La Solitudine, quello che non sapete sulla prima hit della Pausini

Probabilmente in tanti non conoscono così bene la canzone La Solitudine, scritta e cantata da Laura Pausini nel suo prime time. Un addio nei confronti del suo primo amore nella vita reale, che ha portato la bellissima artista romagnola a scrivere quella canzone che poi sarebbe diventata un successo clamoroso in tutto il mondo.

A dire la verità, però, in pochi sanno che, almeno all’inizio, questo brano era stato scritto per una ragazza. Tutti i fan della Pausini non possono dimenticarsi di quanto è successo il 1993, ovvero l’anno in cui Laura ha esordito al Festival di Sanremo con la canzone “La Solitudine”. Da lì è stato un continuo e travolgente percorso emotivo, che ha portato la Pausini ad avere un successo non solo limitato all’Italia, ma in tante altre nazioni in tutto il mondo.

Ad ogni modo, va detto che la Pausini partecipò solamente due anni prima al Festival di Castrocaro, oltre che al programma tv “Sanremo Famosi”, dove portò la canzone “Si sta così”. In quest’ultimo caso, fu proprio lei a trionfare nel concorso, anche se purtroppo quell’affermazione non fu sufficiente per portarla al Festival di Sanremo e la Pausini subì davvero una grossa e profonda delusione.

Tra l’altro, nel corso degli ultimi tempi, si è parlato moltissimo di un problema proprio con la hit storica della Pausini. Si tratta di una questione che riguarda nello specifico il rapper Tedua, che ha provveduto alla pubblicazione dell’audio di una nuova canzone, che a quanto pare sarebbe la prima traccia dell’album. Sono stati sufficienti pochi secondi per scatenare qualche polemica. Agli appassionati dall’orecchio più attento e raffinato, ecco che c’è un dettaglio da guardare con la massima attenzione.

Nella canzone pubblicata da Tedua si trova a quanto pare il campionamento di una canzone che ha scritto la storia, proprio La solitudine della Pausini. Si tratta di un sample camuffato, dal momento che per poter inserire lo storico brano della Pausini, Tedua avrebbe avuto bisogno di fare richiesta del permesso alla stessa artista romagnola. Cosa che in realtà non è mai avvenuta ed è chiaro che i fan della Pausini hanno fatto partire la protesta. Nel pezzo di testo che è stato pubblicato, il ritmo è decisamente malinconico e il sample legato a La Solitudine va ad inserirsi direttamente all’interno del flow, anche se chiaramente l’audio del sample presenta una voce che non si può riconoscere dato che è stata camuffata. Le polemiche sono solo all’inizio, a quanto pare.

Laura Pausini, ecco cosa aspettarsi dal concerto di Venezia

C’è grande attesa perché da oggi parte il primo di tre concerti di Laura Pausini che si terranno in quel di Venezia. Una tre giorni dedicata alla musica di una delle più importanti artiste canore italiane, che si esibirà in Piazza San Marco a partire dalle ore 21.

Sono tantissimi i fan che non vedevano l’ora di scoprire la scaletta del concerto. Nel corso degli ultimi mesi, la Pausini ha provveduto alla pubblicazione di due singoli, ovvero “Un buon inizio” e “Il primo passo sulla luna”. Ed è stata la stessa cantante che ha voluto diffondere sui social network la scenografia in Piazza San Marco: si tratta di uno spettacolare palco a forma di freccia che sarà il teatro di una spettacolare esibizione.

Sono tre gli appuntamenti che porteranno la Pausini per uno spettacolare tour invernale. Quest’ultimo, infatti, prenderà il via da Rimini il prossimo 9 dicembre, percorrendo praticamente l’Italia intera, arrivando fino a Torino per l’ultima tappa, che sarà quella del 13 gennaio 2024. Sul palco, i fan che hanno prenotato il biglietto potranno godersi anche la canzone “Io sì”, ovvero il brano che ha trionfato al Golden Globe e che fa parte della colonna sonora della pellicola “The life ahead”. Ci saranno anche tante canzoni che hanno avuto un successo clamoroso nel passato, ovvero “La solitudine” e “Vivimi senza paura”.

Tra l’altro, bisogna mettere in evidenza come il ricavato di queste tre serate incredibili a Venezia verrà raccolto e poi donato in beneficenza a tutte quelle città e quei comuni che hanno subito dei grossi danni in seguito all’alluvione che ha colpito in modo davvero duro l’Emilia-Romagna.

È stata la stessa cantante romagnola a spiegare il senso di questi tre live a Venezia e l’importanza di essere presenti per una causa comune decisamente di cuore. I comuni a cui Laura ha scelto di devolvere quanto verrà raccolto con il suo cachet sono quelli di Solarolo, dove tra l’altro lei è cresciuta, come ben sanno tutti i suoi fan, ma anche quello di Castelbolognese, dove vivono i genitori della Pausini, e quello di Faenza, ovvero il comune che le ha dato i natali e dove tra l’altro vive ancora sua sorella. Insomma, si tratta proprio di quei tre paesi che sono più legati alla storia di Laura Pausini, fin da quando era ancora neonata, ma anche nel suo percorso musicale e come artista. Insomma, una scelta decisamente di cuore, che spiega bene quanto la Pausini sia legata alle sue radici.