Edoardo ed Eugenio Bennato duettano e fanno beneficenza: ascolta La Realtà Non Può Essere Questa

Edoardo ed Eugenio Bennato, dopo aver collaborato per altri brani come Non è Amore, Tutto sbagliato Baby e Venderò, fanno di nuovo musica insieme con un brano il cui ricavato sarà devoluto interamente all’Azienda Ospedaliera dei Colli di NapoliLa Realtà Non Può Essere Questa è una ballata acustica nello stile più classico del cantautore de Le Ragazze fanno grandi Sogni, che anche a questo giro propone un arrangiamento con chitarre acustiche ed armonica a bocca.

Lo stile dei due cantautori, in questo contesto, dimostra di essere realmente affine nelle intenzioni. Lo ha spiegato Eugenio in una nota stampa:

Anche se il contatto fisico dà la forza all’arte, noi abbiamo puntato sull’intesa artistica a distanza. Seppur lontani, non abbiamo avuto difficoltà nel comporre questo brano, perché la creatività non conosce ostacoli. È una canzone nata in poco tempo, immediata come la realtà che ci si è presentata davanti.

Il video ufficiale mostra i due artisti impegnati a suonare e cantare dalle loro case. Edoardo ed Eugenio Bennato si uniscono, così, ai tanti artisti che in questo periodo si impegnano a dare il loro contributo alla beneficenza per le strutture sanitarie del loro territorio.

La realtà è tutta in questa stanza
nella rete che annulla ogni distanza
la realtà è fuori dal balcone,
nella rete che diventa una prigione…

La realtà è tutta l’illusione
di chitarre che suonano da sole
nel silenzio di nessuna festa
la realtà non puo’ essere questa..

Quest’amore non può esser virtuale
ha bisogno di parole, di parole sussurrate…
Di parole che tu sola puoi sentire
ha bisogno delle strade e di tutto il mondo da scoprire…

La realtà è correre nel vento
nella gara di nessun traguardo
nell’amore che sventola nel porto
la realtà non può essere altro…

E non può rinunciare ai sogni
e sognare le parole nuove
di coscienze pronte a dire basta
la realtà non può essere questa…

La realtà è tutta da rifare
è la vita che non si può fermare
e che canta la sua ribellione
alla rete che diventa una prigione…

E non basta vivere l’illusione
di chitarre che suonano da sole
nel silenzio di nessuna festa
la realtà non può essere questa.

Edoardo Bennato, polemiche social dopo il concerto del Primo Maggio

E’ amaro lo afogo di Edoardo Bennato, tra i tanti artisti che hanno partecipato al concerto del Primo Maggio che si è tenuto a Roma, come d’abitudine. Quattro le canzoni in programma ma sulla quarta Rai 3 ha mandato in onda la pubblicità. Un gesto che il diretto interessato non ha troppo apprezzato e per il quale si è poi sfogato su Facebook con un lungo e articolato post.

Top 10: Tormentoni degli anni 90

Pensare al concetto di tormentone ricollega quasi immediatamente a qualche canzone degli anni 90. L’epoca del grunge e dell’indie è stata anche una fucina per pop, boy band e per bubblegum songs. Per cui, a differenza di altri decenni, stilare una classifica sugli ultimi del Novecento diventa un impresa fatta soprattutto di esclusioni.

10. Celine Dion – My Heart Will Go On (1998)


Chiunque abbia avuto la sfortuna di trovarsi adolescente e fidanzato all’epoca di Titanic non può non aver odiato questa canzone. Furono anni terribili per le giovani coppie: da Armageddon a City Of Angels, da Thorn di Natalie Imbruglia a Life di Des’Ree. Ogni giorno un occasione per essere melensi, quando lì fuori c’erano gli Offspring che facevano ancora album decenti. Ma James Cameron e il suo film con Di Caprio imperavano su tutto: musica, film, gossip.

9. Puff Daddy feat. Faith Evans – I’ll Be Missing You (1997)


Prendi un pezzo meraviglioso dei Police. Ricampionalo, riscrivilo e trova una cantante R’n’B. Mettici nel calderone la faida più famosa della scena rap, e una dedica a Notorius B.I.G., di cui qualche malelingua ha anche asserito che sei tu il mandante. Ne viene fuori il pezzo più suonato in tutte le feste dei 18 anni, quando il dj segna il limite tra la disco e i lenti. E fai milioni di dollari. Signore e signori: Puff Daddy.

8. Corona – The Rhythm Of The Night (1994)


Uno dei pezzi maestri del Festivalbar, manifestazione estiva sulle hit più gettonate in Italia. In pratica un festival che metteva in classifica i tormentoni dell’anno, per decretare quale tra loro fosse il più rimbambente. Tempi facili, quelli. Oggi se dici Corona la gente pensa subito a Belen, Nina Moric e Lele Mora. E le mitiche trecce di Olga Souza sono ormai un lontano ricordo.

Sanremo 2012: Lucio Dalla scrive una canzone per Pierdavide Carone

Dopo anni di esilio volontario i cantautori ritornano a Sanremo, complice la conduzione di Gianni Morandi e la vittoria, lo scorso anno, di un mito come Roberto Vecchioni a molti sembra sia tornata la voglia di Festival. Un esempio su tutti? Qualche anno non vi sareste certo immaginati Lucio Dalla a Sanremo, quest’anno invece non solo ha scritto un brano per Pierdavide Carone, ma gli dirigerà persino la Sanremo Festival Orchestra durante l’interpretazione. 

Capodanno 2012, i concerti nelle piazze italiane

Per questa settimana vi diamo conto dei concerti che si terranno stasera nelle piazze italiane dove si festeggerà l’arrivo del nuovo anno.

Roma

I Negramaro saliranno dopo la mezzanotte sul palco dei Fori imperiali, tra Piazza Venezia e il Colosseo. Al posto di Giusy Ferreri, inizialmente prevista, ci sarà il comico Enrico Brignano ad aprire lo spettacolo musicale. In piazza del Quirinale concerto di musica classica a cui presenzierà anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

Milano

Sul palco in di piazza Duomo concerto di Giuliano Palma & the Bluebeaters. A seguire spazio a Vinicio Capossela e al comico Paolo Rossi.

La mia città – Edoardo Bennato – Video e testo

E’ finalmente on line il nuovo singolo di Edoardo Bennato, cantautore italiano che ha scelto di dedicare il suo ultimo pezzo a Napoli. La mia città parla del capoluogo campano in un video che rappresenta i suoi abitanti che, davanti alla telecamera, raccontano il capoluogo mettendo in evidenza pregi e difetti di una città sempre messa in discussione. Il singolo parla a tutta l’Italia e in particolare al popolo di Napoli al quale il cantautore chiede un sforzo particolare per migliorare un luogo meraviglioso sotterrato dalla corruzione e dagli interessi; un singolo che fa riflettere e che riporta il cantante, dopo ben 35 anni di carriera, ancora nelle nostre radio.