Gigi, uno come te- trent’anni insieme: il mega concerto a Napoli

Gigi D’Alessio festeggia trent’anni di carriera: nella splendida cornice di Piazza del Plebiscito a Napoli, si è svolto il concerto del cantante partenopeo, articolato in due date, venerdi 17 giugno 2022, per la Rai, e la seconda, sabato 18 giugno 2022, per la realizzazione di un lungometraggio. L’evento ha ripercorso la carriera di Gigi D’Alessio, tra canzoni che hanno fatto la storia della sua carriera, duetti, interviste e racconti emozionanti. Moltissimi ospiti appartenenti al mondo della musica, del cinema, del teatro e della televisione, hanno affiancato il cantante partenopeo, cantando canzoni dell’artista partenopeo ripercorrendo cosi, le tappe più importanti della sua carriera.

 

Trent’anni di carriera, ventisei milioni di dischi venduti, primo napoletano a Sanremo che pronuncia una frase in napoletano; Gigi D’Alessio è partito da Napoli con addosso un carico di pregiudizi; cantautore e polistrumentista, laureato al Conservatorio, ha fatto della musica la sua vita. Dieci volte in tour per il mondo, in America, In Giappone, in Australia. Ha riempito diversi stadi, è andato via da Napoli e da Napoli sempre è stato accolto con amore. Criticato ed osannato, Gigi, negli ultimi trent’anni, ha contribuito a far conoscere la sua città nel mondo, raccontando la sua storia e la sua passione, attraverso la sua musica.

 

Il concerto parte con “Non mollare mai”, un brano che racconta gli esordi della carriera del cantante e la sua determinazione nel voler fare musica. Gigi ringrazia i pubblico e Napoli, la sua città natale, la grande madre a cui sognava di tornare e a cui è rimasto legato, in modo viscerale. Segue l’entrata di Eros Ramazzotti, che accompagna Gigi nel pezzo “Quanti amori”, immediatamente seguito dal brano che ha segnato la carriera del cantante pop, “Più bella cosa”. Abbracci fraterni tra i due artisti, tra gli applausi del pubblico. La commozione viene rotta dalla comicità di Fiorello, che irrompe cantando brani del repertorio classico napoletano. Tra una gag e l’altra, il pubblico si scioglie in risate ed applausi.

Sale sul palco Fiorella Mannoia, che dopo aver chiacchierato simpaticamente con il collega e amico, canta “Quello che le donne non dicono” accompagnata al piano dallo stesso Gigi. Momento topico, è l’entrata di Amadeus, che si dichiara legato a Napoli e alla musica di D’Alessio. Parte un dj set, che fa ballare Piazza del Plebiscito: una gara di revival, che incanta e fa sognare. Ancora Alessandra Amoroso, Salemme e Casagrande che omaggiano la comicità napoletana, Siani e Achille Lauro. Chicca della serata, LDA, Luca D’Alessio, che canta “Quello che fa male”, accompagnato da suo figlio. Una serata che omaggia la carriera di Gigi, ma anche la splendida Napoli.

Sfida al tormentone estivo tra i cantanti del panorama musicale italiano

Eros e Rovazzi
La mia felicità: il nuovo singolo di Ramazzotti e Rovazzi

L’estate è il momento della più alta fioritura musicale: è già partita la sfida alla colonna sonora dell’estate, quella delle notti magiche, dello stereo a tutto volume in viaggio, quella che riecheggia sotto l’ombrellone, tra un tuffo e in un mare più blu. E’ la sfida del cantautorato all’italiana, quella tra i singoli che oscillano tra il pop e lo swing, che fanno cantare a squarciagola. Mille, è il brano di Fedez, Achille Lauro e Orietta Berti: un mesh-up di voci diverse e di diversi stili, che ha dato vita ad un pezzo che sa di anni ’60, di un tempo felice, di spensieratezza. In vetta a tutte le classifiche, è tra i brani che potrebbero conquistare il podio di tormentone estivo.

 

A “Mille”, si affianca un altro pezzo altrettanto fresco: è “L’allegria” di Jovanotti, cantata da Gianni Morandi. Un connubio fortemente voluto da Jovanotti che ha scritto il brano per poi proporlo a Gianni Morandi. L’11 giugno, L’allegria era in tutte le radio, a pochi giorni di distanza dalla sua stessa registrazione. Per entrambi il singolo rappresenta un ritorno alla vita, alla gioia, “all’allegria” perduta: è un pezzo tormentone che nasce con uno scopo terapeutico, con l’idea di risvegliare sensazioni positive, dopo un lungo periodo di buio e silenzio. Gianni Morandi, ancora convalescente a seguito di  un incidente che gli ha provocato ustioni ad entrambe le mani, ha trovato in questo pezzo una motivazione in più per guarire: “E’ come se Lorenzo, con questo pezzo, mi avesse guarito un po’ le mani”, dunque, quello della rinascita è il messaggio del brano. Per la sua musicalità e leggerezza, è un altro pezzo candidato a diventare il tormentone dell’estate.

