Ligabue, il nuovo singolo 28 anni dopo Certe Notti

Sono trascorsi ben 28 anni da quando è stato pubblicato il singolo “Certe Notti”, una canzone che venne proposta il 25 agosto del 1995. Quanto tempo è passato, vero? Eppure, Ligabue è ancora un artista in piena fase creativa e, non a caso, oggi è uscita “Una canzone senza tempo”.

Sì, avete capito bene, dato che si tratta del nuovo singolo, che arriva subito dopo “Riderai”, di uno dei cantautori italiani più importanti degli ultimi trent’anni. È questo il modo in cui Luciano Ligabue ha voluto far assaggiare ai suoi tantissimi fan un’anticipazione del nuovissimo album di inediti, che è stato ribattezzato “Dedicato a noi”. Quest’ultimo verrà lanciato sul mercato il prossimo 22 settembre. Sia “Riderai” che “Una canzone senza tempo” sono due canzoni che ha scritto in prima persona Ligabue, con la sua produzione in coabitazione con Fabrizio Barbacci.

La dedica del ben noto artista è questa volta per Roma, la Città Eterna il cui fascino sembra davvero intramontabile e che, all’interno di questo nuovo brano, fa da perfetto scenario naturale per una storia d’amore unica. Sono proprio le strade di Roma, infatti, ad essere utilizzate come sfondo ideale per girare il videoclip della nuova canzone di Ligabue.

Nel videoclip di questo brano, che è stato pubblicato oggi esattamente come il brano, si può notare una giovane ragazza, i cui panni sono vestiti dalla giovanissima attrice Coco Rebecca Edogamhe, che gira per i vicoli della Roma, meravigliata di fronte al fascino di una città che trasuda storia da ogni vincolo e angolo. La giovane vaga fino al momento in cui si ritrova allo stadio Olimpico, di fronte al concerto di Luciano Ligabue.

A proposito di concerti, è giusto mettere in evidenza come Ligabue ormai sta per fare il countdown per il suo grande ritorno live. Infatti, c’è in previsione uno spettacolare tour autunnale, dove il buon Luciano sarà grande protagonista il 9 e 10 ottobre presso l’Arena di Verona. Successivamente, ecco che Ligabue si presenterà nei palasport di tante città italiane, per far urlare ancora una volta tutti i suoi fan, esattamente come è avvenuto nello scorso mese di luglio, in cui oltre 100 mila persone hanno preso parte agli eventi che sono stati organizzati in quel di San Siro e proprio allo stadio Olimpico. Insomma, si prospetta ancora una volta una fine dell’anno di grande successo per Ligabue, con il nuovo album che è decisamente atteso da parte dei suoi fan.

Rimini è la città dei record della canzone italiana

Quando si pensa alla canzone italiana, la prima città a cui si pensa è certamente Rimini. In riferimento alla scena musicale italiana, è sempre stata una città nominata da un gran numero di artisti. Basti pensare a dei brani leggendari, ovvero “Rimini”, realizzata da Lucio Dalla, passando per “Ricordati di Rimini”, di Fred Buscaglione.

Insomma, qualsiasi epoca della canzone italiana ha sempre avuto un particolare apprezzamento nei confronti di questa città marittima che, con il passare degli anni, per il popolo italiano è diventata un vero e proprio simbolo delle vacanze estive. Impossibile dimenticare tanti altri tormentoni, come ad esempio quello dei Righeira, con “Rimini Splash Down”, per non parlare dell’album proprio intitolato a Rimini, realizzato dal compianto Fabrizio De Andrè.

Negli ultimi tempi, così, è sorta parecchia curiosità attorno a questo aspetto. Si può davvero considerare Rimini come la capitale della musica italiana? Per questo motivo, Giampiero Piscaglia, il direttore artistico della stagione musicale della città romagnola, ha voluto portare avanti una ricerca del tutto particolare che si concentra sui registri della Siae.

