M’abituerò è uno dei brani inediti di Ligabue contenuti nell’album live Campovolo 2.011. In realtà, M’abituerò è una canzone che Ligabue registrò con i ClanDestino e che il cantautore scrisse per l’album Sopravvissuti e sopravviventi del 1993. Dopo il salto, potrete ascoltare la canzone con il relativo testo.
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Testo
M’abituerò a non trovarti
m’abituerò a voltarmi e non ci sarai
m’abituerò a non pensarti
quasi mai, quasi mai, quasi mai
Alla fine
c’è sempre uno strappo
e c’è qualcuno che ha strappato di più
Non è mai
qualcosa di esatto
chi ha dato, ha dato e poi
chi ha preso, ha preso tutto quel che c’era
non conta più sapere chi ha ragione
non conta avere l’ultima parola
ora
M’abituerò a non trovarti
m’abituerò a voltarmi e non ci sarai
m’abituerò a non pensarti
quasi mai, quasi mai, quasi mai.
Alla fine
non è mai la fine
ma qualche fine dura un pò di più
Da qui in poi
si può solo andare
ognuno come può
portando nel bagaglio quel che c’era
e le macerie dopo la bufera
ricordi belli come un dispiacere
ora
M’abituerò a non trovarti
m’abituerò a voltarmi e non ci sarai
m’abituerò a non pensarti
quasi mai, quasi mai, quasi mai
M’abituerò a non trovarti
io m’abituerò a voltarmi e non ci sarai
m’abituerò a non pensarti io
m’abituerò quasi mai, quasi mai
M’abituerò
m’abituerò a voltarmi e non ci sarai
m’abituerò
quasi mai quasi mai quasi mai.
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