Ascolta Belva di Gazzelle – Testo

belva di gazzelle

Sembra grunge, ma non è: Belva di Gazzelle arriva quando il cantautore romano ha già lanciato i presupposti di ciò che troveremo in OK, il suo terzo album in studio. Recentemente, infatti, Gazzelle ha annunciato che il nuovo disco, in uscita il 12 febbraio, sarà un viaggio nel grunge in chiave moderna. Probabilmente vi troveremo l’attitudine non tradotta in musica di Punk, e le premesse pubblicate come anticipazioni come Destri, Lacri-ma Scusa hanno ben reso l’idea.

Belva di Gazzelle è ciò che noi chiamiamo intento: non ci sono chitarre distorte né grida lancinanti sputate fuori da artisti che hanno sofferto la separazione dei genitori e non trovano una loro serenità in un mondo che corre troppo veloce. Il brano è una ballata sull’apatia, con un lui che non riesce a capacitarsi della fine di una relazione ma allo stesso tempo non muove un muscolo perché questo non accada.

Non mi chiedi mai
Veramente come sto
Come vuoi che sto
Non lo so nemmeno io boh
Guardami la faccia e poi decidi tu
Tienimi le braccia così non casco giù giù

Giurami che cercherai di stare qui
Anche se vorrei stappartimi di dosso
Anche se perdo la testa
E divento uno stronzo
Un mezzo orso

Non mi chiedi mai
Veramente come sto
Come vuoi che sto
Non lo so nemmeno io boh
Guardami la faccia e poi decidi tu
Tienimi le braccia così non casco giù giù

Giurami che cercherai di stare qui
Anche se vorrei stappartimi di dosso
Anche se perdo la testa
E divento uno stronzo
Un mezzo orso

E non è vero che tutto si aggiusta
Che tutto ha un senso e che tutto ci serve
E non è detto sta frase sia giusta
Che se ti perdo pure te sei un po’ persa
Che non sto bene ma nemmeno di merda
Che se ti sposti io casco per terra
Che stavo in pace prima di questa guerra
Che tu sia buona che io sia una belva

Non mi chiedi mai
Veramente come sto
Come vuoi che sto
Non lo so nemmeno io boh
Guardami la faccia e poi decidi tu
Tienimi le braccia così non casco giù giù

Giurami che cercherai di stare qui
Anche se vorrei stappartimi di dosso
Anche se perdo la testa
E divento uno stronzo
Un mezzo orso

Non è
Veramente
Com’è
Se ti fa star meglio
Puoi dormirmi dentro
Anche se poi non è mica il grande hotel

Non mi chiedi mai
Veramente come sto
Come vuoi che sto
Non lo so nemmeno io boh
Guardami la faccia e poi decidi tu
Tienimi le braccia così non casco giù giù

Giurami che cercherai di stare qui
Anche se vorrei stappartimi di dosso
Anche se perdo la testa
E divento uno stronzo
Un mezzo orso

Di seguito il video ufficiale di Belva di Gazzelle:

 

Ascolta Problemi Con Tutti (Giuda) di Fedez – Testo

Problemi Con Tutti (Giuda) di Fedez anticipa un nuovo album di Federico Lucia? Non si sa, ma il rapper milanese nella mezzanotte del 15 maggio 2020 ha lanciato un nuovo singolo, un ritorno alla musica dopo i fasti de Le Feste Di Pablo con Cara e che a questo giro lo vede diviso tra flow tagliente e ritornello melodico, su un tappeto musicale quasi dance.

Il rapper aveva anticipato l’uscita del nuovo singolo il 14 maggio pubblicando un’anteprima sul suo canale Instagram nella quale faceva ascoltare i primi secondi della canzone. Recentemente Fedez ha avuto un diverbio con il Codacons a seguito delle donazioni al San Raffaele di Milano offerte insieme a sua moglie Chiara Ferragni.

Di seguito il testo di Problemi Con Tutti (Giuda) di Fedez.