E l’obiettivo della ricerca era decisamente particolare, ovvero contare il numero di volte in cui la parola Rimini ha fatto la sua apparizione all’interno di un titolo di una canzone. Come si può facilmente intuire, si tratta di un dato che è inflazionato anche dalla presenza nel registro Siae non solamente dei big della canzone, ma anche di tanti artisti amatoriali, che hanno in ogni caso voluto registrare la propria canzone. Ebbene, il risultato finale di tale ricerca ha lasciato un po’ tutti senza parole, dal momento che sono stati trovati la bellezza di 601 brani che riportano la parola Rimini all’interno del titolo.

Tra le altre canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana, è impossibile non correre subito con la mente al tradizionale folklore che ha accompagnato il brano “Ritorna a Rimini”, che venne realizzato da Secondo Casadei. Di grande successivo anche il pop estivo, tipico degli anni Ottanta, che caratterizza la canzone “Rimini come Ougadougou”, di Lu Colombo.

Non mancano anche riferimenti a canzoni in altri generi, come ad esempio quelle legate all’opera classica, come “Francesca da Rimini”. Stesso discorso per un elenco praticamente sconfinato di opere e di autori certamente minori, in cui la parola Rimini fa capolino. L’ultimo brano che è stato registrato alla Siae in cui c’è presente il riferimento alla città romagnola? Si tratta di “Rimini Beverly Hills”, di Autori Associati, che risale all’inizio di questa stagione estiva.

J-Ax vs Paolo Meneguzzi, dalla sfida nasce una canzone

Un’estate decisamente ad alta tensione in ambito musicale. Tutto è partito con il beef che ha visto da una parte Salmo e dall’altra Luché, ma sembra che le discussioni tra i vari artisti sulla scena musicale italiana non siano finite. Nel corso degli ultimi tempi, ad attirare le attenzioni degli appassionati ci hanno pensato J-Ax e Paolo Meneguzzi, che non se le sono certo mandate a dire negli ultimi giorni.

Entrambi hanno usato i social network fino a questo momento per esprimere i propri punti di vista, ma i dissapori ormai sono arrivati a un livello altissimo. Nel corso di un’intervista che è stata rilasciata a MowMag, Meneguzzi non ha usato certo parole tenere contro uno dei cantanti pop italiani più apprezzati degli ultimi decenni.

Nello specifico, ha rivolto delle critiche alla canzone Disco Paradise, sottolineando come l’estate pop 2023 sia decisamente deprimente. L’artista svizzero ha chiarito come vedere artisti tutti tatuati che si mettono a cantare la Disco Paradise provoca una grande tristezza e che, secondo lui, si tratta esclusivamente di marchette. È chiaro che J-Ax dopo pochissimo tempo aveva già controbattuto, usando come mezzo per rispondere questa volta il social network di Instagram. Anche in questo caso, il rapper non le ha mandate a dire contro l’artista svizzero.

Il 28 luglio scorso, ecco che è andato in onda un vero e proprio scontro tra i due artisti sui social, ma poi è arrivata la novità, ovvero un vero e proprio dissing da parte di J-Ax. L’ex rappert degli Articolo 31 ha pubblicato una canzone in tutto e per tutto freestyle che ha portato la discussione con Meneguzzi su un altro livello. Insomma, siamo di fronte a tutti gli effetti a un clamoroso dissing, seguendo un po’ quello che è successo anche tra altri due artisti come Salmo e Luché.

La canzone oggetto del dissing in questione è stata ribattezzata “Invidia del Peneguzzi” e nel testo J-Ax non le manda certo a dire. Anzi, ha voluto rispondere una per una a tutte le critiche che sono state portate avanti da Meneguzzi. All’interno del testo, infatti, ci sono riferimenti a Sanremo e ad Amadeus, a Guccini, ma pure a Giorgia Meloni, senza dimenticare Clementino, Manuel Agnelli, Fedez e Annalisa, giusto per citarne alcuni. Si nota in modo abbastanza evidente come il cantante continui a dire di voler discutere con qualche artista serio. La risposta di Meneguzzi è arrivata fulminea, con la canzone “Pappon paradise” dove commenta il comportamento del rapper e prosegue la sua discussione in merito al pop contemporaneo.

