Tiziano Ferro: “Vorrei incidere un disco r&b”

Tiziano Ferro, in questi giorni impegnato nel suo nuovo tour, è stato intervistato da Il giornale. Qui il cantante, il cui ultimo disco L’amore è una cosa semplice è stato un successo indiscutibile, ha manifestato il suo dolore dopo i recenti fatti di cronaca legati ai live di Laura Pausini e Jovanotti:

Dopo la disgrazia accaduta al tour di Jovanotti, durante il quale è morto un ragazzo che montava il palco, sono stato malissimo. Ma dopo l’identico episodio accaduto alla Pausini, per cinque o sei giorni mi sono chiesto se avrebbe avuto ancora senso cantare dal vivo.

In merito alle polemiche:

No, le ho trovate ipocrite. Anzi, mi hanno indignato. E i concerti di Madonna? O di Lady Gaga? Sono grandiosi anche quelli. Il problema non è la dimensione del concerto. Ma i controlli. E sono contento se aumentano.

Poi Ferro ha raccontato di quando ha capito di aver fatto il botto:

Un giorno mentre ero a casa dei miei a Latina, ho sentito che Xdono passava in radio. Allora mi sono alzato e ho detto: “Cazzo, sono un cantante”. Poi andavo al centro commerciale sperando che passassero il mio brano.

Ferro, ancora, sottolinea come se dieci anni fa sognava l’applauso ora punta alla “condivisione“. E nel futuro prossimo c’è un progetto preciso:

Vorrei anche incidere un disco r&b. A casa ho ancora il biglietto incorniciato del concerto di Whitney Houston a Forum nel 1999. Risparmiai tutto l’anno per comprarmelo.

Infine, l’addio alla Emi:

Finito questo tour, sarò libero da ogni contratto. La Emi è stata superlativa e ringrazio il presidente Alboni, per il quale pubblicherò ancora un greatest hits. Ma voglio essere meno controllato e avere la situazione più sotto controllo. Inciderò canzoni quando sarò convinto. Le scadenze contrattuali non fanno per me, no e no.

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