Aaron Spears è morto: la conferma è appena arrivata anche in Italia

Brutte notizie per gli appassionati di musica e per chi ama il mondo della batteria, visto che Aaron Spears è morto proprio in queste ore. L’annuncio è stato dato dalla famiglia del musicista, come confermato anche da alcune fonti in Italia, anche se al momento della pubblicazione della nostra news non sono ancora note le cause del decesso. Era giovane, non avendo compiuto neppure 50 anni, oltre al fatto che non ci sono riscontri concreti su presunti problemi di alcol e droga.

Aaron Spears
Aaron Spears

Aaron Spears è morto: cosa sappiamo su questo musicista

Aaron Spears è stato un batterista di fama mondiale, noto per il suo stile fluido e potente. È nato a Memphis, nel Tennessee, nel 1978 e ha iniziato a suonare la batteria all’età di 10 anni. Ha studiato al Berklee College of Music di Boston, dove si è laureato nel 2000.

Dopo la laurea, Spears ha iniziato a lavorare con alcuni dei più grandi nomi della musica jazz, tra cui Joshua Redman, Chris Potter, Joe Lovano e Brad Mehldau. Ha anche collaborato con artisti di altri generi musicali, tra cui Beyoncé, John Legend e Rihanna.

Spears è noto per il suo stile di batteria energico e coinvolgente. È un batterista molto tecnico, ma è anche in grado di suonare con un grande senso del groove. È un musicista versatile, in grado di adattarsi a una varietà di stili musicali.

Carriera

Spears ha iniziato la sua carriera professionale nel 2000, quando si è trasferito a New York City. Ha rapidamente iniziato a lavorare con alcuni dei più grandi nomi della musica jazz, tra cui Joshua Redman, Chris Potter e Joe Lovano. Ha anche collaborato con artisti di altri generi musicali, tra cui Beyoncé, John Legend e Rihanna.

Nel 2003, Spears ha pubblicato il suo album di debutto da solista, “The Aaron Spears Project”. L’album ha ricevuto ottime recensioni dalla critica ed è stato candidato a un Grammy Award. Nel 2005, Spears ha fondato la sua band, “The Aaron Spears Quintet”. La band ha pubblicato due album, “Live at the Village Vanguard” (2006) e “The Aaron Spears Quintet” (2008).

Spears ha continuato a lavorare con una varietà di artisti, tra cui John McLaughlin, Roy Hargrove, Chick Corea e Herbie Hancock. Ha anche collaborato con artisti di altri generi musicali, tra cui Beyoncé, John Legend e Rihanna.

Tanti riconoscimenti per lui in carriera, fino al tragico annuncio di oggi su Facebook e Instagram, con un post pubblicato dalla sua famiglia. Aaron Spears è morto e lascia un grosso vuoto in tutti noi.