La Solitudine, quello che non sapete sulla prima hit della Pausini

Probabilmente in tanti non conoscono così bene la canzone La Solitudine, scritta e cantata da Laura Pausini nel suo prime time. Un addio nei confronti del suo primo amore nella vita reale, che ha portato la bellissima artista romagnola a scrivere quella canzone che poi sarebbe diventata un successo clamoroso in tutto il mondo.

A dire la verità, però, in pochi sanno che, almeno all’inizio, questo brano era stato scritto per una ragazza. Tutti i fan della Pausini non possono dimenticarsi di quanto è successo il 1993, ovvero l’anno in cui Laura ha esordito al Festival di Sanremo con la canzone “La Solitudine”. Da lì è stato un continuo e travolgente percorso emotivo, che ha portato la Pausini ad avere un successo non solo limitato all’Italia, ma in tante altre nazioni in tutto il mondo.

Ad ogni modo, va detto che la Pausini partecipò solamente due anni prima al Festival di Castrocaro, oltre che al programma tv “Sanremo Famosi”, dove portò la canzone “Si sta così”. In quest’ultimo caso, fu proprio lei a trionfare nel concorso, anche se purtroppo quell’affermazione non fu sufficiente per portarla al Festival di Sanremo e la Pausini subì davvero una grossa e profonda delusione.

Tra l’altro, nel corso degli ultimi tempi, si è parlato moltissimo di un problema proprio con la hit storica della Pausini. Si tratta di una questione che riguarda nello specifico il rapper Tedua, che ha provveduto alla pubblicazione dell’audio di una nuova canzone, che a quanto pare sarebbe la prima traccia dell’album. Sono stati sufficienti pochi secondi per scatenare qualche polemica. Agli appassionati dall’orecchio più attento e raffinato, ecco che c’è un dettaglio da guardare con la massima attenzione.

Nella canzone pubblicata da Tedua si trova a quanto pare il campionamento di una canzone che ha scritto la storia, proprio La solitudine della Pausini. Si tratta di un sample camuffato, dal momento che per poter inserire lo storico brano della Pausini, Tedua avrebbe avuto bisogno di fare richiesta del permesso alla stessa artista romagnola. Cosa che in realtà non è mai avvenuta ed è chiaro che i fan della Pausini hanno fatto partire la protesta. Nel pezzo di testo che è stato pubblicato, il ritmo è decisamente malinconico e il sample legato a La Solitudine va ad inserirsi direttamente all’interno del flow, anche se chiaramente l’audio del sample presenta una voce che non si può riconoscere dato che è stata camuffata. Le polemiche sono solo all’inizio, a quanto pare.

Madonna, sono passati 40 anni dal suo primo album

Una data decisamente particolare per Madonna, dal momento che il 29 luglio di quarant’anni fa festeggiava il lancio sul mercato del suo primo album, intitolato proprio e solamente “Madonna”. Sono passati ben 40 anni da quel momento, correva l’anno 1983.

Ebbene, proprio in vista di tale occasione, ha voluto riprendere a ballare, oltre ad aver lanciato sui suoi profili social un nuovissimo filmato in cui mette in evidenza il suo stato di salute da quando è passato ormai un mese in seguito al ricovero in ospedale. Il fatto di avere la capacità di muovere il suo corpo e poter ballare, anche solo per pochi secondi, è già un grandissimo successo per Madonna.

Non c’è nulla da dire in merito alla sua capacità di saper coinvolgere tutti. Ebbene, sempre all’interno dello stesso video di cui stavamo parlando, sono arrivate parole importanti per i fan da parte di Madonna, che ha voluto ringraziare per poter essere qui a festeggiare dopo dal primo prodotto discografico. Al momento Madonna si è concentrata per risolvere una volta per tutte la problematica di salute, ma una cosa è certa: appena potrà, anche questa volta si rialzerà molto rapidamente.

