Complicata la causa sulla KissCam dopo il concerto dei Coldplay

L’incidente che ha coinvolto due dirigenti della società tecnologica Astronomer, l’ex CEO Andy Byron e la direttrice delle risorse umane Kristin Cabot, ripresi dalla “KissCam” durante un concerto dei Coldplay a Boston, si è trasformato in un fenomeno mediatico globale con conseguenze personali e legali inattese. La loro presunta relazione clandestina, esposta in mondovisione, ha portato alle dimissioni di entrambi i dirigenti.

Le prospettive sulla causa per la KissCam al concerto dei Coldplay

Per Andy Byron, la vicenda ha avuto un impatto devastante sia a livello professionale che familiare. Dopo essersi dimesso, l’ex CEO sta considerando di intraprendere azioni legali contro i Coldplay e gli organizzatori del concerto. Le accuse principali riguardano la “sofferenza emotiva” e la “violazione della privacy”, sostenendo di essere stato deliberatamente umiliato e “trasformato in un meme”. Tuttavia, esperti legali si mostrano scettici sulla fattibilità della causa.

Affermano che in un luogo pubblico come un concerto, l’aspettativa di privacy è quasi nulla e che una causa per diffamazione richiederebbe a Byron di dimostrare non solo l’inesistenza della relazione, ma anche che il cantante Chris Martin fosse a conoscenza di ciò e abbia agito con l’intento di nuocere. L’azienda Astronomer ha gestito la situazione con una mossa di marketing audace e ironica. Ha ingaggiato l’attrice Gwyneth Paltrow, ex moglie di Chris Martin, come portavoce temporanea.

In un video virale, la Paltrow ha abilmente dirottato l’attenzione dallo scandalo per concentrarsi sul business dell’azienda, trasformando la popolarità indesiderata in una potenziale opportunità. Per i Coldplay, l’episodio si è rivelato un inaspettato successo commerciale. A seguito del clamore mediatico, i loro ascolti in streaming hanno registrato un aumento significativo.

L’analisi dei dati della società Luminate rivela un incremento complessivo del 25% degli ascolti negli Stati Uniti nei cinque giorni successivi al concerto. Il brano “Fix You” ha visto la crescita maggiore, probabilmente anche grazie a un falso comunicato di scuse di Byron che citava la canzone, diventato virale. Questo boom si inserisce in un periodo già trionfale per la band, il cui tour mondiale sta già battendo record di vendite. I Coldplay ne sono usciti quindi vincitori da questa vicenda e risulta essere alquanto improbabile che possano ritrovarsi in tribunale per colpa di Andy Byron.

Difficile che possano esserci azioni legali contro la storica band. Sta di fatto che, in tutta questa storia, ad avere la peggio sono stati proprio gli ex dipendenti di Astronomer. Con l’azienda che ha avuto modo di farsi pubblicità ed avere dalla sua parte addirittura Gwyneth Paltrow, mentre Chris Martin ha visto un’impennata di streaming per quanto riguarda le sue canzoni. Come in ogni vicenda mediatica c’è chi ne esce vincitore e chi invece con le ossa rotte.