Luca Carboni: “Io e Jovanotti sogniamo un album insieme”

E’ stato rilasciato oggi l’undicesimo album di inediti di Luca Carboni, Senza titolo. Questa la spiegazione a Il Tempo del particolare nome scelto dal cantautore per il disco:

Senza titolo l’ho preso in prestito dall’arte figurativa. Volevo lasciare il fruitore libero di entrare in queste nuove canzoni, senza condizionamenti.

Luca Carboni parla del suo lavoro discografico, la cui canzone manifesto è Non finisce mica il mondo:

Questo disco, scritto negli ultimi due anni, racconta quello che sono adesso. Però mi ricorda un po’ Persone silenziose del 1989 e Carboni del 1992, perché per metà è un album acustico e per l’altra metà elettrico. Due mondi diversi che convivono insieme. […] Questo album ha come filo conduttore i cambiamenti, il viaggio della vita di un uomo adulto. È un invito a me stesso e alle nuove generazioni a non vedere il mondo come una pista di Formula Uno, in cui corri sempre più veloce, ma all’interno dello stesso anello. Bisogna rischiare, anche andando fuori dalla pista, oltre il nostro percorso abituale.

Il cantautore quindi passa a raccontare la genesi di Cazzo che bello l’amore:

È una canzone che racconta l’attimo, l’esplosione della scintilla dell’innamoramento. L’ho scritta di getto un pomeriggio, questa parola mi ha permesso di rendere ancor più efficacemente il concetto. Senza di essa sarebbe molto meno incisiva, non credo che qualcuno si possa offendere per questo.

Il video della canzone è stato girato all’Isola d’Elba, alla quale Carboni aveva già dedicato in passato La mia isola:

Sono stato la prima volta sull’Isola d’Elba per un concerto nel 1987. Me ne sono innamorato.

Infine, la possibilità di replicare la collaborazione e il tour con Jovanotti, avvenuti nel 1992:

In realtà abbiamo entrambi il sogno nel cassetto di scrivere un album insieme. Vorremmo fare un’esperienza nuova e non una ripetizione del passato. Adesso, però, siamo impegnati tutti e due con la promozione dei nostri nuovi album, ma in futuro non lo escludo.