Sanremo 2012, Sei tu, Matia Bazar, Silvia Mezzanotte: “E’ una canzone sulla psicologia femminile”

Al Festival di Sanremo 2012, saranno in gara anche i Matia Bazar, con la canzone intitolata Sei tu. Il resto del Carlino ha intervistato Silvia Mezzanotte, la voce del gruppo. La cantante è alla sua quinta partecipazione al festival, dopo tre con i Matia Bazar, con il quale si è riunita nel 2010, e una da solista.

Silvia afferma di non temere particolarmente il palco dell’Ariston:

Non salgo su quel palco con delle aspettative particolari. Andiamo a presentare il frutto di un percorso che ha coinvolto me e i miei compagni di viaggio e che ha portato a un album che, a mio avviso, vale. Già essere tra i quattordici sulle svariate centinaia di cantanti che si sono presentati rappresenta un successo.

La Mezzanotte spiega il senso della canzone Sei tu:

Una canzone difficile che Giancarlo Golzi e Piero Cassano hanno scritto pensando a quella parte di psicologia che rientra in alcuni aspetti femminili; una leggera forma di masochismo. D’altronde la maggior parte di noi donne non è contenta se l’uomo che le sta accanto oltre ad avere forza e carattere non è almeno un filo bastardo.

La cantante spiega anche i motivi che l’hanno spinta a ritornare con la band dopo un periodo di carriera solista:

Credo che ci si sia trovati nel momento giusto per entrambi. Ero uscita dal gruppo per potere parlare al femminile. E il mio percorso mi ha portato a realizzare Regine un recital che mi ha permesso di entrare nel mondo del jazz e del teatro. Entrambe sfide vinte. Quando è nata l’idea di tornare insieme ho chiesto solo di potere mantenere viva questa mia realtà: se c’è una cosa che ho imparato nel mio viaggio in solitaria è che conservare spazi personali e professionali, paradossalmente, rafforza il legame con il gruppo.

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