Power Francers a Musickr: “Non sappiamo definire il nostro stile: siamo in continua evoluzione”

Oggi Musickr ha deciso di conoscere meglio Pacchiani, Goldentrash e Katerfrancers, meglio conosciuti come i Power Francers, band “in rampa di lancio” nella vetrina musicale italiana. Loro si sono fatti conoscere con i brani, diventati dei veri tormentoni, Pompo nelle casse e Mamma, arrivata in finale al contest SanremoSocial.

Intanto: come è nato il progetto musicale dei “Power Francers”?

E’ nato dall’amicizia che ci lega, ormai, da 10 anni! Il nostro, più che un rapporto di lavoro, è un’amicizia consolidata e vera, che ci porta a lavorare e a divertirci – sempre! Questa è la nostra forza.

Perché avete scelto questo nome?

Power Francers deriva da un’infantile adorazione verso i Power Ranger e il nome del genere musicale che facevamo all’inizio (ovvero la french-touch). Poi ci siamo mossi verso altre sonorità e influenze… ma questo è un altro discorso!

Come definireste lo stile musicale?

Un power-rap-mega-iper-super-galactic-colorato-metal-step! (ridono, ndr) No, a parte gli scherzi, non lo sappiamo definire nemmeno noi! Siamo in continua evoluzione. Di sicuro c’è una base di rap, funk ed elettronica.

Qual è la critica che ricevete più spesso? La condividete?

La critica è che siamo dei tamarri (ridono di nuovo, ndr) e ultimamente anche il fatto che non abbiamo un’identità! Sai Giulio, il mondo è strano! Quando sei vario, dicono che non hai identità e quando segui lo stesso filone, dicono che sei noioso e stantio. Pazienza! Ogni critica la prendiamo e la valutiamo ma, la maggior parte delle volte, non la condividiamo… soprattutto se, a parlare, è chi non sa niente di noi.

Poche settimane fa avete tentato di partecipare al Festival di Sanremo con il brano “Mamma“. Come è nata la canzone, diventata un vero e proprio tormentone?

E’ nata a Luglio, dopo un viaggio con le nostre mamme. I loro magnifici difetti erano così amplificati durante la nostra esperienza a Campovolo (in cui le nostre mamme ci hanno accompagnato)… e la canzone è venuta naturale.

Perché avete deciso di proporlo proprio a Sanremo? Cosa c’azzeccavano i Power Francers a Sanremo?

Volevamo portare un po’ di brio e un po’ di sano divertimento su quel palco. Qualcosa di diverso, insomma. Volevamo far saltare quella platea piena di signori imbalsamati, ma non è andata così. Vabbè, andiamo avanti! Crediamo comunque nella canzone “Mamma”!

A “Mamma” seguirà un nuovo disco di inediti?

Assolutamente sì. Ci stiamo lavorando! Lo faremo al più presto.

Il vostro grande successo, però, è stato “Pompo nelle casse”. Ce ne volete parlare?

“Pompo nelle casse” è nata in un pomeriggio – pieno di noia – di tre anni fa! Goldentrash  è sceso in studio, ha fatto la base e ha scritto il pezzo in 10 minuti! Il pezzo adatto nel momento adatto! E’ piaciuto, piace tuttora e speriamo continui a piacere ancora per molto!

Il vostro sogno nel cassetto?

Sconfiggere il crimine… e poi cercare di rendere questa gigante passione in un vero lavoro e viverci bene, anzi benissimo!

Photo Credits | Jacopo Di Crescenzo via Facebook PowerFrancers