Placebo: David Fox denuncia la band

David Fox, il ragazzo che nel 1996, da bambino, venne immortalato per la copertina dell’album di debutto dei Placebo, ha denunciato la band di Brian Molko. David, infatti, asserisce che quello scatto fotografico gli ha rovinato la vita.

Queste sono le dichiarazioni di David Fox rilasciate al The Sun:

Il mio fratello maggiore Duane era appena morto di distrofia muscolare e mio cugino Saul Fletcher venne al funerale. Saul era un fotografo professionista e venne con tutta la sua attrezzatura. Lui mi chiese di posare per alcune foto e pensavo che fossero destinate per uso personale e non professionale.

David Fox ha ammesso che, dopo quella copertina, è diventato vittima di atti di bullismo:

Quella foto ha rovinato la mia vita. Prima ero felice e giocavo a calcio con i miei compagni. Ma quando uscì il disco, tutti hanno iniziato a prendersela con me, forse per gelosia. Oppure perché avevano visto un tipo con la faccia da ebete e non volevano avere niente a che fare con me perché avevo un aspetto strano.

David, che ora ha 27 anni, ha dovuto cambiare ben 4 scuole e ora è disoccupato:

A causa del bullismo, il mio rendimento scolastico non era il massimo. Se non avessi avuto tutti quei problemi, avrei preso il GCSE e avrei trovato un lavoro migliore. 

Così Fox è giunto alla decisione di denunciare la band:

Sto utilizzando tutti i soldi che ho. Ho chiamato un avvocato. Ci sono persino poster e magliette con la mia faccia e io non lo sapevo. Mia madre è arrabbiata come me. Lei non firmò nulla e non ricevette nessun documento per il consenso. Sono arrabbiato con mio cugino per quello che ha fatto. Non l’ho visto dai tempi della foto e non ho nemmeno idea di quanti soldi ci abbia guadagnato. E sono arrabbiato anche con la casa discografica perché avrebbe dovuto inviare i documenti per l’autorizzazione. Non lo faccio per soldi ma per una questione di principio per quello che mi è stato fatto. Solo io ho pagato le conseguenze.