Lucio Corsi spopola all’estero dopo Eurovision 2025

Il quinto posto conquistato da Lucio Corsi all’Eurovision 2025 rappresenta indubbiamente un risultato eccellente, che ha superato di gran lunga le aspettative della vigilia. I pronostici dei bookmaker, infatti, lo avevano collocato in terza fascia, dimostrando una certa sfiducia nel potenziale del suo brano “Volevo essere un duro”.

Lucio Corsi
Lucio Corsi

Come viene visto Lucio Corsi all’estero

Molti esperti non pensavano che la sua esibizione più intima potesse avere un effetto forte su un palco abituato a canzoni più potenti ed accompagnate da scenici. Eppure, Lucio Corsi è riuscito a smentire queste previsioni. Non solo ha convinto le giurie nazionali, piazzandosi al quarto posto nella loro classifica, ma ha soprattutto fatto breccia nel cuore del pubblico europeo.

Le reazioni sui social media sono un chiaro indicatore di questo successo popolare, specialmente tra gli utenti non italiani. La pagina Instagram ufficiale dell’Eurovision Song Contest 2025 ha pubblicato un video dedicato a ciascun artista in gara e quello di Lucio Corsi è stato tra i più apprezzati, raccogliendo oltre 160mila like e migliaia di commenti, in larga maggioranza positivi e provenienti da un pubblico internazionale. Questo fervore social conferma il forte gradimento per la proposta artistica del cantautore toscano.

I commenti degli utenti stranieri rivelano un profondo apprezzamento per l’originalità e la qualità della sua esibizione. Molti lo hanno definito il testo più bello in gara e alcuni hanno ammesso di aver votato per l’Italia per la prima volta, spinti proprio dall’eccezionalità della performance di Corsi. Altri hanno sottolineato la sua abilità nel gestire tre strumenti contemporaneamente in una canzone di soli tre minuti, definendolo “meraviglioso“. Tanti hanno apprezzato questa volontà da parte dell’Italia di portare all’Eurovision una canzone più di qualità, senza le urla che caratterizzano di solito tale show.

Lo stile unico di Lucio Corsi ha quindi appassionato tutta Europa e non solo, con qualche fan britannico che addirittura ha paragonato il cantautore toscano a David Bowie. In realtà sono stati molti che hanno trovato in Lucio Corsi affinità con il leggendario artista, descrivendo la sua canzone come magica, pura, innocente ma affascinante, e sperando che Bowie stesso potesse esserne orgoglioso.

Frasi come “Il David Bowie italiano” o descrizioni che lo vedono come un incrocio tra Bowie, Gilbert O’Sullivan e Leo Sayer abbondano, riconoscendo in Corsi un cantautore di grande talento. Questi paragoni elevano ulteriormente il valore percepito della sua partecipazione e dimostrano come la sua arte abbia toccato corde profonde nel pubblico internazionale, andando oltre le mode del momento e le aspettative basate su stereotipi eurovisivi. Il suo quinto posto, quindi, non è solo un ottimo piazzamento, ma la conferma che l’autenticità e la poesia possono ancora conquistare il cuore dell’Europa.