MTV VMAs, Taylor Switft è la grande protagonista

Grande spettacolo, come al solito, per gli MTV Video Music Awards, che hanno visto la conduzione brillante di Megan Thee Stallion. L’edizione 2024 non ha riservato particolari sorprese per quanto riguarda la dominatrice indiscussa, visto che i pronostici sono stati tutti rispettati.

Si è presa completamente la scena Taylor Swift, che ha portato a casa la bellezza di sette statuette: questi riconoscimenti hanno permesso di sbloccare un altro record, dal momento che nessun altro artista è riuscito a vincere il suo numero di premi in questa manifestazione. La vera protagonista del pop mondiale, infatti, ha vinto il premio come artista dell’anno e Best Pop, ma anche quelli per la canzone Fortnight, realizzata insieme a Post Malone. Complessivamente, il suo record, che potrà essere aggiornato già dall’anno prossimo, consta di ben 30 statuette. Nessuna come lei, insomma.

In realtà, però, la Swift non è certo stata la sola protagonista di questa incredibile serata. A lasciare il segno è stata anche la bellissima cantante Katy Perry. La famosa popstar, infatti, ha ottenuto un premio importante, ovvero il Video Vanguard Award, che vuole essere un riconoscimento per il suo talento artistico e per ciò che ha lasciato al mondo della musica fino ad ora. La seconda statuetta per la Perry è arrivata nella categoria VMAs Most Iconic Performance per via del grande successo e spettacolo ottenuto con l’esibizione della canzone Roar di ben undici anni fa.

Altra grande protagonista della serata è stata Sabrina Carpenter, che si è messa in tasca il premio di canzone dell’anno, grazie al titolo estivo “Espresso”. Il suo album, denominato Short n’ Sweet ha fatto incetta di riconoscimenti durante la stagione estiva, prenotando il primo posto pure nella graduatoria della US Billboard 200.

Come dicevamo, a condurre la serata è stata Megan Thee Stallion, che si è intascata a sua volta due premi, ovvero quello per il Best Trending Video, per merito di Mamushi insieme a Yuki Chiba e quello per la miglior direzione artistica per BOA. Grandi soddisfazioni alla serata anche per Benson Boone, cantante molto giovane classe 2002, che è stato in grado di portarsi a casa la statuetta come Best Alternative per merito della canzone Beautiful Things. Si tratta, per chi non lo sapesse, della prima canzone che è stata estratta dal suo ultimo album Fireworks & Rollerblades, che è stato lanciato sul mercato ad aprile. Da notare come tra i suoi singoli di successo c’è anche In the Stars, per non parlare di Ghost Town. Insomma, un premio a tutti gli effetti davvero meritato.

X Factor, scopriamo le novità della nuova edizione

Ormai siamo arrivati all’edizione numero 18 di uno dei format più discussi, ma anche apprezzati della tv italiana e non solo, ovvero X Factor. Come si può facilmente intuire, tra le varie novità troviamo quelle che riguardano la giuria, ma anche la conduttrice, che sono stati modificati completamente.

Siamo vicinissimi al grande esordio della nuova stagione del format musicale che riesce sempre ad attrarre discussioni e polemiche, ma che spesso e volentieri permettere di sfornare dei veri e propri talenti che hanno tutte le carte in regola per farsi largo tra i mostri sacri della musica italiana e non solo.

Nell’edizione 2024 le novità di X Factor saranno numerose, a partire come detto dalla giuria e dalla conduttrice. Lo show, infatti, in questa nuova edizione vedrà la presenza di Giorgia nei panni della conduttrice, ma anche la giuria è stata rivoluzionata, dal momento che si rivede al tavolo dei giudici Manuel Agnelli, che verrà affiancato da Achille Lauro, Jake La Furia e Paola Iezzi.

Durante la conferenza stampa tutti hanno parlato a turno e pare proprio che la prossima edizione potrebbe finalmente veder messa in risalto la musica e solo quella, abbandonando le discussioni che hanno caratterizzato le ultime edizioni. Manuel Agnelli ha sottolineato come vorrebbe un’edizione in cui sia la musica a trionfare, anche e soprattutto ai live, senza finire in volgarità che non hanno né arte né parte.

Emozioni diverse per Paola Iezzi, che per la prima volta si siede tra i giurati e che ammette di non averci pensato due volte prima di accettare questo nuovo ruolo. Stesso discorso anche per Achille Lauro, che manterrà le caratteristiche che l’hanno reso celebre, ovvero l’essere sovversivo e un vero e proprio anarchico della musica, sostenendo come sia alla ricerca di ragazzi in cui le logiche di mercato non siano l’aspetto preponderante.