Insomma, a quanto pare per la celebre popstar il peggio, in riferimento alla salute, pare essere passato. D’altro canto, tutti i fan possono rimanere sempre perfettamente aggiornati su tutto quello che succede a Madonna, semplicemente seguendo giornalmente quello che viene pubblicato sui profili social della cantante.

Pochi giorni fa, ad esempio, la cantante aveva aggiornato i fan con la pubblicazione di una foto che la ritraeva intenta ad abbracciare un gigantesco mazzo di rose rosa. I giorni che ha trascorso in ospedale sono stati certamente molto difficili, ma una volta usciti ecco che la cantante ha passato una fase di riabilitazione nella sua casa nella città della Grande Mela. Madonna si è lasciata alle spalle diversi problemi di salute grazie a un’iniezione di Narcan e già è capitato di vederla immortalata in varie foto che la ritraevano per strada mentre passeggiava serenamente a NY.

Tra l’altro, Madonna si è tolta diversi sassolini dalle scarpe parlando del suo sogno di diventare una cantante di successo. In modo particolare, ha voluto ricordare il comportamento del padre Tony, che non ha mai creduto nemmeno per un secondo che il suo percorso a New York potesse poi portarla ad avere un benché minimo successo, almeno fino al momento in cui il suo primo album ha cominciato ad essere trasmesso alla radio.

Rockin’1000 for Romagna, un successo pazzesco

Un evento decisamente particolare e unico, che ha avuto come intento di base quello di raccogliere il maggior quantitativo di fondi possibile per dare una mano nell’opera di ricostruzione di alcuni territori italiani dopo le tremende alluvioni degli ultimi mesi.

Rockin’1000 for Romagna

Nello specifico, stiamo facendo riferimento all’evento ribattezzato Rockin’1000 for Romagna, organizzato per raccogliere fondi per aiutare le province di Forlì-Cesena e di Ravenna. Un concerto veramente spettacolare, che è stato organizzato presso lo stadio Dino Manuzzi di Cesena. Ed è una tappa che ha visto esaurirsi i biglietti in maniera istantanea. Grande successo per la più grande band in tutto il mondo, che ha fatto ritorno a casa dopo diversi concerti organizzati in tutta Europa, ma anche all’estero, come ad esempio in Brasile.

Sono stati più di mille i musicisti che hanno letteralmente assiepato lo stadio Manuzzi e hanno fatto divertire tutti i presenti. Uno accanto all’altro, questi musicisti hanno dato vita a uno show clamoroso. Due ore intense, per chi ama la musica rock, in cui sono state suonate canzoni che hanno scritto la storia di questo genere musicale. In questo modo, si è voluta dare un’ulteriore testimonianza della resilienza che ha da sempre caratterizzato il popolo romagnolo.

Sul palco si sono succeduti qualcosa come 250 batteristi, ma anche 250 bassisti, per non parlare di 300 chitarristi, 45 tastieristi e pure ben più di 200 voci che hanno fatto saltare e ballare tutti i presenti. Chi era allo stadio Manuzzi sa perfettamente come si è trattato di un evento clamoroso, anche perché sono state suonate alcune tra le canzoni che hanno fatto la storia di questo genere musicale.

Infatti, nella scaletta sono stati inseriti alcuni brani che si possono definire solo in un modo, ovvero iconici. Si tratta, ad esempio, di “Bohemian Rapsody”, ma anche “Learn to fly”, “How we roll” e così via. Molto divertente il momento in cui c’è stata una speciale e particolare dedica alla terra per cui sono stati raccolti tutti i fondi, visto che è stato suonato il brano “Romagna mia”. Si tratta, per chi non lo sapesse, di una canzone che rappresenta in tutto e per tutto la cultura e le tradizioni romagnole e che, in questo caso, è diventata un vero e proprio simbolo per ripartire dopo i tragici eventi successi. Tra l’altro, le varie attività di donazione si sono spinte ben al di fuori dello stadio Manuzzi di Cesena, con la donazione di vari strumenti musicali a varie scuole colpite dall’alluvione.

