Gli Suede portano il loro nuovo album in Italia

A volte ritornano. Quasi mai, però, non si tratta semplicemente di un tour, di un live o di un album. Ebbene anche gli Suede hanno varcato la soglia: sono pronti a reinventarsi. Il loro tour italiano, un’unica data, il 14 novembre a Bologna, appena annunciata, è la riprova che l’energia non si esaurisce nel giro di pochi accordi.

Galeotta fu una data. In occasione dello show one-off del 2010 alla Royal Albert Hall di Londra, la band si rende conto di quanto sia magico ed adrenalinico ritornare sul palco e riparte per un tour europeo che si conclude con un acclamatissimo concerto alla 02 Arena, davanti ad oltre 20.000 fans.

Parte tutto da lì ed è un cammino in forte salita. Difatti Brett Anderson e soci decidono così di dar seguito all’ultimo disco, che risale a dieci anni fa. Oltre cinquanta pezzi vengono scritti tra il 2011 ed il 2012, ma solo dieci finiscono nell’atteso ritorno degli Suede, Bloodsports.

L’album esce il 18 marzo (Warner/Audioglobe) ed è il loro il sesto album di studio. Della band si erano perse le tracce con A New Morning, undici anni prima, nel 2002, una vita fa.

Facile quindi che Bloodsports contenga tutta la rinnovata energia e brillantezza del gruppo e tra adrenalinici echi brit-pop e pezzi strappalacrime, tanto che gli stessi Suede, lo considerano il seguito ideale di Coming Up: il loro disco di maggior successo. 

La band, difatti ne parla descrivendolo così:

Bloodsports parla di desiderio, allontanamenti e di quel gioco carnale senza fine che è l’amore. Se possibile è disco più faticoso che abbiamo mai registrato ma, al tempo stesso, quello che ci darà più soddisfazione.