Anche Jake La Furia ha ammesso di essere particolarmente contento del suo ruolo, in cui conserverà certamente le sue peculiarità, tra cui la schiettezza, che in alcuni casi potrebbe anche sembrare un po’ brutale, ma che serve per mettere in chiaro alle persone quello che possono fare o meno nella loro vita ed essendo giudice questo aspetto potrebbe piacere decisamente al pubblico.

Giorgia, invece, dal canto suo, mantiene un profilo decisamente basso, sottolineando come sia rimasta decisamente sorpresa una volta raggiunta dall’offerta del ruolo di conduttrice. E, tra l’altro, dopo aver fatto diverse esperienze in tv con ruoli simili, ha ammesso che la intriga e che farà di tutto per poter fare bella figura.

Tra l’altro, durante la conferenza stampa si è parlato anche del futuro a lungo termine del noto format musicale. Da Sky sottolineano come X Factor verrà mantenuto anche nel corso dei prossimi anni, dal momento che non è affatto facile proporre dei format nuovi e, per questo motivo, è giusto cercare di cavalcare l’onda creata da quelli che hanno effettivamente un grande successo.

Smentiamo le voci su Justin Bieber morto oggi

Bisogna assolutamente gettare acqua sul fuoco a proposito dei rumors su Justin Bieber morto oggi. Le voci sulla morte di Justin Bieber si sono diffuse a macchia d’olio in diverse occasioni, alimentate principalmente dai social media. Queste notizie false, spesso prive di fondamento e create ad arte, sfruttano la popolarità del cantante per generare click e condivisioni, un meccanismo che alimenta l’algoritmo dei social network e contribuisce alla loro rapida diffusione.

Justin Bieber
Justin Bieber

Oasis, svelati i prezzi dei biglietti per il tour

Una reunion davvero eccezionale, ma le prime critiche, c’era da aspettarselo, sono dietro l’angolo. È capitato anche agli Oasis, il duo composto da Liam e Noel Gallagher, che ha da poco comunicato di aver ricomposto il gruppo storico. Ebbene, nel 2025 i due si ritroveranno insieme sul palco per realizzare un meraviglioso tour in tutta la Gran Bretagna, ma i prezzi che sono stati applicati per acquistare i biglietti stanno dividendo i fan.

In ben quindici anni che gli Oasis non sono riusciti a mettere da parte incomprensioni e litigate, ma alla fine sembra proprio che quel momento sia arrivato. Una conclusione finalmente felice rispetto ad una faida, quella tra i fratelli Gallagher, che però pare essersi in qualche modo riflettuta sui fan del gruppo.

Sì, dal momento che per poter comprare un biglietto per il concerto del 2025, è necessario sborsare una somma che va da 80 fino a 180 euro per i posti meno costosi. Per questa ragione, si sono scatenate numerose polemiche, proprio per l’applicazione di tariffe piuttosto alte, ma a parte le discussioni, i fan sono letteralmente impazziti, dal momento che le richieste hanno praticamente mandato in tilt le varie piattaforme di prevendita.

Per i live che hanno in mente di organizzare nel 2025, gli Oasis hanno proposto svariate opzioni ai propri seguaci, dal momento che ci sono tantissime soluzioni per quanto riguarda i biglietti. Si va dal normalissimo posto a sedere fino ad arrivare ai pacchetti molto più costosi, che comprendono pure l’ingresso prioritario, senza dimenticare anche il regalo di un gadget in edizione limitata. Non c’è solo il tipico posto a sedere e quello invece in piedi proprio di fronte al palco, dal momento che ulteriori costose opzioni sono disponibili per i fan. Si tratta del premium standing seat package, che include anche un braccialetto commemorativo e un altro articolo di merchandising. Invece, il pre show party & exhibition include anche la possibilità di accedere alla festa che ci sarà prima dello show, oltre che la visita a una mostra degli Oasis, un articolo da collezione e tanto altro ancora.

Dando uno sguardo ai tour che verranno organizzati nel 2025, troviamo la bellezza di 17 date, che prenderanno il via dal 4 luglio 2025 in quel di Cardiff fino ad arrivare al 25 agosto, nella magnifica Dublino. Il sistema di prevendita, come detto, è stato letteralmente preso d’assalto ed è andato in completo tilt, quindi gli Oasis hanno dovuto aggiungere altre due date a settembre.