Madame continua a stupire, a novembre la nuova tournée

Ottima notizia per tutti i fan di Madame, che ha da poco comunicato l’arrivo di diverse nuove date indoor per i suoi concerti durante la prossima stagione autunnale. Una comunicazione che è arrivata proprio nel bel mezzo di un notevole successo raggiunto durante la sede estiva del tour, ma aspettando anche il concerto del tutto speciale che è stato già organizzato in vista del prossimo 21 ottobre. Quest’ultimo evento si svolgerà presso il Mediolanum Forum di Assago, mentre la tournée prevista per Roma prenderà il via il prossimo 5 novembre e si sposterà poi lungo le più importanti città entro la penisola italiana.

madame

Dando uno sguardo al tour che ha in programma, si può notare come Madame sarà in concerto, dopo Milano e Roma, a Bari l’8 novembre presso il Teatro Tema, poi si sposterà a Bologna, il prossimo 23 novembre, presso il Teatro Europauditorium, mentre il 25 novembre arriverà a Genova, al teatro Carlo Felice. Si prosegue il 27 novembre a Torino, mentre il 30 novembre Madame sbarcherà a Firenze, per poi passare da Reggio Emilia il 6 dicembre. Come si può facilmente intuire, il 2023 ha portato in dote davvero tantissime soddisfazioni a Madame, grazie al lancio in modo particolare del suo nuovo album “L’amore”.

Diamo uno sguardo alle date del suo tour indoor durante la stagione autunnale. Le prevendite che riguardano tutte queste date sono state messe a disposizione a partire da oggi 28 luglio. Si possono trovare, per tutti i fan, non solamente sui tradizionali circuiti di Ticketone, ma anche negli altri circuiti di vendita.

Interessante mettere in evidenza come si possono già comprare in prevendita i biglietti che riguardano non solamente le date estive, ma anche per il concerto che si svolgerà presso il Mediolanum Forum di Assago. Molto interessante anche notare un altro aspetto, ovvero la band che farà parte di queste date e che si esibirà sul palco in compagnia di Madame. Si tratta di Dalila Murano, che si occuperà della batteria, di Estremo alla consolle, di Karme alle tastiere e di Emanuele Nazzaro al basso.

Insomma, il 2023 si prospetta davvero un anno più che eccezionale per Madame, che si sta togliendo un gran numero di soddisfazioni. Tutti i fan hanno accolto con grande entusiasmo il lancio del suo secondo album, che porta il nome de “L’amore” ed è stato proposto al grande pubblico lo scorso 31 marzo, con subito un esordio pazzesco al primo posto nella Top Album FIMI.

Coldplay, ecco due nuove date a Roma per il 2024

La notizia è di quelle che non ti aspetti e che chiaramente hanno provocato grande scompiglio tra i fan. Stiamo parlando dei Coldplay e della loro decisione di inserire altre due date a Roma nel corso del prossimo anno. E, come si poteva facilmente intuire, ecco che ha preso il via un tam tam mediatico che ha portato i fan letteralmente a impazzire.

È stata una sorpresa un po’ per tutti quando i Coldplay hanno annunciato che avrebbero raddoppiato le date relative ai concerti organizzati nella capitale. Quindi, riepilogando brevemente, non ci saranno solamente i due live del 12 e del 13 luglio, ma è previsto anche l’inserimento di due ulteriori date, che corrispondono al 15 e al 16 luglio.

Il tour è stato ribattezzato “II Music Of The Spheres World Tour” e a Roma sono state già avviate le prevendite. Da quando è stato dato il via libera alla vendita dei biglietti, com’era facilmente preventivabile, il portale dedicato all’acquisto dei tagliandi è andato completamente nel pallone. Infatti, a partire dalla prima data del tour, organizzata a marzo dello scorso anno, i Coldplay sono stati in grado di mettere insieme dei numeri da record, vendendo la bellezza di oltre 7,5 milioni di biglietti.