Ad affittare il mio castello non diventi re, ma per caritè
Faccio piovere sul tuo vino démodé
Non mi fotti neanche in caso tu rinasca me
Sei Medioevo, non Rinasci-me’ Mania
Tatuato in policromia
Ho le vele e quindi volo come Scampia
Troppo zucchero sotto la mia lingua
Vai via, vai via, vai via
Maresciallo, suvvia, quella roba? Non mia
Permette la domanda, è mai stato alla Diaz?
Okay, non mi fido neanche della famiglia
Non bevo se è già aperta la bottiglia

(Ahi-ahi-ahi-ahi) Mi fanno le foto mentre muoio
(Ahi-ahi-ahi-ahi) Cristo, come devo fare?
(Ahi-ahi-ahi-ahi) Io vorrei sentirmi solo qui
Per ogni Giuda un Gesù, non perdere tempo a salvarmi

Ho problemi con tutti
Problemi con tutti
(Ahi-ahi-ahi-ahi) Problemi con tutti (Uoh)
Per ogni Giuda un Gesù, per ogni bandito una macchina blu

Nella mia macchina i vetri non sono
Mai stati l’unica cosa fumé
Mi dici le cose cattive, abrasive
Ma dai, e mi fanno ridere
Sesso facile col sesso debole
Siamo tutti giochi di pote’
Il tuo corpo sopra il mio parquet
Sei venuta o sono lacrime?

(Ahi-ahi-ahi-ahi) Mi fanno le foto mentre muoio
(Ahi-ahi-ahi-ahi) Cristo, come devo fare?
(Ahi-ahi-ahi-ahi) Io vorrei sentirmi solo qui
Per ogni Giuda un Gesù, non perdere tempo a salvarmi

Ho problemi con tutti
Problemi con tutti
(Ahi-ahi-ahi-ahi) Problemi con tutti (Uoh)
Per ogni Giuda un Gesù, non perdere tempo a salvarmi
Ho problemi con tutti
Problemi con tutti
(Ahi-ahi-ahi-ahi) Problemi con tutti (Uoh)
Per ogni Giuda un Gesù, per ogni bandito una macchina blu

Edoardo ed Eugenio Bennato duettano e fanno beneficenza: ascolta La Realtà Non Può Essere Questa

Edoardo ed Eugenio Bennato, dopo aver collaborato per altri brani come Non è Amore, Tutto sbagliato Baby e Venderò, fanno di nuovo musica insieme con un brano il cui ricavato sarà devoluto interamente all’Azienda Ospedaliera dei Colli di NapoliLa Realtà Non Può Essere Questa è una ballata acustica nello stile più classico del cantautore de Le Ragazze fanno grandi Sogni, che anche a questo giro propone un arrangiamento con chitarre acustiche ed armonica a bocca.

Lo stile dei due cantautori, in questo contesto, dimostra di essere realmente affine nelle intenzioni. Lo ha spiegato Eugenio in una nota stampa:

Anche se il contatto fisico dà la forza all’arte, noi abbiamo puntato sull’intesa artistica a distanza. Seppur lontani, non abbiamo avuto difficoltà nel comporre questo brano, perché la creatività non conosce ostacoli. È una canzone nata in poco tempo, immediata come la realtà che ci si è presentata davanti.

Il video ufficiale mostra i due artisti impegnati a suonare e cantare dalle loro case. Edoardo ed Eugenio Bennato si uniscono, così, ai tanti artisti che in questo periodo si impegnano a dare il loro contributo alla beneficenza per le strutture sanitarie del loro territorio.

La realtà è tutta in questa stanza
nella rete che annulla ogni distanza
la realtà è fuori dal balcone,
nella rete che diventa una prigione…

La realtà è tutta l’illusione
di chitarre che suonano da sole
nel silenzio di nessuna festa
la realtà non puo’ essere questa..