Amore no, la canzone di Celentano e il grande ritorno su TikTok

Cosa potrebbe succedere se, grazie a un social network, una canzone tornasse virale dopo decine e decine di anni? Ed è proprio quello che è successo a una delle canzoni più belle di Adriano Celentano, ovvero Amore no.

Si tratta di una canzone che è tornata virale dopo ben 45 anni e tutto grazie a Tik Tok. Una canzone che, in men che non si dica, si è trasformata a tutti gli effetti in un tormentone estivo. Ormai da qualche settimana, il remix si colloca in testa alla graduatoria denominata Hot 50 Italia su Tik Tok. In tal senso, va detto che si tratta della canzone che è stata più cliccata nel corso degli ultimi giorni da parte degli utenti presenti su questo noto social network.

Non c’è dubbio che proprio questo social, negli ultimi anni, si sta ritagliando un ruolo di primo piano anche nel mondo della musica. Infatti, si tratta del social media più apprezzato da parte della Gen Z, che nel corso degli ultimi anni ha certamente contribuito al successo di alcune canzoni. Ed è già capitato che una canzone piuttosto datato possa tornare più che mai attuale ed avere nuovamente un grande successo.

Ritornando alla canzone di Adriano Celentano, va detto che si tratta di una tendenza che prosegue in una crescita che pare davvero inarrestabile. Anche sulle altre piattaforme digitali, infatti, la canzone in questione sta facendo registrare dei numeri di altissimo livello, visto che è stato raggiunto e superato il muro del milione di stream complessivi, senza dimenticare come sia entrata anche in rotazione radiofonica.

Sui diversi profili di Celentano sui social network, inoltre, è apparso un video, realizzato dallo stesso noto artista, in cui è stato effettuato una sorta di mash-up di foto di vari contenuti che sono stati realizzati dagli utenti proprio avendo come sottofondo questa canzone. Come si può facilmente intuire, c’è un’alta concentrazione di immagini e contenuti realizzati da utenti della Gen Z, senza dimenticare come sia presente pure una particolare performance in tv di “Amore no”.

Questo brano, è giusto ricordarlo, è stato cantato dal buon Celentano nel lontano 1979. Si tratta di una canzone che è stata inserita nell’album “Soli”, scritta da parte di Cristiano Minellono, mentre della musica se n’è occupato Toto Cotugno. Una canzone che narra in maniera molto bella un amore che si è perso e quanto si può soffrire per colpa della fine di un rapporto. La nuova versione che sta spopolando sui social è stata oggetto del remix del noto producer Pinaxal.

Kekko dei Modà mette in pausa la sua carriera

La voce di uno dei gruppi italiani più apprezzati in Italia, ovvero Kekko Silvestre, frontman dei Modà, ha comunicato una notizia che ha lasciato spiazzati un po’ tutti i fan. Stiamo parlando dell’annuncio del suo momentaneo addio alla musica per ragioni personali.

È chiaro che pure il gruppo dei Modà si prenderà un periodo di pausa, aspettando di comprendere meglio quale sarà l’evoluzione di tale decisione. Ad ogni modo, i motivi personali non sono affatto legati al rapporto con gli altri componenti dei Modà, che invece resta più saldo che mai. È stato lo stesso Kekko a comunicare direttamente sui suoi canali social la notizia, mettendo in evidenza come il rapporto con il resto del gruppo è eccezionale e non è cambiato assolutamente nulla da questo punto di vista.

La notizia è stata comunicata mediante il profilo ufficiale dei Modà sui social network. Kekko ha svelato che sta affrontando dei momenti particolarmente complicati dal punto di vista personale. Nel messaggio che è stato pubblicato, quindi, Kekko ha voluto esprimere la sua confusione nel capire se potrà tornare o meno a fare musica e ad essere il frontman dei Modà. Per il momento, fino a quando non capirà qualcosa, ha deciso di non promettere alcunché da questo punto di vista, chiedendo scusa a tutti i suoi fan e scusa anche allo stesso gruppo.

Un momento molto difficile dal punto di vista personale, quindi, che ha visto Kekko aprirsi letteralmente ai suoi fan. Nel messaggio pubblicato sui social, inoltre, Kekko ha voluto sottolineare ancora una volta i tanti momenti speciali che ha vissuto in compagnia proprio dei suoi fan, che ha sentito in tutto l’arco della sua carriera sempre molto vicini.

