. Come si può facilmente intuire, la canzone non può far altro che riprendere un po’ le linee guida del disco. E nel progetto di base, il disco, il fuoco, rappresenta un elemento piuttosto frequente: il fuoco che da una parte brucia, ma dall’altro rappresenta anche una vera e propria fonte di illuminazione, in modo particolare per rischiarare i tempi più bui.

I peggiori concerti della storia: note stonate e tragedie

Non è così difficile individuare i peggiori concerti della storia, con note stonate e tragedie. La musica dal vivo ha il potere di unire le persone, creare ricordi indelebili e regalare emozioni travolgenti. Ma non sempre va tutto secondo copione. La storia del rock è costellata di concerti memorabili per la loro negatività, veri e propri incubi per artisti e pubblico.

peggiori concerti
peggiori concerti

Kid Yugi, una vera rivoluzione del rap in Italia

Il nome che non t’aspetti si sta imponendo nel mondo della musica italiana in maniera importante. Stiamo facendo riferimento al rapper Kid Yugi, che ha da poco lanciato il suo album numero 2, ovvero “I nomi del Diavolo”.

Kid Yugi

Si tratta di un vero e proprio concept album, che segue il grandissimo successo ottenuto dal primo album del rapper, ovvero “The Globe”, che si è preso addirittura il disco d’Oro. In ogni caso, Kid Yugi si può considerare a tutti gli effetti la principale sorpresa del rap italiano degli ultimi anni. La lista dei successi si sta allungando in modo molto serio, visto che Kid Yugi si è portato a casa ben 4 dischi d’oro, ma anche un disco di platino, senza dimenticare come abbia totalizzato più di 200 milioni di stream.

Le sue opere musicali hanno pienamente fatto breccia anche tra la critica, per non parlare chiaramente anche del pubblico. I testi del rapper Kid Yugi sono ricchi di riferimenti in ambito letterario, ma anche di elementi che rimandano al cinema. Il nuovo album “I nomi del Diavolo” ha fatto registrare dei dati davvero importanti solamente per quanto riguarda la fase pre-order. Sono state vendute, con quest’ultima modalità, ben più di 10 mila copie di dischi, ma al contempo può contare anche sulla presenza di una collaborazione, che fino a questo momento non era stata ancora svelata, con un artista di altissimo livello, ovvero Sfera Ebbasta.

All’interno del nuovo disco di Kid Yugi troviamo anche altri artisti di spicco, come ad esempio le collaborazioni con Ernia, Tony Boy, ma anche Artie 5ive, senza dimenticare Simba La Rue, Tedua, Geolier, Noyz Narcos e Papa V.

Questo nuovo lavoro di Kid Yugi si basa su una forte ispirazione, che è quella dell’opera denominata “Il Signore delle Mosche”, realizzata dal ben noto scrittore di origini britanniche William Golding. Uno degli aspetti che hanno più affascinato il giovane rapper è sicuramente rappresentato dai molteplici riferimenti al Male e dai vari nomi con cui è stato chiamato nelle tante culture e tradizioni a livello popolare.

L’obiettivo di Kid Yugi, con questo nuovo album, era quello di provare a rappresentare le modalità con cui il Male va a condizionare gli esseri umani, non solo singolarmente, ma anche dal punto di vista della collettività. Ciascuna traccia del nuovo disco, quindi, vuole ovviamente rappresentare un chiaro riferimento a una delle varie forme che può assumere il Male.

Renato Zero, si avvicina il grande ritorno sul palco

Il nuovissimo tour di Renato Zero ha preso il via da Firenze e prevede una serie di date veramente interessanti, che andranno a seguire il lancio dell’album Autoritratto, che è avvenuto nel corso del mese di dicembre 2023.

L’estate di Renato Zero sarà particolarmente ricca di impegni: spicca in modo particolare il grande ritnor a Bari. Il cantautore di origini romane ha scelto di inserire una tappa del suo tour estivo anche presso lo stadio della Vittoria. Il tour in questione si chiama “Autoritratto – I concerti evento”. Un progetto che risponde più al nome di spettacolo che di concerto vero e proprio, sempre in linea con quella che è stata la sua impronta professionale.

