Ascolta Una Canzone D’Amore Buttata Via di Vasco Rossi – Testo

una canzone d'amore buttata via di vasco rossi

Una Canzone D’Amore Buttata Via di Vasco Rossi è la novità più attesa del 2021. Il Blasco l’aveva annunciata sui social prima di lasciarsi il 2020 alle spalle, e allo scoccare del primo minuto del nuovo anno il brano è arrivato su tutte le piattaforme di streaming.

Il risultato è una ballata nel tipico stile del rocker di Zocca. L’amore non manca, e c’è chi trova un continuum con la storica Una Canzone Per Te. Nel testo di Una Canzone D’Amore Buttata Via di Vasco Rossi troviamo la disperazione, l’illusione, la tristezza, la dolcezza e l’eleganza schietta che solo il Blasco sa infondere da 40 anni di musica verace e poetica.

Sembra strano anche a me
sono ancora qui a difendermi
e non è mica facile
hai ragione pure te
le mie scuse sono inutili
ma non posso stare senza dirtele

Sembra strano anche che
io non possa più proteggerti
e non è mica facile
hai ragione sempre te
le mie scuse sono inutili
ma non posso vivere senza di te

Non lasciarmi andar via
non lasciare che sia
una stupida storia
una notte ubriaca
una sola bugia

Non lasciarmi andar via
non lasciare che sia
una canzone d’amore buttata via

Non lasciarmi andar via
non lasciare che sia

Sembra strano anche a me
ma non voglio più nascondermi
e non è mica facile
hai ragione sempre te
e io devo riconoscermi
ma non è possibile senza di te

Non lasciarmi andar via
non lasciare che sia
una stupida storia
una notte ubriaca
una sola bugia

Non lasciarmi andar via
non lasciare che sia
una canzone d’amore buttata via

Non lasciarmi andar via
andar via
non lasciare che sia
che sia

Una canzone d’amore

Una Canzone D’Amore Buttata Via di Vasco Rossi è dunque quella ricerca di un amore distopico o il racconto di esso, in un tempo in cui le relazioni si sono ritrovate in una condivisione in remoto, imprigionate nelle nostre stanze in cui l’unico strumento di evasione è stato il nostro device carburato dalle connessioni Internet.

Ancora una volta Vasco si fa portavoce di tanti amanti feriti, e questa volta le ferite arrivano da un mostro invisibile che ci ha cambiati e ridimensionati. Inevitabilmente. Ascoltare Vasco dopo tanto tempo di silenzio, per i fan del Blasco, suona un po’ come la rimpatriata con un vecchio amico che bussa alla porta nei momenti di difficoltà per offrire una spalla su cui piangere o un paio d’occhi con i quali ridere.

Ecco Una Canzone D’Amore Buttata Via di Vasco Rossi, una delle novità più attese del 2021.

Fedez contro Andrea Bocelli sul COVID-19: “Fare silenzio ogni tanto non fa male”

fedez contro andrea bocelli

Arriva Fedez contro Andrea Bocelli, inevitabilmente, dopo il discorso che il tenore ha tenuto durante il convegno dei “negazionisti del COVID” organizzato da Vittorio Sgarbi in Senato.

Bocelli, infatti, ha scatenato un putiferio dopo il video diffuso da Repubblica in cui lo sentiamo pronunciare parole che sottilmente mettono in discussione l’esistenza di una pandemia: “Io conosco un sacco di gente, ma non ho mai conosciuto nessuno che fosse andato in terapia intensiva, quindi perché questa gravità?”. Non è tutto: Andrea Bocelli contesta anche il lockdown che secondo lui non è stata una misura di contenimento della pandemia necessaria ai governi e ai cittadini.

C’è stato un momento in cui mi sono sentito umiliato e offeso per la privazione della libertà di uscire di casa senza aver commesso un crimine e devo confessare pubblicamente di aver disobbedito a questo divieto che non mi sembrava giusto e salutare.

