Blink-182, Tom DeLonge: “Scrivere canzoni è come essere ubriachi”

Tom DeLonge, voce e chitarra dei Blink-182, ha paragonato la scrittura di canzoni con lo stato di ebrezza, per motivare le canzoni dark che fanno parte del nuovo disco della band, Neighborhoods.

De Longe ha dichiarato al Kerrang! magazine di non essersi accorto di quanto i testi fossero poco gioiosi, finché Mark Hoppus (che forma la band insieme a Travis Barker) non lo ha fatto notare:

Ho detto ‘Davvero?’ E Mark ha detto, Cazo, sì, ascolta, ascolta quello che hai appena scritto.’ Poi ha elencato tutte le volte che abbiamo pronunciato la parola ‘morte’ e ho pensato: Oh mio Dio. Non mi rendevo conto. ‘Non è strano?

Insomma per DeLonge è come se in una notte da ubriaco non ti accorgessi di quello che stai scrivendo, finché non lo rileggi. Il sesto album in studio Neighborhoods è disponibile nei negozi dal 27 settembre.