Enrico Ruggeri, autobiografia: “Sanremo? Nel 2003 boicottato dalla giuria”

Esce l’autobiografia di Enrico Ruggeri, Sono stato più cattivo, con la quale il cantante svela una serie di aneddoti sulla sua vita. E tra le tante cose, anche una chicca sulla sua partecipazione al Festival di Sanremo del 2003, quella in cui – ha detta sua – è stato letteralmente boicottato dalla giuria della kermesse.

Ecco cosa dice Enrico Ruggeri in una intervista rilasciata al quotidiano Il Corriere della Sera.

Ho compiuto 60 anni e probabilmente mi sento meno impacciato nel raccontare di persone che non vivono più in questo mondo e di altre che non vivono più nel mio mondo. Nel 2003 una nota signora dello spettacolo convinse tutta la giuria di qualità a darci zero per aprire la strada del podio a un suo amico. Il nome? Non lo faccio nemmeno nel libro, ma basta andare a spulciare le cronache di allora per scoprire di chi si tratta. Io non parlo di frode, piuttosto faccio intendere che magari c’è qualcosa di pilotato. Basta comporre le giurie in un certo modo o far chiudere il televoto a una certa ora e il gioco è fatto. E non credo che esista nemmeno il sistema perfetto per evitare dubbi sull’esito della gara. D’altronde Sanremo fa girare milioni di interessi e qualcuno quel benedetto trofeo se lo deve pur portare a casa

Nel 2003 il Festival lo vinse Alexia, con la canzone intitolata Per dire di no. Nel libro il cantante non fa nomi specifici, tuttavia non è stato difficile capire a chi si riferisse nel suo libro.