L’attacco di Fedez contro Andrea Bocelli non si è lasciato attendere. Dopo il tweet iniziale “Non ho parole” il rapper ha postato un’immagine che lo ritrae insieme a un suo amico, entrambi con la mascherina, accompagnata da un messaggio:

Se non conoscete nessuno che sia stato in terapia intensiva e vi permettete di instillare il dubbio che la pandemia sia stata fantascienza vi presento un mio amico che causa Covid ha dovuto subire un trapianto di polmoni a 18 anni. Poi fare silenzio ogni tanto non fa male eh.

Il dibattito sui cospirazionisti, dunque coloro che negano l’esistenza di una pandemia o che vedono il COVID-19 come una montatura messa in atto dalle aziende farmaceutiche per fare cassa, è dunque ancora in atto. A fare da megafono, molte volte, sono proprio i personaggi dello spettacolo che improvvisamente si fanno portavoce di teorie discutibili scatenando i commenti più risentiti e gli stessi artisti che, invece, lottano per sensibilizzare sull’argomento.

Fedez, del resto, aveva effettuato una donazione importante al San Raffaele di Milano insieme alla moglie Chiara Ferragni. L’attacco di Fedez contro Andrea Bocelli, dunque, nasce anche da una certa esperienza con l’emergenza in Italia di cui si era reso parte attiva per la gestione e per le strutture a rischio sovraffollamento.

Musica per la quarantena: ecco 4 album italiani che dovremmo riscoprire (parte 2)

Il distanziamento sociale, in moltissimi casi, ha generato più tempo libero ed è arrivato il momento di scegliere la nostra musica per la quarantena, una selezione libera di 4 album che probabilmente, prima di questo lockdown, avevamo ignorato. Tra un impasto per il pane e una torta secca, quindi, mettiamoci comodi e apriamo la mente.

Anima Latina di Lucio Battisti (1974)

Il Lucio Battisti meno pop, meno sole-cuore-amore-emozioni e più onanista, erotico, avanguardista e rivoluzionario. Lo stesso cantante di Poggio Bustone definì Anima Latina un episodio a sé della sua carriera, un esperimento unico. Di rientro da un viaggio lungo l’America Latina, la voce di Non è Francesca volle fare qualcosa di diverso e vi riuscì: Anima Latina è un disco che naviga nelle acque del progressive rock, si immerge nei sintetizzatori di Gneo Pompeo e offre canzoni che sono piccole suite psichedeliche e piene di bellezza.

Ko De Mondo del Consorzio Suonatori Indipendenti (1994)

I CCCP erano finiti quando crollò il muro di Berlino, e per questo dalla nuova Comunità degli Stati Indipendenti, nata dopo l’URSS, gli ex militi di Giovanni Lindo Ferretti trovarono nuova linfa nel Consorzio Suonatori Indipedenti. Ko De Mondo era il primo album della nuova esperienza, e dopo un decennio di punk militante la band prese una virata più vicina all’alternative rock. I punti di forza sono Celluloide, A TrattiDel MondoIntimisto Memorie di una Testa Tagliata, e contestualizzare l’album nel cambiamento spirituale della squadra di Ferretti è d’obbligo: c’è smarrimento spirituale, c’è protesta e c’è innovazione, specialmente grazie alla presenza di Giorgio Canali alle chitarre e Gianni Maroccolo al basso.

Outside The Loop Stupendo Sensation dei Meganoidi (2003)

Con il primo album Into The Darkness, Into The Moda (2000) ci era sembrato di ascoltare la versione genovese dei Punkreas, ma con questo secondo album i Meganoidi si spostarono verso orizzonti più vicini al post-rock e sempre più lontani dallo ska-punk, creando un ibrido che ancora oggi ha poche imitazioni. Non solo l’intensa Zeta Reticoli, ma anche la title-track, l’adrenalinica For Those Who Lie Awake e la rabbiosa My Redemption Song fanno di questo disco una piccola perla della scena alternativa italiana.