Quest’amore non può esser virtuale
ha bisogno di parole, di parole sussurrate…
Di parole che tu sola puoi sentire
ha bisogno delle strade e di tutto il mondo da scoprire…

La realtà è correre nel vento
nella gara di nessun traguardo
nell’amore che sventola nel porto
la realtà non può essere altro…

E non può rinunciare ai sogni
e sognare le parole nuove
di coscienze pronte a dire basta
la realtà non può essere questa…

La realtà è tutta da rifare
è la vita che non si può fermare
e che canta la sua ribellione
alla rete che diventa una prigione…

E non basta vivere l’illusione
di chitarre che suonano da sole
nel silenzio di nessuna festa
la realtà non può essere questa.

Ascolta Rockstar Mai di Young Signorino – Video e testo

In Rockstar Mai di Young Signorino troviamo un giovane ragazzo già stanco della vita da star ancor prima di pubblicare il suo primo album. Una stanchezza, quella del trapper di Burrocacao Rosa, non proprio dovuta stagioni sfiancanti di concerti o allo star-system di Hollywood, bensì alla pioggia di critiche e polemiche arrivate con le ripetute accuse di incitamento all’uso delle droghe, di satanismo e dopo le speculazioni circa la sua vita personale.

A questo giro Young Signorino si presenta con un brano che ha più di una frase, periodi con un senso logico e una riflessione sul suo stato di cose in risposta agli hater che negli anni lo hanno messo alla gogna. Il suo primo album di inediti arriverà in aprile.

Rockstar Mai di Young Signorino è un brano prodotto da Samura e un video firmato da Gianluca “Gullunz” Gulluni. Il brano è la seconda scelta sobria dopo +Peste con Vinicio Capossela.

Di seguito il testo di Rockstar Mai di Young Signorino.

Quale rockstar non voglio mai esserlo
Fare questo che vita di merda
Quale rockstar non voglio mai esserlo
Voglio lei e non voglio mai perderla
Quale rockstar non voglio mai esserlo
Fare questo che vita di merda
Quale rockstar non voglio mai esserlo
Voglio lei e non voglio mai perderla

Questa fama ammazza me
Questa gente ammazza me
Odio tutti questi figli di troia
Che si mettono in bocca il mio nome
E non sanno la storia
Ho perso più di un amico per lo schifo di droga
Che la usava per la sofferenza non per la moda
Se diventi famoso e diventi pericoloso
E sto nervoso tutto il giorno
Lo stomaco che va a fuoco
E il cielo fuori è come me dentro
E’ tutto nero
E il cielo fuori è come me dentro
E’ tutto nero

Quanto odio quando dicono che non ho fatto niente per diventar famoso
E’ come se il problema fosse fare qualcosa di meglio per diventare famoso
Invece il mio problema è fare qualcosa di meglio per fare pace con me
Poi a una certa crolli
Finti sorrisi finti amici
Fingi siano amici
Pensi che ascoltino i tuoi problemi
Ma che dici?

Quale rockstar non voglio mai esserlo
Fare questo che vita di merda
Quale rockstar non voglio mai esserlo
Voglio lei e non voglio mai perderla
Quale rockstar non voglio mai esserlo
Fare questo che vita di merda
Quale rockstar non voglio mai esserlo
Voglio lei e non voglio mai perderla

Non dormo guardo il soffitto
Poi guardo lei e sorrido
Non dormo guardo il soffitto
Poi guardo lei e sorrido
Non dormo guardo il soffitto
Poi guardo lei e sorrido
Non dormo guardo il soffitto
Poi guardo lei e sorrido

Di seguito il video ufficiale di Rockstar Mai di Young Signorino.

Darkness di Eminem, la storia che ha ispirato il testo e il video

Darkness di Eminem è uscito a sorpresa, e di sorpresa dobbiamo parlare se ci riferiamo a bensì un intero album uscito senza preavviso durante la notte. Music To Be Murdered By è il titolo del nuovo album di Marshal Mathers, due anni dopo Kamikaze e che si presenta con il brano Darkness, accompagnato da un testo e un video di forte impatto.