Il ritorno a Bari si terrà il prossimo 14 giugno. Come dicevamo, si tratterà di concerti evento, che permetteranno alle persone e ai suoi fan, i “sorcini”, di ascoltare dal vivo delle canzoni che hanno scritto la storia della musica italiana a tutti gli effetti. Sono più di cinquant’anni di carriera raccolti in qualche ora di concerto-evento.

Renato Zero ha voluto mettere in evidenza ancora una volta come non abbia alcuna intenzione di andare in pensione, anzi alla veneranda età di 73 anni vuole godersi al massimo ogni momento dei suoi spettacoli. Per questo motivo, si può ancora ammirare Renato Zero impegnato in qualche passo di danza, cercando di cantare consecutivamente tre pezzi tra i suoi più grandi successi. Insomma, uno dei cantautori più importanti della musica italiana ha ammesso, in una recente intervista, di apprezzare ancora tutti quei momenti che gli fanno mancare il fiato, ma gli provocano una serie di emozioni a non finire.

Renato Zero in prima persona ha lavorato per realizzare e scrivere, ma anche dirigere lo spettacolo. Un concerto-evento che potrà contare sulla presenza anche di una spettacolare superband formata dalla bellezza di 11 musicisti, senza dimenticare anche il contributo garantito da un coro a 10 voci, per non parlare della presenza della meravigliosa orchestra Piemme Project, diretta dal primo violino Prisca Amori. Tra le altre date all’aperto del tour di Renato Zero troviamo anche quella di Napoli, che si terrà il 21 giugno prezzo piazza del Plebiscito. Come si può facilmente intuire, appassionati o fanatici della musica di Renato Zero avranno la possibilità di acquistare i biglietti per il concerto in prevendita dalle ore 11 di giovedì 7 marzo sul portale ufficiale renatozero.com, ma anche sulla piattaforma di vivaticket.com, oltre ovviamente a qualsiasi punto vendita di Vivaticket.

Il 2024 di Annalisa: tra risultati raggiunti ed obiettivi

Il 2024 è stato fino a questo momento un anno d’oro per Annalisa Scarrone, la cantautrice savonese conosciuta semplicemente come Annalisa. Chiaro il riferimento al suo ultimo mese, ma anche agli obiettivi di una cantante in rapida ascesa in questo particolare momento storico per la musica italiana.

Annalisa
Annalisa

Miley Cyrus sbaraglia la concorrenza con Flowers

Il brano Flowers, realizzato da Miley Cyrus, sta facendo registrare dati clamorosi. Un primo riconoscimento arriva direttamente dall’Ifpi, ovvero l’organizzazione che si occupa di rappresentare l’industria discografica in tutto il mondo. Flowers, infatti, è diventato il singolo più venduto di tutto il 2023, visto che ha messo le mani sull’IFPI Global Single Award. Si tratta di un premio che si rivolge a tutte le prestazioni mondiali di ogni formato digitale, quindi comprende non solo il mercato fisico, ma anche il mercato dei download singoli, così come il mercato dello streaming.

Per la cantante a stelle e strisce si può considerare una prima volta, dal momento che non era mai capitato che finisse nella top ten Ifpi. La canzone Flowers, che in realtà risale a gennaio dell’anno scorso, ha generato un successo veramente clamoroso. Infatti, è stato raggiunto il primo posto in contemporanea in ben 29 mercati differenti in ogni parte del mondo, concludendo il 2023 in testa alle graduatorie annuali di determinati Paesi, come nel caso della Francia, piuttosto che in Australia o nel Regno Unito. Non solo, dal momento che ha consentito di vincere anche due Grammy Awards.

Il brano Flowers, dal momento in cui è stato lanciato, sta battendo record di ogni tipo. Stiamo facendo riferimento all’anticipazione dell’album ricco di inediti, ovvero “Endless Summer Vacation”. Flowers è stato proposto sul mercato il 13 gennaio dello scorso anno: non si tratta di una data presa a caso, dal momento che per Miley Cyrus rappresenta un giorno particolare. Infatti, è la data in cui compie gli anni il suo ex marito Liam Hemsworth. Sono passati ben quattro anni, tra l’altro, dal divorzio avvenuto nel 2020, dopo una decade in cui la coppia aveva dato prova di non riuscire mai a raggiungere un certo equilibrio, vivendo un po’ come sulle montagne russe.

Durante il mese di marzo dello scorso anno, invece, è arrivato l’album numero otto per la Cyrus. Si tratta di una vera e propria lettera d’amore in quel di Los Angeles, che si caratterizza per un gran numero di sfumature differenti. Sfumature in cui la Cyrus ha dimostrato pienamente di essere pienamente in grado di esprimere tutte le sue peculiarità, senza mai cadere nella banalità, facendo emergere le sue tendenze country. Insieme a questo disco, durante i primi giorni di questo mese di febbraio, ecco che l’artista americana ha vinto ben due Grammy Awards, uno per la migliore registrazione e l’altro come miglior prestazione pop solista del 2024.

Beatles, quattro nuovi film in uscita nel 2027

Il successo è una parola che conosce davvero bene. Stiamo facendo riferimento a Sam Mendes, che ha fatto registrare diversi record dopo aver diretto due episodi della ben nota saga di 007. Ora, però, il noto regista ha intenzione di stupire ancora di più il mondo intero e gli appassionati di cinema. Questa volta, infatti, il progetto riguarda una delle band più famose nella storia della musica, se non la più conosciuta band di tutti i tempi. Di chi potremmo parlare se non dei Beatles? Un progetto è stato proprio annunciato da parte di Sam Mendes e, in effetti, i particolari che lo caratterizzano sono davvero curiosi.

Sam Mendes ha messo in evidenza tutto il suo orgoglio e la sua soddisfazione per poter descrivere quella che è la storia legata alla più importante rock band di sempre. Insomma, un progetto che rappresenta, per certi versi, anche una sfida importante rispetto all’ambito cinematografico.

Mendes si è portato a casa, nel corso della sua carriera, un Oscar per “American Beauty”, ma anche due premi Tony, un altro riconoscimento per “The Ferryman”, ma anche un altro premio “The Lehman Trilogy” di Stefano Massini. Un altro elemento decisamente all’avanguardia di questo progetto è legato al fatto che i quattro film hanno un aspetto condiviso tra loro. Ciascuna pellicola, infatti, si occupa di racconta la storia dei Beatles secondo il punto di vista di ognuno di loro. L’obiettivo è quello di poter ammirare un’esperienza cinematografica che non ha eguali, connotata da un’epicità che decisamente innovativa.  È solo tramite le prospettive di ognuno dei protagonisti della rock band più famosa di sempre che si può apprezzare ancora di più la straordinaria storia dei Beatles.

Un progetto che segue inevitabilmente le tendenze degli ultimi anni, che prevedono una vera e propria commistione tra ambiti diversi, come la musica, il cinema e i racconti biografici. Al giorno d’oggi, le pellicole cinematografiche, come sottolineato da Tom Rothman, deve essere sismici culturalmente. In sostanza, in grado di accomunare vari stili e ambiti anche diversi tra loro. Una visione artistica che non ha eguali quella di Sam Mendes, probabilmente il professionista perfetto per poter realizzare un’impresa del genere.

Un comunicato, quello che è stato pubblicato da parte della Sony, che viene emesso in un periodo decisamente positivo per i biopic al cinema. Grandi successi raggiunti al botteghino, grazie soprattutto a film come Rocketman, ma anche Elvis, per non parlare degli straordinari risultati raggiunti da Bohemian Rhapsody.

Album musicali flop del 2023: un’analisi delle cause

L’anno 2023 ha visto l’uscita di numerosi album musicali, alcuni accolti con grande successo di pubblico e critica, altri invece destinati a un inesorabile flop. Le cause di un insuccesso discografico possono essere molteplici e complesse, spesso legate a una combinazione di fattori:

Album musicali flop
Album musicali flop

I concerti più attesi del 2024

Il 2024 si preannuncia un anno ricco di eventi musicali imperdibili. Dalle leggende del rock ai nuovi astri del pop, passando per icone intramontabili e ritorni in grande stile, i concerti da non perdere saranno davvero tanti.

concerti più attesi del 2024
concerti più attesi del 2024

Single Soon, il grandissimo successo di Selena Gomez

L’attesa è ampiamente ripagata, per il nuovo singolo di Selena Gomez. Stiamo facendo riferimento a Single Soon, un vero e proprio inno che si riferisce un po’ a tutte le persone che non hanno ancora trovato l’amore su questo pianeta.

La popstar ha fatto una mossa senz’altro azzeccata lo scorso anno, ovvero di farne pubblicità anche sui social network, quando decise di proporre anche il video della nuova canzone. Un filmato in cui si può notare proprio la stessa Selena, mentre è seduta a tavola in solitudine, guardando in maniera serena e sorridente un po’ tutte le coppiette che si baciano e passeggiano mano nella mano intorno a lei. E in men che non si dica, la bella Selena finisce per lanciarsi in pista, pronta a divertirsi e a scatenarsi insieme alle amiche, nell’intenzione di creare una sorta di inno alla singletudine.

Solamente pochi giorni prima, con l’intento di togliere i veli a questo nuovo progetto, la stessa Gomez aveva provveduto a pubblicare sui social network proprio un altro filmato. In questo caso, si trattava di una scena piuttosto simpatica, dove ha voluto riproporre una delle scene che sono più passate alla storia della serie “Sex and the City”. Un filmato che fa dell’impertinenza e della malizia i due aspetti centrali: secondo il parere espresso da svariati fan, pare che con quel video la Gomez abbia voluto lanciare una vera e propria frecciata nei confronti del suo ex, ovvero Justin Bieber.

All’interno della clip si può ammirare Selena mentre mima Samantha, nel momento in cui quest’ultima è impegnata in una conversazione telefonica con un suo amante sposato. Nel momento in cui si sente la voce dell’uomo dall’altra parte della cornetta che sentenzia la fine di quella relazione extraconiugale, sottolineando come avesse raccontato alla moglie della scappatella, per poi riattaccare. Un filmato che è stato pubblicato e condiviso sul social X, proprio da parte della stessa Kim Cattrall, l’attrice che interpretava Samantha in “Sex and the City”.

Ad ogni modo, non c’è dubbio che il nuovo singolo lanciato da Selena Gomez sia una vera e propria bomba, ottenendo un successo clamoroso anche grazie al grande lavoro di produzione che è stato fatto da Benny Blanco e da Cashmere Cat. Si tratta di una canzone tipicamente uptempo, molto simpatica e divertente, l’ideale per potersi scatenare in pista da ballo e, a giudicare dalla posizione in classifica, un titolo di cui sentiremo parlare anche durante la prossima estate.

Prospettive per Angelina Mango nel 2024 dopo la vittoria al Festival di Sanremo

Angelina Mango è senza dubbio una delle artiste emergenti più promettenti del panorama musicale italiano. La sua vittoria al Festival di Sanremo 2024 con il brano “La Noia” ha acceso i riflettori su di lei, confermando il suo talento e la sua capacità di emozionare il pubblico. Lecito, a questo punto, chiedersi cosa succederà per lei dopo l’importante riconoscimento sanremese.

Angelina Mango
Angelina Mango

Analizziamo gli effetti del Festival di Sanremo 2024 per i cantanti in gara

Impossibile oggi non analizzare gli effetti del Festival di Sanremo 2024 per i cantanti in gara. Il Festival di Sanremo 2024, conclusosi lo scorso 11 febbraio, ha avuto un impatto significativo sui cantanti in gara, sia in termini di notorietà che di carriera.

effetti del Festival di Sanremo 2024
effetti del Festival di Sanremo 2024