La notizia è stata pubblicata in una giornata molto speciale, ovvero quando dieci anni prima i Modà organizzarono il primo concerto a San Siro, un vero e proprio sogno che è diventato realtà per tutto il gruppo. Solo qualche mese fa, lo stesso Kekko aveva messo in evidenza come il progetto legato al nuovo disco era terminato, comunicando al contempo anche la partenza della fase di organizzazione del suo lancio sul mercato e l’avvio di un ulteriore percorso live.

In realtà, poche settimane fa, lo stesso Kekko era stato protagonista in un’intervista rilasciata a “Verissimo”, in cui aveva ammesso di dover affrontare la depressione. Una patologia che gli era stata diagnosticata quasi casualmente durante una visita neurologica, prenotata per capire come mai le sue gambe si erano bloccate all’improvviso.

Occhio alle voci sul tour dei Coldplay in concerto nel 2025

Occorre fare molta attenzione alle voci sul tour dei Coldplay in concerto nel 2025, visto che da alcuni giorni a questa parte circolano sui social rumors che non possiamo confermare. Vengono citate date e location che a conti fatti non possiamo confermare in via ufficiale, secondo quanto raccolto fino ad ora.

tour dei Coldplay
tour dei Coldplay

Achille Lauro, il grande ritorno verso l’hip hop

Si è preso giustamente un periodo di pausa per ricarica le energie e pure la creatività e ora Achille Lauro è pronto per il grande ritorno. Per questo motivo, ha in rampa di lancio un nuovo singolo. Ha passato diversi mesi lontano dal Bel Paese ed è stato un periodo particolarmente rigenerante. Una fase della vita in cui ha potuto trovare anche nuovi stimoli per ripartire da zero, per scrivere nuovi capitoli della sua storia come cantante.

All’interno di un comunicato ufficiale che è stato diffuso proprio dallo stesso Lauro, è stato finalmente svelato il nuovo titolo del brano che rappresenta un po’ una rinnovata visione della sua musica. Si tratta di “Banda Kawasaki”, un brano che potrà contare sulla collaborazione con due artisti di grande spessore sulla scena musicale hip hop italiana, ovvero Gemitaiz e Salmo.

Sui social network poi Achille Lauro si è esposto ancora di più, mettendo in evidenza come il periodo che ha trascorso a Los Angeles ha fatto comprendere ancora di più come non ci siano limitazioni nel suo fare musica. Insomma, né logiche di mercato e nemmeno etichette possono definirlo. Achille Lauro ha messo in evidenza come abbia scritto un gran numero di nuove canzoni molto intime, ma anche altre che sono un po’ l’inizio di questo nuovo progetto, esattamente come “Kawasaki”.

A quanto pare, in base alle notizie diffuse da Lauro, il suo nuovo progetto discografico dovrebbe prendere il nome di “La moda nasce dalla strada”. Nel corso di un’intervista che è stata rilasciata a La Repubblica, Lauro ha messo in evidenza quanto sia stata notevole la sua crescita in un ambiente in cui manca del tutto la cultura. Ha parlato anche del grandissimo successo che è stato raggiunto nel corso dell’estate di tre anni fa, con la canzone “Mille” in compagnia di Orietta Berti e Fedez. Achille Lauro non era particolarmente convinto di quella canzone, ma nel momento in cui ha ascoltato per la prima volta il ritornello con la voce della Berti, ha subito intuito che si trattava di un’immersione negli anni Sessanta. Insomma, si può parificare a un vero e proprio esperimento di intrattenimento, ma il successo che ha avuto è stato a dir poco clamoroso. Tra l’altro, sta continuando il progetto Achille Lauro Summer Fest – A Rave Before L’Iliade, in cui mettere insieme differenti tipologie di fruitori, tra cui anche le famiglie e i bambini, ma anche artisti e ovviamente ravers.

Anna, ecco l’esordio del primo album

A soli vent’anni è già una stella dell’hip hop in Italia, Anna è diventata una vera e propria stella. Ormai può vantare milioni e milioni di streaming sulle piattaforme online: sono quattro anni che è sulla cresta dell’onda, da quel 2020 in cui, all’età di soli 16 anni, ha fatto il suo debutto con Bando, canzone che poi si è trasformata in una spettacolare hit mondiale.