La canzone, infatti, prende ispirazione dalla strage di Las Vegas dell’1 ottobre 2017, quando l’ex impresario Stephen Paddock uccise 59 persone sparando sul pubblico di un concerto country dalla stanza del suo hotel.

Erano le 22:05 e lungo la Las Vegas Strip, più precisamente in località Paradise, si stava tenendo un festival di musica country al quale partecipavano 22.000 persone. Stephen Paddock, 64 anni, soggiornava al Mandala Bay Hotel da 4 giorni e con sé aveva 21 valigie dentro le quali aveva portato con sé 23 armi da fuoco.

Dalla sua stanza al 32° piano, intorno alle 22:05, Paddock iniziò a sparare sulla folla mentre si esibiva il cantante Jason Aldean. All’inizio la gente non si allarmò in quanto si credeva che quei tonfi fossero dovuti a dei fuochi d’artificio. Durante la strage morirono 58 persone, 59 con il killer. Gli agenti localizzarono la sua stanza 5 minuti dopo il termine delle esplosioni, ma una volta entrati trovarono l’uomo senza vita, morto suicida.

Il video e il testo di Darkness di Eminem ricostruiscono quella terribile vicenda con il pretesto di lanciare una forte accusa contro la politica sulle armi negli Stati Uniti.

[Chorus]
I don’t wanna be alone, I don’t wanna be
I don’t wanna be alone in the darkness
I don’t wanna be alone in the darkness
I don’t wanna be alone in the darkness anymore
(Hello darkness, my old friend)

[Verse 1]
Here I am, alone again
Can’t get out of this hole I’m in
It’s like the walls are closin’ in
You can’t help me, no one can
I can feel these curtains closin’
I go to open ‘em
But something pulls ‘em closed again
(Hello darkness, my old friend)
Feels like I’m loathing in Las Vegas
Haven’t got the vaguest why I’m so lost
But I’d make you this small wager
If I bet you I’ll be in tomorrow’s paper
Who would the odds favor?
(Hello darkness, my old friend)
I’m so much like my father, you would think that I knew him
I keep pacin’ this room, Valium and chase it with booze
One little taste, it’ll do
Maybe I’ll take it and snooze, then tear up the stage in a few
(Hello darkness, my old friend)
Fuck the Colt 45, I’ma need somethin’ stronger
If I pop any caps, it better be off of vodka
Round after round after round, I’m gettin’ loaded (Haha)
That’s a lot of shots, huh? (Double entendre)
(Hello darkness, my old friend)

[Chorus]
And I don’t wanna be alone in the darkness (Yeah)
I don’t wanna be alone in the darkness
I don’t wanna be alone in the darkness anymore
(Hello darkness, my old friend)

[Verse 2]
Now I’m starin’ at the room service menu off a Benzo
I can hear the music continue to crescendo
I can see the whole fuckin’ venue from my window
That’s when you know you’re schizo
(Hello darkness, my old friend)
‘Cause I keep peekin’ out the curtain from the hotel
The music is so loud
But it’s almost as though I don’t hear no sound
I should get ready for the show now
Wait is this the whole crowd? I thought this shit was sold out
(Hello darkness, my old friend)
But it’s only the opening act, it’s early, don’t overreact
Then something told me relax
And just hope for the show to be packed
Don’t wanna hit the stage before they fill each row to the max
‘Cause that’d be totally wack
You can’t murder a show nobody’s at
(Hello darkness, my old friend)
But what if nobody shows? Panic mode
‘Bout to snap and go motherfuckin’ wacko at any second
‘Bout to cancel the show just as fans below rush the entrance
Plan is a go to wreck shit, cameras in all directions
(Hello darkness, my old friend)
The press is about to go ape shit bananas on all the networks
Commando with extra clips, I got ammo for all the hecklers
I’m armed to the teeth, another Valium, fall off the bed
Hit the ground and crawl to the dresser
Alcohol on my breath as I reach for the Scope
I’m blackin’ out, I’m all out of meds
With them benzodiazepines gone
Now it’s just magazines sprawled out on the floor
Fuck the media, I’m goin’ all out, this is war
(Hello darkness, my old friend)