Laura Pausini, ecco cosa aspettarsi dal concerto di Venezia

C’è grande attesa perché da oggi parte il primo di tre concerti di Laura Pausini che si terranno in quel di Venezia. Una tre giorni dedicata alla musica di una delle più importanti artiste canore italiane, che si esibirà in Piazza San Marco a partire dalle ore 21.

Sono tantissimi i fan che non vedevano l’ora di scoprire la scaletta del concerto. Nel corso degli ultimi mesi, la Pausini ha provveduto alla pubblicazione di due singoli, ovvero “Un buon inizio” e “Il primo passo sulla luna”. Ed è stata la stessa cantante che ha voluto diffondere sui social network la scenografia in Piazza San Marco: si tratta di uno spettacolare palco a forma di freccia che sarà il teatro di una spettacolare esibizione.

Sono tre gli appuntamenti che porteranno la Pausini per uno spettacolare tour invernale. Quest’ultimo, infatti, prenderà il via da Rimini il prossimo 9 dicembre, percorrendo praticamente l’Italia intera, arrivando fino a Torino per l’ultima tappa, che sarà quella del 13 gennaio 2024. Sul palco, i fan che hanno prenotato il biglietto potranno godersi anche la canzone “Io sì”, ovvero il brano che ha trionfato al Golden Globe e che fa parte della colonna sonora della pellicola “The life ahead”. Ci saranno anche tante canzoni che hanno avuto un successo clamoroso nel passato, ovvero “La solitudine” e “Vivimi senza paura”.

Tra l’altro, bisogna mettere in evidenza come il ricavato di queste tre serate incredibili a Venezia verrà raccolto e poi donato in beneficenza a tutte quelle città e quei comuni che hanno subito dei grossi danni in seguito all’alluvione che ha colpito in modo davvero duro l’Emilia-Romagna.

È stata la stessa cantante romagnola a spiegare il senso di questi tre live a Venezia e l’importanza di essere presenti per una causa comune decisamente di cuore. I comuni a cui Laura ha scelto di devolvere quanto verrà raccolto con il suo cachet sono quelli di Solarolo, dove tra l’altro lei è cresciuta, come ben sanno tutti i suoi fan, ma anche quello di Castelbolognese, dove vivono i genitori della Pausini, e quello di Faenza, ovvero il comune che le ha dato i natali e dove tra l’altro vive ancora sua sorella. Insomma, si tratta proprio di quei tre paesi che sono più legati alla storia di Laura Pausini, fin da quando era ancora neonata, ma anche nel suo percorso musicale e come artista. Insomma, una scelta decisamente di cuore, che spiega bene quanto la Pausini sia legata alle sue radici.

Canzone d’estate, alla scoperta del nuovo singolo di Levante

Finalmente è stata pubblicata la nuova canzone di Levante, che è uscita sulle varie piattaforme dedicate allo streaming musicale. Il singolo in questione è stato intitolato “Canzone d’estate” ed è stato scritto addirittura nel 2018, quindi cinque anni fa.

Gli appassionati e i fan di Levante, però, possono godere di questo brano solamente ora. La Canzone d’estate vuole approfondire una tematica particolarmente forte, ovvero quella di un forte dolore provocato dalla fine di una storia d’amore.

È stata la stessa cantante a sottolineare questa nuova uscita sul suo profilo sul social Instagram. È così che ha voluto comunicare ai suoi fan il lancio del nuovo singolo, in cui parla di come ogni cosa ha un tempo e anche questa canzone ha i suoi tempi per l’appunto. Se è rimasta nell’ombra fino a questo momento, insomma, è arrivato solo ora il tempo giusto per il lancio al grande pubblico, in un’estate decisamente calda, dove a bruciare è solamente il cuore.