Pipes & Flowers di Elisa (1997)

Negli anni ’90 c’era un forte bisogno di un’artista come Elisa: per questo Pipes & Flowers resta un episodio importante della scena alternativa italiana. Qualche anno più tardi la cantautrice di Monfalcone avrebbe ceduto al fascino della canzone italiana – non senza guarnirla con il suo genio disturbato – ma il suo primo disco resta uno dei momenti più interessanti della sua carriera. Pochi mesi dopo la sua uscita avrebbe lanciato la versione estesa con l’inedito Cure Me, ma già nella prima versione si trovavano vere e proprie bombe come LabyrinthSleeping In Your HandA Feast For Me, Shadow Zone. La Toffoli era ancora una ragazzina, ma abbastanza curiosa e consapevole da collocarsi perfettamente negli anni più belli della scena alternativa italiana.

Gli episodi in cui selezioniamo la musica per la quarantena continuano.

Ascolta AutocertifiCanzone de Lo Stato Sociale – Audio e testo

AutocertifiCanzone de Lo Stato Sociale arriva finalmente sui digital stores dopo l’anteprima trasmessa nei supermercati, luogo in cui tutti ci siamo riversati per cercare un contatto con il mondo esterno in questo periodo storico di lockdown imposto dai governi per contenere il contagio del COVID-19.

Un brano distopico con il sentimento dei sognatori

Dopo la partecipazione al concertone virtuale del 1° maggio 2020 e ad un anno di distanza dall’inedito DJ di M**** in duetto con ArisaMyss Keta, la band di Lodo Guenzi resta sul pezzo e propone la propria visione dello stato di cose con AutocertifiCanzone, un brano che guarda al mondo esterno con occhio quasi distopico e con la sensibilità dei sognatori, una percezione che abbiamo un po’ tutti dal momento che siamo confinati nelle nostre case e costretti a spostamenti limitati alle sole esigenze vitali, con una socialità ridotta a un appuntamento fissato ad una data da destinarsi.

AutocertifiCanzone de Lo Stato Sociale – Testo

Un giorno presto un giorno raffreddore
un giorno ospedale
un giorno aspirina
un giorno stiamo soli
un giorno sudami addosso
un giorno saliva
un giorno amuchina
un giorno ce la faremo
un giorno fine del mondo

un giorno stai a letto
un giorno vieni anche tu
un giorno non so più se oggi è domenica
un giorno baciamo e poi non pensarci più

dammi un appuntamento
anche se è vietato
al reparto sanitari
di un supermercato
soli nel corridoio
per un bacio rubato
per ricordarci che il mondo
non è ancora finito

e finiranno tutti i giga del mondo
e ci toccherà rinascere migliori
e avremo così tanto cose da fare
che la vita tornerà a sembrarci troppo breve
sei sempre stata il posto in cui tornare
alla fine di ogni lungo comprifuoco

partiranno ancora i treni per il mare
percorreremo tutto si ma come un gioco

dammi un appuntamento
anche se è vietato
al reparto sanitari
di un supermercato
soli nel corridoio
per un bacio rubato
per ricordarci che il mondo
non è ancora finito

non sarà la fine
e ne usciremo bene
e se sarà la fine
ne usciremo insieme
e non sarà la fine
e ne usciremo bene
e se sarà la fine
ne usciremo insieme
e ne usciremo bene

dammi un appuntamento
anche se è vietato
al reparto sanitari
di un supermercato
soli nel corridoio
per un bacio rubato
per ricordarci che il mondo
non è ancora finito

dammi un appuntamento
anche se è vietato
al reparto sanitari
di un supermercato
soli nel corridoio
per un bacio rubato
per ricordarci che il mondo
non è ancora finito

Ecco l’audio del nuovo singolo AutocertifiCanzone de Lo Stato Sociale: