
La prima cosa che colpisce di questa canzone è l’assoluta musicalità che infonde. E’ strumentalmente fantastica e può essere considerata uno degli apici della maturità compositiva dell’artista Cesare Cremonini.
La canzone si intitola “figlio di un re” ed è presente sull’ultimo album dell’artista.
Vista la lunghezza non proprio “radiofonica” prepariamoci a sentirla tagliata da un radio edit (e sarebbe un peccato).
Testo
Figlio di un re
Che tu sia figlio di un re o capo di stato,
che tu sia buono come il pane, o brutto e maleducato,
che tu sia pazzo o normale, gatto oppure cane,
guardia o ladro, non importa se sei fatto o ubriaco,
puoi chiamarti dottore, puoi chiamarti scienziato,
puoi chiamarti ufficiale, puoi chiamarti soldato,
puoi persino morire:
comunque l’amore è là dove sei pronto a soffrire,
lasciando ogni cosa al suo posto e partire…
Anche tu come me…
Che giri a destra o a sinistra, vero o per finta
è così: la tua impressione è solo un punto di vista.
E non importa quale donna sposi o come si chiama,
ciò che hai fatto in questa vita o in una vita passata,
puoi chiamarti dottore, puoi chiamarti scienziato,
puoi cambiare il tuo cognome e usare un nome inventato,
puoi persino morire:
comunque l’amore è là dove sei pronto a soffrire,
lasciando ogni cosa al suo posto e partire
Anche tu come me,
l’amore soltanto l’amore può farti guarire
Anche tu come me…
Comunque vada, che tu sia Dolce o Gabbana,
che tu sia figlio di una guerra Santa giusta o sbagliata,
non importa se dormi in una villa o per strada,
che tu sia uomo, donna, frocio, Lucio Dalla o Sinatra,
puoi chiamarti dottore, puoi chiamarti scienziato,
puoi chiamarti ufficiale, puoi chiamarti soldato,
puoi persino morire:
l’amore soltanto l’amore può farti guarire,
lasciando ogni cosa al suo posto e partire…
l’amore è là dove sei pronto a morire
lasciando ogni cosa al suo posto
e partire…
e partire…
Anna 6 Aprile 2009 il 20:04
Cremonini è sempre piacevole!!!!!!!!!! lo dice la Anna!! by sconosciuta****