Adele: “Quando ho scritto 21 ero arrabbiata e sarei stata in grado di uccidere qualcuno”

Nella sua biografia Someone like Adele, scritta da Caroline Sanderson, la cantante 23enne racconta, secondo le anticipazioni di The Independent, di essere stata pronta ad uccidere l’ex fidanzato mentre produceva il suo secondo album 21. Il ragazzo nel 2011 l’aveva lasciata e l’artista si era ispirata proprio a lui per realizzare il nuovo lavoro discografico:

Non sono mai arrabbiata, ma in quel periodo sarei stata in grado di uccidere qualcuno. Mi ricordo di una volta in cui sono entrata in sala, sono scoppiata a piangere e gli ho detto: “Scriviamo un brano struggente”. E lui (il produttore Paul Epworth, Ndr) mi ha risposto: “Assolutamente no! Dobbiamo crearne uno che mostri il tuo orgoglio di donna”.

La cantante prosegue nel libro sulla sua vita:

Quando mi arrabbio profondamente, riesco a sentire il sangue che scorre in tutto il corpo… e quando ero in sala con Paul gli dicevo: “Senti come mi batte forte il cuore… E il tempo del brano rispecchia perfettamente il mio ritmo cardiaco, battito dopo battito.

Già in passato Adele aveva ringraziato il suo ex compagno per aver contribuito al suo successo mondiale, riuscendo a canalizzare positivamente la disperazione e il dolore per la fine della storia d’amore:

Mi ha fatto crescere molto, sono diventata adulta. Mi ha portato fin qui, sulla strada che ora sto percorrendo al galoppo.

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