Dentisti, musica gratuita negli studi professionali

L’Associazione Nazionale Dentisti Italiani ha ottenuto l’ok dalla Corte di Giustizia Europea per diffondere, gratuitamente, musica all’interno degli studi professionali dei dentisti. La vicenda nacque da alcune cause promosse dalla Società Consortile Fonografici ai danni di alcuni dentisti che diffondevano musica nei loro studi senza pagare nulla ma la Corte di Giustizia ha accolto le tesi dell’ANDI.

Ecco il contenuto del comunicato dell’ANDI:

Il 15 marzo, la Corte ha pubblicato la sentenza con la quale si afferma che la diffusione gratuita di musica in uno studio odontoiatrico, ma il principio vale per ogni attività economica di tipo libero professionale, a beneficio della relativa clientela, non dà diritto alla percezione di un compenso a favore dei produttori fonografici.

Questa è stata la tesi che ha trovato l’approvazione della Corte di Giustizia Europea:

I pazienti di un dentista, come i clienti di ogni altro studio professionale, non possono essere qualificati come “gente in generale”, dal momento che i medesimi sono tutti conosciuti dal professionista, che li riceve singolarmente e personalmente.

Il presidente dell’ANDI, Gianfranco Prada, è molto soddisfatto:

Abbiamo ribadito il concetto fondamentale, da sempre sostenuto da ANDI, che lo studio professionale non è un luogo pubblico. Si tratta di una vittoria storica, ottenuta grazie al solo nostro impegno, alla tenacia della nostra Associazione e alla valenza del nostro Ufficio legale, un risultato sindacale vero, che farà risparmiare migliaia di euro ai nostri soci e a tutti i liberi professionisti europei.