[Chorus]
And I don’t wanna be alone in the darkness (Yeah)
I don’t wanna be alone in the darkness
I don’t wanna be alone in the darkness anymore

[Verse 3]
People start to show up, time to start the show up (Hello darkness, my old friend)
It’s 10:05 PM and the curtain starts to go up
And I’m already sweatin’ but I’m locked and loaded
For rapid fire spittin’ for all the concert-goers
Scopes for sniper vision, surprise from out of nowhere
As I slide the clip in from inside the hotel
Leanin’ out the window, going Keyser Söze
Finger on the trigger, but I’m a licensed owner
With no prior convictions, so loss, the sky’s the limit
So my supplies infinite, strapped like I’m a soldier
Got ‘em hopping over walls and climbing fences
Some of them John Travolta, staying alive by inches
(Hello darkness, my old friend)
Cops are knockin’, oh fuck, thought I blocked the entrance
Guess show time is over
No suicide note, just a note for target distance
But if you’d like to know the reason why I did this
You’ll never find a motive, truth is I have no idea
I am just as stumped, no signs of mental illness
Just tryin’ to show ya the reason why we’re so fucked
‘Cause by the time it’s over, won’t make the slightest difference
(Hello darkness, my old friend)

[Chorus]
And I don’t wanna be alone in the darkness
I don’t wanna be alone in the darkness
I don’t wanna be alone in the darkness anymore
(Hello darkness, my old friend)

 

Audio e testo di Motivo di Gianna Nannini feat. Coez, il nuovo singolo da La Differenza

Motivo di Gianna Nannini feat. Coez è da oggi in rotazione radiofonica. Il singolo è un estratto dal nuovo disco La Differenza, una vera e propria novità per la rocker senese che per questo disco ha lavorato in analogico dagli studi di Nashville, nel Tennessee.

Motivo è un brano delicato e profondo, sul tema della distanza, e per questo si presenta con parole e arrangiamento malinconici. Il cantautore di Domenica in questo singolo ha dato il suo apporto prezioso, con il suo stile inconfondibile scelto appositamente da Gianna Nannini:

Motivo è stata la prima canzone che ho scritto per questo album e ne volevo fare un duetto. Mi piace la voce graffiante di Coez. Gli feci ascoltare il brano che lo colpì particolarmente, mi disse che voleva provare a fare una cosa alla sua maniera. Ecco, mi dissi osservando quel suo modo elegante di fare, un altro che fa la “differenza”.

Di seguito il testo di Motivo di Gianna Nannini feat. Coez.

E mi cerchi, mi cerchi ancora
mi inviti a prendere un caffè
mi manca un po’ il respiro
ci sarà un motivo

È che non me ne frega niente
se vuoi vedermi per farmi un po’ di male ancora
quello che mi vuoi dire lo so già a memoria
ma che bella storia

Sai, ci son rimasto male
sei su un’astronave
un milione di anni luce da me
e ti sento da qua
anche se alzo la musica
c’è un motivo se mi
stai pensando

Io volevo soltanto
provare qualcosa
qualcosa di nuovo
di vero, di buono
io che non vengo in foto
un po’ come la luna
tu che sei bella davvero
come la luna

Ci siamo detti ciao
ma solo con la mano
non è un caffè, no, senza l’amaro
e sono lontano, ma ti sento vicino
e ci sarà un motivo

Sai, ci son rimasta male
sei su un’astronave
un milione di anni luce da me
e ti sento da qua
anche se alzo la musica
c’è un motivo se mi
stai pensando

Sai, ci son rimasta male
sei su un’astronave
un milione di anni luce da me
e ti sento da qua
anche se alzo la musica
c’è un motivo se mi
stai pensando

Di seguito l’audio ufficiale di Motivo di Gianna Nannini feat. Coez