Jovanotti premiato al Giffoni Film Festival

Tra gli ospiti musicali più attesi del Giffoni Film Festival, Jovanotti, che ha incontrato i ragazzi delle sezioni Generator +13 e +16 e la Masterclass, ha ritirato il prestigiosissimo premio Truffaut, assegnato a personalità con un forte ascendente sul mondo giovane. Ecco la motivazione (Fonte TMNews):

Un premio a Jovanotti per la capacita’ di essere un punto di riferimento per i giovani, un premio a un ospite necessario per un festival necessario.

Al momento della consegna, il cantautore ha raccontato come viene concepito un suo album:

Impiego due anni tra un disco e l’altro. Oggi scrivo sull’i-Pad, ieri sui quaderni. Dopo tanti anni resto ancora disarmato di fronte alla composizione, spesso non c’è romanticismo dietro la genesi di una canzone. Io sono felice quando riesco a trovare un equilibrio sopra un oceano di banalità, è la zona che mi interessa di più esplorare. Faccio quello che mi pare. A volte butto le idee dopo averci ragionato per mesi. E’ tanto liberatorio gettare un’idea. Perché è una legge universale che non si butta mai niente, ogni tanto violarla è bello. Ai giovani che sperano di fare il mio mestiere dico: fatelo direttamente, senza pensarci! E’ importante che un artista insegua i suoi desideri. Il talento è una promessa di continuità nel mondo, è una garanzia per la sopravvivenza che rivoluziona le sorti dell’universo, riapre i giochi. Vivete e basta, fregatevene, succhiate tutto quello che c’è. E non vi lamentate mai perché dipende tutto da voi, dall’energia che ci metterete, e se i frutti non dovessero vedersi, l’impegno profuso sarà il vostro risultato.