Oggi per la consueta rubrica settimanale dedicata alla musica trash vi proponiamo Tomato de amor, brano di Pamela Petrarolo, ex starlette di Non è la Rai. La showgirl, chiamiamola così, vanta anche la partecipazione al reality show La Fattoria. E nel 2006 ha tentato anche la strada della musica in veste di cantante, chiamiamola così. Il risultato lo lasciamo giudicare a voi. Dopo il salto potete ascoltare un live della canzone italo-spagnola e leggerne il testo.
Oggi per la consueta rubrica settimanale dedicata alla musica trash vi proponiamo il capolavoro di Gianni Drudi, intitolato Fiki Fiki. Si tratta di una canzone volutamente demenziale, ma che merita di essere annoverata tra le chicche trash della musica italiana. Il suo autore, Gianni Drudi, nel 1991 approdò con Fiki Fiki a Mai dire Tv, show della Gialappa’s Band. La canzone, che oggi potrebbe essere adattata col titolo Bunga Bunga, era inserita nell’album C’è chi cucca chi no. Dopo il salto potete gustarvi la canzone e leggerne il testo.
Oggi per la consueta rubrica settimanale dedicata alla musica trash vi proponiamo Per colpa di chi, di Zucchero. La canzone, molto nota, non sarebbe avvicinabile all’universo trash, se non fosse per il testo dalla esegesi praticamente impossibile. Chi di voi ha fatto caso a Zucchero “più goloso di una mela“? E avete riflettuto sul cantante che porta “in giro la vita a fare la pipì“? Dopo il salto potete godervi tutto il testo no sense, con relativo video della canzone datata 1995:
Oggi per la consueta rubrica settimanale dedicata alla musica trash vi proponiamo Si vive una volta sola di Loredana Lecciso. L’ex moglie di Albano Carrisi è stata tra il 2004 e il 2005 la reginetta trash della tv italiana e per questo si è meritata l’incisione di un disco. Tra le canzoni di esso noi abbiamo scelto Si vive una volta sola, datata proprio 2005. Per voi il testo (il paroliere è Gianni Belfiore) e il video imperdibile (indugiare un po’ meno sul décolleté della bionda avrebbe causato un’imperdonabile caduta di stile, no?). Buon ascolto e buon divertimento.
Oggi per la consueta rubrica settimanale dedicata alla musica trash vi proponiamo Matta-ta di Patrizia Pellegrino. Per questa vera chicca trash dobbiamo risalire al 1982. In quell’anno l’attrice bionda, che poi avrebbe dato altro spettacolo spazzatura in tivvù a L’isola dei famosi, dette vita a questo brano dal testo incredibilmente sciocco, tra margherite messe nel caffè e stelle marroni. Noi, dopo il salto, vi proponiamo le parole e l’audio della canzone… e una sorpresa. Non prima, però, di aver rammentato che Matta-ta non è stata l’unica prova canora dell’attrice. Qualcuno di voi ricorda Automaticamore o Beng?
Oggi per la consueta rubrica settimanale dedicata alla musica trash vi proponiamo un brano storico della musica napoletana. Il titolo è Sti cinise c’anno cumbinat, estratto dall’omonimo album del novembre 2007 di Pino D’amato. Un lavoro discografico, questo, contenente ben 10 pezzi, tutto cantati in dialetto napoletano. Dopo il salto potete vedere il video ufficiale della canzone, che prende di mira i cinesi e la loro presenza cospicua nel territorio napoletano. Insomma, globalizzazione, lavoro e un pizzico di razzismo per un risultato di sicuro trash. Segnaliamo inoltre che questo brano è stato indicato qualche anno fa da Roberto Saviano come uno di quelli attraverso i quali la camorra fa sentire la propria presenza in Campania.
Oggi per la consueta rubrica settimanale dedicata alla musica trash vi proponiamo il Divino Otelma. Si tratta di un volto noto del piccolo schermo prestato, si fa per dire, alla musica. Marco Amleto Belelli, alias Mago Otelma, genovese, classe ’49, ha debuttato nel mondo discografico in qualità di cantante nel 2005, pubblicando il singolo Potenza sessuale 3000. In quello stesso anno ha dato vita anche a Prendi la fortuna, bocciato dal Festival di Sanremo. Nel 2006 il primo disco: Il CD divino, dal quale vi proponiamo Ti infilo una candela rossa. Canzone, questa, evidentemente allusiva, come d’altronde il brano Il gelato, contenuto anch’esso nel disco di 5 anni fa. Per la cronaca segnaliamo anche il singolo Ti voglio, pubblicato nel 2010. Dopo il salto, gustatevi la dance trash del Divino Otelma.
Oggi per la rubrica settimanale Musica Trash vi proponiamo brano mixato recentemente da Alessio Buso con la collaborazione di Dirty Diana (entrambi di Parma). La canzone, di cui dopo il salto vi proponiamo video ufficiale e testo, si intitola Troppo Wasted. Una canzone fresca, divertente e che prende spunto dalla realtà. Il trash, in questo caso, è piacevole. Così come il videoclip realizzato da Luca Comelli.
Oggi per la consueta rubrica settimanale dedicata alla musica trash vi proponiamo Gianni Dany, cantante napoletano, classe ’76, in attività sin dall’inizio degli anni 2000. Il suo primo successo – si legge sul suo sito ufficiale dove si presenta come “secondo genito” di nove figli – è stato Me gusta. Poi replicato con Me gusta ancora. Gianni Dany ha pubblicato alcuni dischi. Noi vi proponiamo una dance trash irresistibile. Il titolo è Cubana cubista. Dopo il salto trovate il video ufficiale e il testo del brano.
Oggi per la rubrica settimanale Musica Trash vi proponiamo Truce Baldazzi.
All’anagrafe, Matteo Baldazzi, ventenne bolognese (precisamente di Rastignano), è un cantante che dà vita ad un genere musicale a metà strada tra l’hip hop e il rap. Il suo è un canto di protesta, di rabbia, contro il mondo della scuola in particolar modo.