Anna sembra avere tutte le carte in regola per raggiungere un livello di successo ancora più alto; il fatto che poi abbia una grande fiducia nei suoi mezzi e le idee decisamente chiare anche sul futuro, rappresentano altri due aspetti che fanno intuire come l’orizzonte per Anna sia decisamente roseo.

rap
rap

Dopo il lancio di numerose canzoni che hanno avuto un successo clamoroso, come ad esempio “30°C”, che è già diventata Disco d’Oro, ora vuole far saltare il banco. In che modo? Ovviamente con il lancio del suo primo album ricco di inediti, che è stato intitolato “Vera Baddie”, lanciato per Emi Records Italy/Universal Music Italia. Anna ha volutamente sottolineato, nel corso di una recente intervista, come sia fermamente convinta del fatto che il rap non si può assolutamente differenziare tra genere femminile e maschile. Esiste solamente chi è in grado di fare del rap di qualità e chi, al contrario, no. Insomma, Anna doveva semplicemente dimostrare di saper fare rap, non di saper fare rap in quanto donna.

Il suo nuovo album è stato intitolato “Vera Baddie” e combina il nome di sua nonna e il claim, invece, che è diventato un simbolo del suo progetto anche commerciale. Si tratta di una vera e propria raccolta di tanti pezzi che sono stati lanciati nel corso degli ultimi mesi.

Anna, originaria della Liguria, nata nel 2003, è cresciuta sicuramente in un ambiente già predisposto per fare musica, trovando spunti interessanti e stimoli tra i vinili del padre dj, oltre che una passione sconfinata fin da quando era piccola per la cultura urban a stelle e strisce. Insomma, il suo percorso musicale è stato di grande crescita, entrando a tutti gli effetti in una fase di maturazione dal punto di vista artistico.

In uno scenario discografico in cui è abbastanza evidente che i dischi non abbiano più l’importanza di un tempo, perdendo terreno rispetto ai singoli, Anna in ogni caso vuole seguire la strada della tradizione, che sembra portare al primo posto e a cui pare tenga notevolmente.

Apprensione inutile per Ivano Fossati: la bufala della morte e la disinformazione online

Nel giugno 2023, la falsa notizia della morte di Ivano Fossati ha fatto il giro del web, destando grande preoccupazione tra i suoi fan. La bufala, diffusa attraverso titoli sensazionalistici e articoli ingannevoli sui social media, ha rapidamente guadagnato trazione, alimentando la disinformazione e creando un clima di apprensione.

Fortunatamente, la notizia si è rivelata falsa. Ivano Fossati è vivo e vegeto, seppur lontano dalle scene musicali da diversi anni. L’episodio, tuttavia, ha evidenziato ancora una volta la pericolosità delle fake news e la facilità con cui possono diffondersi online, soprattutto quando si tratta di personaggi noti e amati dal pubblico.

Ivano Fossati
Ivano Fossati

I publisher di musica accusano Spotify di violazione del copyright

Giungono conferme sul fatto che gli editori musicali avrebbero accusato Spotify di violazione del copyright. La National Music Publishers Association (NMPA) ha inviato oggi una lettera di cessazione e desistenza a Spotify, accusando il servizio di streaming musicale di utilizzare i contenuti protetti da copyright dei suoi membri senza la licenza appropriata. La lettera è stata condivisa da Billboard e suggerisce che Spotify “ospita opere musicali senza licenza nei suoi testi, video e podcast”.

Spotify
Spotify

Eurovision 2024, alla fine vince la Svizzera

Nemo, il cantante che ha rappresentato la Svizzera all’Eurovision 2024, ha vinto la manifestazione. Una vittoria da pronostico, dal momento che Nemo era uno tra i più seri candidati alla vittoria finale.

Nemo ha proposto la canzone “The Code” e si è portato a casa l’edizione 2024 dell’Eurovision Song Contest. Una vittoria che ha portato alla ribalta anche altri aspetti, visto che Nemo ha sbandierato, dopo aver ricevuto il premio, sul palco la bandiera delle persone di genere non binario, a cui sostiene di appartenere.

Un’altra grande vittoria per la Svizzera dopo aver portato a casa il microfono di cristallo già con Lys Assia e Celine Dion. Sul podio c’è anche la Croazia, che si è classificata al secondo posto con Baby Lasagna, mentre l’Ucraina si colloca sul gradino più basso del podio con il duo Alyona Alyona e Jerry Heil.

Una delusione per quanto riguarda la rappresentante italiana, ovvero Angelina Mango. Una performance di tutto rispetto che, però, non è servita per raggiungere quantomeno il podio. Una manifestazione che ha visto anche delle ripercussioni politiche, come purtroppo spesso accade in questi contesti. Infatti, ci sono state delle dure contestazioni per Israele, che ha ricevuto poche votazioni da parte dei rappresentati delle diverse nazioni che erano presenti in gara, anche se poi il televoto è stato molto più premiante.