Amadeus, la canzone di successo che è stata scartata da Sanremo

Si tratta di un periodo davvero d’oro per quanto riguarda Annalisa. I due brani Mon Amour e Bellissima hanno raggiunto risultati davvero eccezionali in tutte le classifiche. In base alle informazioni che sono state diffuse da Pipol Tv, però, pare proprio che Annalisa abbia tentato di partecipare al Festival di Sanremo con la canzone Bellissima, ma si sarebbe trovato di fronte a un muro, ovvero Amadeus.

Amadeus
Sanremo 2022: Amadeus e due nuovi cantanti

Insomma, una canzone che ha poi avuto un successo incredibile che sarebbe stata scartata da Amadeus. Per la serie anche i migliori possono sbagliare e d’altra parte non c’è nulla di male. Sul web, infatti, sta circolando un’indiscrezione per cui Amadeus, nell’ultima edizione del Festival dei record, avrebbe detto di no alla canzone “Bellissima” di Annalisa, estromettendola dai big che si sarebbero poi sfidati in gara.

Insomma, quella canzone che ad oggi sta avendo un successo clamoroso, visto che si è portata a casa per ben tre volte il disco di platino e ha fatto registrare più di 300 mila copie vendute, non è stata accettata nella scaletta delle canzoni dei big, semplicemente perché non aveva convinto del tutto Amadeus, il direttore artistico del Festival di Sanremo.

È anche vero che con tutti i record che sono stati battuti, è inevitabile che qualche errore possa essere commesso e non toglie davvero nulla al grandissimo lavoro che è stato fatto da parte di Amadeus. I numeri, in questo caso, sono tutti dalla parte di Annalisa, che si è presa una piccola rivincita. Va detto, d’altro canto, che tante canzoni che sono state svelate durante il Festival sono ancora oggi dei tormentoni e sono nella top 10 della classifica tra le canzoni più ascoltate.

Un altro aspetto, però, merita una piccola considerazione. Ovvero il motivo per cui Annalisa, nonostante il grandissimo successo che sta ottenendo, non è stata invitata per presenziare a degli eventi decisamente di spessore e dalla grande cassa di risonanza, come ad esempio il concerto del primo maggio, piuttosto che il concerto per l’Emilia Romagna. Ecco, è questo probabilmente l’aspetto su cui ci si deve interrogare.

Nel corso delle ultime settimane sono stati diffusi vari rumors, in base ai quali Amadeus avrebbe proposto proprio ad Annalisa di essere una delle co-conduttrici in vista dell’edizione del prossimo anno di Sanremo. Annalisa ha confermato che si tratta solo di un’indiscrezione, anche se è sicuramente un ruolo affascinante e che le piacerebbe interpretare.

Beatles, la nuova canzone grazie all’intelligenza artificiale

È arrivata una comunicazione importante da parte di Paul McCartney circa l’appuntamento virtuale per la reunion dei Beatles, la storica band che ha reso famosa la città di Liverpool in tutto il mondo. La storia della musica è cambiata notevolmente dopo la loro entrata in scena, ma ora è arrivato il momento del loro grande ritorno. Infatti, i Beatles, in maniera virtuale, torneranno insieme per l’incisione di una canzone sfruttando tutti i vantaggi dell’intelligenza artificiale. Ed è chiaro che i fan si chiedono quale potrebbe essere il pensiero di John Lennon, che è morto in circostanze tragiche nel lontano 1980.

L’estrazione della voce di Lennon è stata realizzata grazie a una vecchia demo, chiaramente facendo leva su una tecnologia di autoapprendimento per portare a termine la canzone Now and Then. Si tratta di un pezzo che si trovava all’interno di una musicassetta che riportava l’etichetta For Paul. Secondo i racconti che si sono diffusi online, pare proprio che Lennon aveva registrato quel pezzo sfruttando un device portatile che era stato semplicemente lasciato sul pianoforte. Il tutto all’interno della sua abitazione presso il Dakota Building, proprio l’edificio di fronte a cui venne ucciso. Un pezzo che a McCartney era stato donato dalla vedova Yoko Ono nel lontano 1994.

