Sanremo 2012: Il pallone, Samuele Bersani: “Ho visto un cane felice del suo pallone bucato e da lì è partita l’idea”

Il cantautore Samuele Bersani sarà uno dei big in gara al prossimo Festival di Sanremo. La sua canzone, Il pallone, è stata ascoltata in anteprima da La Repubblica che l’ha intervistato. Il cantautore ha spiegato il senso e gli intenti della sua canzone.

La Repubblica definisce Il pallone, un brano “scanzonato ma ferocemente metaforico”. Bersani svela da dove è giunta l’ispirazione:

Tutto è cominciato da quando ho visto un cane che era felice del suo pallone bucato. Beato lui, mi sono detto, e da lì è partita l’idea. Volevo che la musica fosse traditrice, che apparisse giocosa, e anche l’argomento lo fosse in apparenza, ma volevo raccontare una storia che non avesse i colori della musica.

Il pallone, quindi, è una metafora del nostro paese. Il cantautore spera che la similitudine giunga a tutti:

Vorrei che la capissero anche i bambini, che sono spugne, magari incapaci di ridare quello che assorbono ma che capiscono tutto. La nuova canzone dura due minuti e 36 secondi, è una sintesi, è un contesto che si trova a rotolare, un contesto vigliacco, ed è anche l’Italia, sgonfia, svuotata, derubata, il fatto che si parli solo di economia e di crisi e non più delle persone.

Samuele Bersani aggiunge:

In passato mi ero già lamentato, sarei fasullo, finto, se non parlassi di questo. Quando ho scritto di quelli che chiedevano l’autografo all’assassino mi dicevano: ma che cosa vuoi dire? Oggi vedo quelli che si fanno le foto davanti alla nave affondata al Giglio. Siamo andati talmente oltre che ormai anche il paradosso dura solo due settimane.

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