I Maneskin conquistano il podio: trionfa il Rock a Sanremo

I Maneskin conquistano il leone d’oro e vincono il settantunesimo Festival di Sanremo: “Zitti e buoni”, è un graffio, uno squarcio, una rottura nella tela dolce e nostalgica intrecciata dalle melodie armoniose del Festival della Canzone Italiana. Una risposta nuova, quella della giuria, dell’orchestra, della sala stampa e del pubblico, giudice sovrano. Una vittoria inaspettata che ribalta la classifica delle cinque serate del Festival, nelle quali si era costantemente classificato primo, il brano di Ermal Meta, “Un milione di cose da dirti”, che invece si classifica al terzo posto, vincendo il premio “Giancarlo Bigazzi” per la miglior composizione musicale, assegnato dall’orchestra; si classificano al secondo posto, Fedez e Francesca Michelin, con “Chiamami per nome”.

 

“Una vittoria meritata”, è ciò che affermano giornalisti e cultori musicali: i Maneskin hanno ribaltato le dinamiche del Festival, portando sul palco dell’Ariston un mesh-up, un pezzo rock, un look anni ’80, un nuovo brio. E’ l’evolversi della musica, il naturale cambiamento che ha interessato anche la struttura musicale del Festival, che in un anno particolare come questo, ha portato sul palco un vero e proprio spettacolo. I Maneskin, vincitori di X Factor 2017, hanno costruito il loro percorsi artistico nel tempo: a seguito del contratto con la Sony, il brano “Torna a casa” ha scalato le vette di tutte le classifiche, aggiudicandosi il quintuplo disco di Platino; nel 2018, al Wind Music Awards, hanno ricevuto un Cd di Platino per il loro disco Chisen. Tornano a Sanremo quest’anno e vincono il leone d’oro.

I Maneskin Vincono
Vincitori del settantunesimo Festival della Canzone Italiana

Vincitori che rompono gli schemi, un Festival che è stato uno spettacolo: lo raccontano a “Porta a Porta”, i primi tre classificati e il direttore artistico Amadeus. Un Ariston senza pubblico, i presentatori, che improvvisano, scendono e passeggiano tra le poltrone vuote, improvvisano, si travestono, intervistano. Una macchina perfettamente collaudata, quella di Amadeus e Fiorello, che sono stati accompagnati da co-conduttrici d’eccezione, che hanno donato spessore e momenti di riflessione con i loro interventi.

Achille Lauro, presente in tutti i quadri in tutte e cinque le serate del Festival, regala dei quadri, delle interpretazioni toccanti, anarchiche, profonde e struggenti. Laura Pausini che balla e canta con i due conduttori e ringrazia per il Golden Globe. Un Festival dove applaudiva solo l’orchestra, un Festival diverso, dove tutto è stato nuovo in qualche modo.

Scalano le classifiche i Maneskin, ancora increduli, in lacrime durante la premiazione, che li vede vittoriosi.

 

 

Fedez-Michelin a Sanremo: accettato il brano di nuovo in gara

“Chiamami per nome”, è il titolo del brano di Fedez e Francesca Michelin, concorrenti in gara per la settantunesima edizione del Festival di Sanremo. Per i due cantanti, non è solo un brano, ma un progetto, un fiore sbocciato nell’asfalto asfissiante del lookdown, un modo per ricominciare, una storia d’amore trasversale. L’emozione racchiusa nel brano, si percepiva anche attraverso il loro racconto durante l’intervista pre-festival, tenutasi qualche settimana fa.

 

Francesca Michelin, ritorna sul palco dell’Ariston dopo la sua partecipazione con “Nessun grado di separazione” che la rese seconda classificata. Torna emozionata e racconta il suo desiderio di far bene e la voglia di esprimere tutta la bellezza del brano. Per Fedez, è la prima volta sul palco dell’Ariston: un’esperienza assolutamente unica e singolare, che il più noto rapper sta vivendo con altrettanta emozione. Entrambi raccontano di come è nato il progetto, ovvero dalla voglia di raccontare qualcosa in un periodo in cui tutto era immobile: il brano è nato dalla penna di Fedez e Francesca in collaborazione con Mahmood, Davide Simonetta e Alessandro Raina. La canzone, è una boccata d’aria fresca, una ventata di libertà, un progetto che fiorisce, un messaggio d’amore e di speranza.

Il connubio tra i due artisti, è stato immediato, probabilmente per le differenze che mettono ancora più in risalto la chimica che li accomuna. Francesca è radicata alla realtà e profondamente sensibile, un’artista che si mette in discussione in tutta la sua pienezza, mostrando senza paure la sua ansia per questo grande progetto che è il festival di Sanremo. Fedez, con la sua umanità e risolutezza, ha completato la sua metà artistica, per cui i due costituiscono un ingranaggio perfetto.

 

Il sodalizio artistico è stato immediato, ed ha superato diversi problemi, tra cui la possibile eliminazione dalla gara: Fedez infatti, aveva postato una storia Instagram, in cui si potevano ascoltare pochissimi secondi della loro canzone “Chiamami per nome”. L’organizzazione Artistica del festival, ha deciso di non prendere provvedimenti disciplinari verso il brano e i concorrenti in gara, perché i secondi della canzone erano pochi e non sufficienti a renderla identificabile. Fedez, ha postato poi una foto in cui si è pubblicamente scusato con la sua collega.

I due cantanti sono ora pronti ad affrontare la loro prova, in un teatro senza pubblico, in un periodo storico singolare: l’emozione è tanta, cosi come le aspettative del pubblico, trepidante e in attesa.