 

Il 25 giugno, uscirà un altro feat: è quello di Rovazzi e Ramazzotti, che lanciano “La mia felicità”. Questo particolare mesh-up, riceve la candidatura per diventare colonna sonora dell’estate. Lo stesso Rovazzi, ha dichiarato sul suo profilo Instagram di essere felice di ripartire dopo due anni di fermo con un brano forte come “La mia felicità” e annuncia nuove e proficue collaborazioni per il futuro. Il brano è stato voluto dopo un anno di fermo in cui il cantante, ha volutamente scelto di non proporre alcun pezzo. Lo scorso anno dichiarò in prima persona di aver attraversato un periodo difficile a causa della pandemia, a seguito della quale, non si sentiva ispirato a scrivere qualcosa di allegro. Questo brano è per il cantante un ritorno alla vita e alla “felicità”, in tutti i sensi e sarà per tutti un tormentone.

 

Il Codacons denuncia Orietta Berti, Fedez e Achille Lauro per “Mille”

Denuncia da Codacons
Il brano Mille viene denunciato

Mille, è il singolo di maggiore successo del momento: in vetta a tutte le classifiche, è il brano più gettonato in radio e più ascoltato in streaming. Potrebbe essere definito il tormentone dell’estate, per il suo swing, per il colore, il sound anni ’60. Mille è un mesh up indovinato e improbabile allo stesso tempo, che mette insieme nello stesso singolo, tre stili musicali diversi, che però nel pezzo trovano una perfetta sinergia. Il successo del brano però, è stato minacciato da una denuncia da parte del Codacons per pubblicità occulta.

 

Orietta Berti, Fedez e Achille Lauro, sono finiti nel mirino: Il Codacons, l’ente di tutela dei consumatori, ha presentato un esposto all’Antitrust, nel quale chiedeva il ritiro del videoclip da tutte le piattaforme, tv e web, e in aggiunta delle sanzioni per pubblicità al marchio Coca-Cola, pubblicità non dichiarata. Secondo il Codacons, il videoclip di Mille, sarebbe una vera e propria pubblicità occultata: nel video infatti, compare diverse volte il marchio della famosa bevanda, che viene bevuta nella nuova confezione in bottiglia, e viene richiamata attraverso i colori, le parole del testo “Labbra rosso Coca-Cola”, ripetuto più volte nel brano, è la frase che per rime e assonanze, maggiormente richiama l’attenzione; il marchio inoltre è presente in diversi momenti del video.

 

Solo nei cosiddetti “Credits” finali si parla di product placement in relazione al famoso marchio Coca Cola, ma questo non sarebbe sufficiente per il Codacons, che ha esposto la denuncia, proprio perché il messaggio posto alla fine della clip, non è immediatamente percepibile dall’utenza. Dunque, il marchio della famosa multinazionale, viene costantemente citato, ma non nel rispetto delle regole imposte dall’Antitrust. Le informazioni nei Credits non sono dunque sufficienti, perché il product placement doveva essere evidenziato in sovraimpressione nel videoclip.

 

Ora dunque, c’è il rischio che il videoclip venga eliminato dalle piattaforme, salvo modifiche che dovrebbero essere apportate allo stesso, per regolarizzare la sua finalità e il rispetto delle regole in merito alla pubblicità che dovrebbe essere esplicitamente dichiarata. Il trio Berti Fedez e Lauro, è al centro di una polemica che inevitabilmente andrà affrontata per ovviare al ritiro del videoclip, che intanto resta in cima a tutte le hit. Fedez inoltre era già stato “bersagliato” sempre dal Cosacons, e oggi, a causa del brano prodotto in collaborazione con i suoi colleghi, torna al centro del mirino e della polemica, che si risolverà solo eliminando ogni riferimento alla bevanda, che per l’ente Codacons, sarebbe appunto illegale.

Ospiti di Sanremo 2021: tutte le novità sul festival della canzone italiana

Il countdown sta per finire: -2 giorni all’inizio della nuova edizione del Festival della Canzone Italiana, quest’anno particolarmente desiderata e attesa. Si è molto discusso sulla scelta del Palinsesto Rai: l’inarrestabile emergenza sanitaria, ha richiesto l’attivazione di un meccanismo di controlli estremamente serrato e attento. Tutto il personale è costantemente tamponato e monitorato, cosi da poter realizzare l’evento in tutta sicurezza. Il festival  di Sanremo 2021 inizierà il 2 marzo 2021 e durerà fino al 6 marzo. I fan sono in trepidazione e aspettano gli ospiti. Uno di questi sarà la cantante Emma Marrone.

 

La tanto amata cantante salentina, salirà sul palco per accompagnare Achille Lauro, ospite fisso del festival di Sanremo 2021. Lo stravagante Lauro, che aveva già sbalordito e sorpreso il pubblico del festival negli scorsi anni, ha dichiarato che quest’anno intende fare qualcosa di sbalorditivo e unico. Le aspettative per la sua esibizione sono altissime: la spettacolare ed esplosiva Emma accanto all’anticonformista e rivoluzionario Lauro,  il mesh-up di queste due voci, e la particolarità data dal tocco innovativo di entrambi, potrebbe davvero rapire il pubblico.

