R. Kelly: “Scoppiai a piangere dopo l’incontro con Michael Jackson”

In una recente intervista, R. Kelly ha confessato che dopo aver incontrato Michael Jackson per la prima volta, scoppiò a piangere. L’incontro avvenne negli anni ’90 quando il Re del Pop pubblicò il singolo You are not alone, scritto proprio da R. Kelly.

Queste sono le dichiarazioni a riguardo che R. Kelly ha condiviso nel libro Soulcoaster: The diary of me:

Michael mi guardava da almeno otto metri di altezza. Sembrava un avatar. Indossava una maschera nera. Ho visto solo i suoi occhi. Infine, Michael si avvicinò a me, mi guardò negli occhi, aprì le braccia e mi ha dato l’abbraccio della vita, sussurrandomi: “Il mondo intero canterà questa canzone”. Subito dopo, all’improvviso gli dissi: “Grazie per tutto quello che hai fatto. Grazie per essere Michael Jackson.

R. Kelly ha aggiunto:

Subito dopo gli dissi: “Sono contento che la canzone ti piaccia” e lui mi rispose: “La canzone non mi piace. La amo. Non voglio cambiare niente. Voglio cantarla esattamente come l’hai scritta”. Successivamente, andai al bagno e scoppiai a piangere e caddi sul pavimento.

R. Kelly ha anche svelato che Michael Jackson gli chiese direttamente di fare i cori per la canzone. Sulla canzone, Michael e R. Kelly lavorarono tre settimane e diventarono buoni amici.

You are not alone fu la prima canzone a debuttare direttamente al primo posto della Billboard Top 100 Chart e raggiunse il primo posto anche in Inghilterra, Francia, Nuova Zelanda, Spagna, Svizzera e Giappone.

Il 25 giugno scorso è stato il terzo anniversario dalla morte di Michael Jackson.

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