Angelina Mango si è classificata al quarto posto tramite i voti delle giurie con 164 punti, mentre si è fermata solamente a 104 punti tramite il televoto. Complessivamente, è arrivata al settimo posto con la canzone “La noia”, con cui aveva già trionfato al Festival di Sanremo qualche mese fa. Purtroppo, tutto il tifo dall’Italia è servito a ben poco, ma in ogni caso l’esibizione è stata di alto livello.

In totale, ben 25 i Paesi in gara all’Eurovision 2024, in una kermesse che è stata organizzata sul palco di Malmo, in Svezia. Un’edizione particolare, dal momento che nel pomeriggio prima della finale era già stata ufficializzata la notizia circa l’esclusione dell’artista di origini olandesi Joost Klein, per via di una denuncia intentata da una donna facente parte del team di produzione. Come dicevamo in precedenza, si tratta di un’edizione che ha risentito tantissimo della situazione politica internazionale, sia per quanto concerne l’invasione russa in Ucraina, ma anche in riferimento al conflitto in Medio Oriente. Insomma, a quanto pare il messaggio che era stato scelto come slogan, “uniti dalla musica” non è stato rispettato appieno.

Chiarimenti su scaletta ed vincitore di Eurovision 2024 prima della finale di questa sera

Occorrono assolutamente precisazioni varie su scaletta ed vincitore di Eurovision 2024 prima della finale di questa sera, in modo a prepararsi in modo corretto all’evento di oggi 11 maggio. Come sempre avviene in situazioni del genere, prendono piede voci infondate, per le quali artisti che al momento sono semplicemente favoriti, vengono ritenuti vincitori definitivi prima del tempo.

vincitore di Eurovision 2024
vincitore di Eurovision 2024

Piero Pelù, svelato il nuovo singolo Maledetto cuore

Tutti i fan di Piero Pelù possono essere certamente essere felici, visto che è stato lanciato “Maledetto cuore”, ovvero il nuovissimo singolo di Piero Pelù, che ha una funzione anticipatoria rispetto al prossimo album da solista, che è stato intitolato “Deserti”.

Un album che verrà lanciato il prossimo 7 giugno e che vede in Maledetto cuore un brano particolarmente interessante. Infatti, come è stato ampiamente descritto direttamente dal suo profilo su Instagram, si tratta di una canzone che racconta di un bellissimo viaggio tra le dune dei deserti, nella speranza di trovare nelle altre persone quello di cui necessitiamo per dare una mano a comprendere sé stessi e la confusione che c’è dentro al proprio cuore.

Nel corso di una recente intervista che è stata rilasciata al “Corriere della Sera”, ecco che Piero Pelù ha messo in evidenza di aver attraversato un momento decisamente difficile, poco prima che uscisse questo nuovo singolo. Un incidente che gli ha causato tutta una serie di problematiche dal punto di vista acustico, senza contare lo spettro della depressione, che si è fatto sempre più strada con il passare dei giorni. È chiaro che ad accentuare la depressione c’è stata anche la fine del percorso musicale con i Litfiba, su cui nel 2022 è arrivata la chiusura di un’epoca in via definitiva, con uno spettacolare tour di addio.

Anche sui social network Piero Pelù aveva più di una volta manifestato il suo malessere, dicendo senza mezzi termini che stava affrontando la depressione e tutti gli spettri che porta con sé. Infatti, aveva spiegato in un lungo post su Instagram, di come una decina di mesi fa aveva dovuto affrontare un importante shock acustico all’interno di uno studio di registrazione, che l’aveva poi costretto a ritardare il tour.

È stata la musica a salvare Pelù dalla depressione, tirando fuori tutta la sua grinta e scoprendo anche nuove idee che fino a quel momento aveva solo accantonato. Uno dei problemi, come detto in precedenza, è stata la fine dell’avventura con il gruppo dei Litfiba. Un legame che si è portato dietro per tutta la vita e che Pelù ha deciso pure di tatuarsi sulla pancia alla fine del tour. Nonostante tutto, anche se a una certa età si dovrebbe essere maturati, per Piero Pelù il rapporto con i Litfiba è simile a quello che aveva quando era più giovane, quindi un amore indissolubile che si è da poco rotto in mille pezzi.