10 canzoni per ricordare Fabrizio De Andrè

Ogni anno, l’undici di gennaio, moltissimi ascoltatori di buona musica si svegliano con un pensiero e una frase che recita più o meno così: “Ciao Fabrizio, ci manchi“.

Noi siamo tra questi.

Sono passati quattordici anni da quella notte del 1999 in cui Faber, cantautore indimenticabile della nostra Italia, scomparse.

Aveva un carcinoma polmonare, Faber. Gli fu diagnosticato il 13 agosto 1998, dopo un concerto in Calabria (A Roccella Jonica). Fu così che dovette interrompere la sua tournée estiva.

Passarono parecchi mesi prima del ricovero, però. Mesi in qualche modo fatali. Quando entrò in ospedale il suo tumore era già allo stato avanzato. Difficile da salvare, come le anime di cui parla in uno dei suoi tanti dischi-capolavoro.

Faber uscì dall’ospedale solo durante il periodo di Natale, e solo per passare quello che sarebbe stato il suo ultimo 25 dicembre sulla terra con la sua famiglia.

Torniamo alla notte dell’11 gennaio 1999. Alle ore 02:30, Fabrizio De André muore presso l’Istituto dei tumori di Milano, dove era stato ricoverato per l’aggravarsi della sua malattia. Aveva 58 anni, Faber.

Chi vi scrive non vi nasconda che è difficile ricordare la triste parabola di un uomo che ha cambiato la musica italiana e ha contribuito a migliorare le giornate di milioni di persone. Un contributo inesauribile che prosegue ancora. Già, perchè Fabrizio non c’è più, ma la sua musica si e si rigenera giorno per giorno.

Chi vi scrive, inoltre, non vi nasconde che è difficile scegliere ‘solo’ 10 canzoni di De Andrè. E’ riduttivo. Banalmente potremmo tirare fuori la storia del padre che non sa a quale figlio vuole più bene, anche se in questo caso il padre non c’è più e i figli lo piangono ascoltando la sua musica. Oggi, per noi, suona così:

Verranno A Chiederti Del Nostro Amore

Il testamento di Tito

Fila la lana

La Guerra di Piero

Fiume Sand Creek 

Bocca di rosa

Dormono sulla collina

Un blasfemo

Via del campo

Khorakhane’