50 candeline per George Michael

Compie oggi 50 anni una delle icone musicali degli anni ’80 e di quelli a venire: era il 25 giugno del 1963 quando alle porte di Londra venne alla luce Georgios Kyriacos Panayiotou, meglio conosciuto come George Michael.

2012 Olympic Games - Closing Ceremony

la carriera di George Michael è lunga e piena di successi come anche di eventi burrascosi che, in più di un’occasione, hanno rischiato di distruggere l’immagine e la carriera stessa del cantante. Ultimo, in ordine di tempo, il brutto incidente automobilistico nel quale è rimasto coinvolto un mese fa.

Durante la sua carriera di cantante George Michael ha venduto qualcosa come 100 milioni di dischi. Inizia a cantare molto giovane: non sono ancora arrivati gli ’80 quando George fonda una band insieme ai suoi amici Andrew Ridgeley e chitarrista David Austin. Sono i The Executive, band che avrà vita breve: sulle sue ceneri nascono gli Wham!, duo composto dai soli George ed Andy che nel 1983, pubblica Fantastic, il primo album, nel quale era inclusa anche la famosissima Club Tropicana.

Un successo grandissimo che porta gli Wham! a cercare una casa discografica. Nel 1983 esce il loro secondo album: è Make It Big, che contiene Careless Whisper, una tra le canzoni d’amore più belle di sempre.

Con questo album gli Wham! arrivano in Europa e poi nel resto del mondo. Due soli album sono più che sufficienti a dare a George Michael la sicurezza del suo talento e delle sue capacità, tanto che, dopo la pubblicazione di The Final nel 1986, gli Wham! si sciolgono e inizia l’avventura da solista di George Michael.

Il tutto ha inizio con la pubblicazione di Faith, album che vende più di 17 milioni di copie e che viene premiato con una cascata di premi. E’ la consacrazione di George Michael, ma lui inizia a capire che c’è qualcosa che non va.

Decide così di smettere di enfatizzare la sua immagine come succedeva fino a quel momento e nel suo Listen Without Prejudice, Vol. 1 

L’album non venderà bene come i precedenti, a dimostrazione del fatto che l’immagine di George Michael è una parte fondamentale della sua arte. l’anno successivo arriva Elton John a dargli una mano e i due schizzano nei primi posti della classifica con Don’t Let the Sun Go Down on Me.

Il 1992 è l’anno del Freddie Mercury Tribute Concert, durante il quale si esibisce in una straordinaria versione di Somebody to love. Dal concerto ne nascono un EP e una compilation.

Arrivano poi gli anni delle battaglie legali, sopratutto con la Sony, sempre per motivi legati allo sfruttamento della sua immagine, che lo allontanano dalla scena musicale, fino al 1996, anno in cui pubblica Older, album nella quale è contenuta la struggente Jesus to a child, la ballata che George Michael ha dedicato al suo compagno morto a causa dell’Aids.

Il 1998 è l’anno dell’uscita di Ladies & Gentlemen – The Best of George Michael, raccolta delle sue canzoni più famose, nel quale sono contenuti anche tre inediti, tra i quali Outside, il brano che racconta in modo ironico il famoso arresto di George Michael avvenuto a Beverly Hills a seguito delle avances che l’artista fece ad un poliziotto in borghese.

E l’anno del suo coming out, il momento in cui George Michael dichiara al mondo la sua omosessualità. Lo dichiara ufficialmente svelando quello che era un ‘segreto pubblico’ già da molti anni.

La sua carriera continua con la pubblicazione di altre raccolti e altri album di inediti. Il 2004 è l’anno di Patience e del documentario A different story che ripercorre le tappe più belle e più brutte della sua carriera.

Il 2006 è l’anno della sua seconda raccolta, Twenty Five, che esce per celebrare i suoi 25 anni di carriera, alla quale segue un tour che lo porta anche in Italia.

Il resto è presente. un presente luminoso e magari anche più tranquillo. Tanti auguri George!