Ospiti di Sanremo 2021
Tra gli ospiti di Sanremo Emma

Emma Marrone, si esibirà il 4 marzo 2021, in uno dei quadri di Achille Lauro: entrambi i cantanti hanno postato una loro foto insieme nelle loro Stories, annunciando il connubio musicale di quest’anno. L’emozione è da parte di entrambi e per entrambi.

Ospiti di Sanremo 2021 per una sola serata sono invece: I Negramaro, Loredana Bertè -che presenterà un medley delle sue canzoni e il su nuovo singolo, e ancora ci saranno Ornella Vanoni e Francesco Gabbani in un duo, Andrea Morricone che dirigerà l’orchestra in onore di so padre, Il Volo, Alberto Tomba e Federica Pellegrini che annunceranno le Olimpiadi del 2026, e Schwazwer, il marciatore.

 

Il teatro Ariston, quest’anno sarà vuoto, privo di pubblico: l’innalzamento dell’Rt in tutta Italia e i dati preoccupanti in relazione alle varianti, hanno condotto a questa scelta, quella di non rinunciare al festival di Sanremo, ma di realizzarlo nella massima sicurezza. Non ci saranno passerelle, fan in delirio, e soprattutto non ci sarà il pubblico ad applaudire in sala per questo Sanremo 2021 Sarà un festival diverso, un festival che sarà ricordato; diverso dunque, ma non meno emozionante, sia per i suoi contenuti, per lo spessore qualitativo dei cantanti, per i testi, per gli ospiti, e perché rappresenta una sorta di speranza verso un ritorno alla normalità.

 

Il festival di Sanremo, è sempre stato considerato un appuntamento Rai importantissimo: l’evento forse più importante prodotto dalla Televisione Italiana per oltre settant’anni: il direttore artistico Amadeus e il mattatore e presentatore Fiorello, apriranno il 2 marzo 2021… E sarà un festival da ricordare.

Ascolta 16 Marzo di Achille Lauro – Audio e testo

16 Marzo di Achille Lauro esce oggi come nuovo singolo e potenziale anticipazione del nuovo album 1990. Il brano si colloca tra la ballata celebrativa e il rock anni ’90 con tantissime influenze di Vasco Rossi. C’è già, infatti, chi parla di canzone da stadio a giudicare anche dai cori che seguono il ritornello. Un brano, 16 Marzo di Achille Lauro in cui lo stesso artista dice di riconoscersi pienamente.

Ecco il testo di 16 Marzo di Achille Lauro:

Te nei vai come non fosse niente
Come non fossi te
Te ne vai quando non c’è più niente
Più niente di me
Te ne vai, sbatti la porta e intanto
Ho capito già te ne stai andando
Dici: “Tanto ormai per te non piango più… fallo te”

Che ne sai, non ti hanno mai detto di no
Tu che non sai che cosa sono e non si può

Te ne vai come io fossi niente
Come fosse che?
Te ne vai perché non c’è più niente… da prendere
Te ne vai come ci fosse un altro
Come se ti stesse già aspettando
Come se esistesse qualcun altro… uguale a me

Che ne sai, non ti hanno mai detto di no
Tu non hai mai pianto e non sai che cosa sono e non si può
Te ne freghi tanto

No, non lo sai cosa vuoi
Cosa stai cercando, no
Non è mai, non è noi
Ti rinnamorerai a marzo
Oh, oh-oh-oh, oh-oh-oh
Il 16 marzo
Oh, oh-oh-oh, oh-oh-oh
Il 16 marzo

Me ne vado come fossi pazzo
Sì, pazzo di te
Me ne vado perché un po’ ne ho voglia
Un po’ perché
Perché per te l’amore dura un anno
Perché te sai solo cancellarlo
Vuoi solo chi non ti sta cercando più… come me

Che ne sai non ti hanno mai detto di no
Tu non hai mai pianto
E non sai che cosa sono e non si può
Te ne freghi tanto
No, non lo sai cosa vuoi
Cosa stai cercando, no
Non è mai, non è noi
Ti rinnamorerai a marzo
Oh, oh-oh-oh, oh-oh-oh
Il 16 marzo
Oh, oh-oh-oh, oh-oh-oh
Il 16 marzo.

Ecco l’audio ufficiale di 16 Marzo di Achille Lauro.

Achille Lauro, 1969: testo

Decisamente orecchiabile l’ultima canzone di Achille Lauro, intitolata 1969. Di seguito potete leggere il testo.

X Factor 2019, Achille Lauro giudice?

Achille Lauro sarà tra i prossimi giudici di X Factor 2019? Il cantante continua a smentire e in una recente intervista al Corriere dice di non saperne niente anche se dimostra di non essere per nulla contrario ai talent.

Achille Lauro, C’est la vie: testo

C’est la vie è il titolo del nuovo singolo di Achille Lauro che abbiamo di recente visto sul palco di Sanremo 2019. Ecco il testo del brano firmato dal giovane cantante.