Melodia Criminal, la nuova hit di Ana Mena e Fred De Palma

Il duo canoro che è stato visto e rivisto nelle ultime estati ci riprova nel tentativo di lanciare un nuovo tormentone. Stiamo facendo riferimento a Fred De Palma e Ana Mena, che hanno tolto i veli alla nuova canzone dedicata all’estate. Dopo il grandissimo successo che è stato raggiunto con i lbrano “Una volta ancora”, ecco che i due artisti si sono letteralmente divertiti a creare quella che potrebbe diventare una canzone simbolo dell’estate 2023.

Il singolo in questione è stato ribattezzato “Melodia Criminal” e ha tutti i requisiti per poter diventare una nuova hit estiva. La presentazione della canzone è avvenuta in anteprima su un palco molto importante, ovvero quello del concerto di Battiti Live.

Ebbene, il duo Ana Mena e Fred De Palma ha ripreso a lavorare insieme dopo che sono passati 4 anni dal lancio del singolo Una volta Ancora. Quest’ultima canzone è stata in grado di ottenere qualcosa come 159 milioni di ascolti sulla piattaforma di Spotify e addirittura 272 milioni di visualizzazioni con il videoclip pubblicato sulla piattaforma di YouTube.

YNW Melly e le voci sulla condanna: tutto falso?

È di questi giorni la notizia che il rapper Jamell Maurice Demons aka YNW Melly, che sta acquisendo terreno musicale anche nel nostro Paese a forma di stivale, sia in procindo di partecipare ad un processo in cui dovrebbe formalizzarsi una condanna. Saranno davvero vere queste voci? A quanto pare dei troll americani ci hanno giocato parecchio con il nome di YNW Melly per sfruttare anche la notorietà del momento. La vicenda parte dal Febbraio 2019 anno in cui YNW Melly è stato incarcerato. Dagli States però le notizie non sono state confortanti ed il quadro generale in cui il rapper abbia perso la vita in carcere non è chiarissimo, anche a livello giudiziario le voci sono confuse. Proviamo a fare chiarezza ma la possibilità che siano tutte fake news è abbastanza rilevante.

YNW Melly è stato accusato di duplice omicidio, roba pesante insomma ed è per questo che è stato incarcerato nel 2019. Le vittime di Melly sono state altri suoi colleghi musicisti tra cui Anthony “YNW Sakchaser” Williams e Christopher “YNW Juvy” Thomas Jr.  giovanissimi di 21 e 19 anni. Nel 2021 la scarcerazione per Melly sembrava sicura perché sul caso pare ci sia una mancanza di prove. Un video trovato sul cellulare dove si confermava l’omicidio ne ha però impedito l’uscita dal carcere divenendo dunque una delle prime prove a sfavore di Melly. La fedina penale di Melly comunque non brillava nemmeno prima avendo già alle spalle reati come possesso e spaccio di droga e coinvolgimento in sparatorie.

Considerati dunque i nuovi sviluppi i rischi che corre Demons in arte YNW Melly sono abbastanza alti e gravi. Se l’accusa dovesse essere confermata, l’eventualità che venga condannato a morte è indubbiamente plausibile. Da una nota rivista si è saputo anche che i giudici hanno modificato la legge che porta alla condanna a morte permettendo ad 8 giurati su 12 di poter decidere della sorte in questione. È comunque ancora presto affrettare le conclusioni considerando che oltre al garbuglio giudiziario sulla vicenda, ci hanno messo mano anche qualche troll che ne sta traendo sicuramente profitto. Persino la fonte da cui riportiamo la notizia non si è sbilanciate molto al riguardo. Fake news o meno Melly è sicuramente in un guaio che sfugge alle condizioni di chi conduce una vita con meno problematiche. Per ulteriori sviluppi si attenderanno dunque notizie più concrete e magari la decisione definitiva che prenderanno gli organi competenti che si stanno occupando del caso in questione.

FONTE