Justin Bieber e Mally, la scimmia sempre più cara

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Facciamo il punto della situazione.
Lo scorso 28 marzo, l’idolo delle teenager Justin Bieber arriva a Monaco di Baviera con la sua cara scimmietta Mally, animaletto che da un po’ di tempo gli fa compagnia durante il suo tour mondiale. L’arrivo del primate in Europa viene subito visto di cattivo occhio, in quanto non denunciato correttamente alle autorità tedesche, che provvedono immediatamente al sequestro e alla messa in quarantena presso un rifugio veterinario del luogo. Se Justin non reclama l’animale entro oggi, secondo la corretta burocrazia e le dovute analisi, la cara Mally passerà nelle mani dello Stato tedesco, il quale provvederà a trasferirla in uno zoo, per crescere in condizioni migliori di quelle cui era stata abituata dal giovane divo del pop.
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Ieri i legali di Bieber hanno reso noto la volontà del cantante di affidare la cara Mally alla città di Monaco, affinché provveda al benessere della scimmia. Il tutto tra i plausi delle associazioni animaliste di tutto il mondo.
Fine della storia? Neanche un po’.
Il nuovo capitolo di questa faccenda arriva proprio di venerdì 17. Mally per Bieber è una scimmietta cara in tutti i sensi. Secondo un portavoce tedesco, la città di Monaco ha già pronto un bel conticino salato, al momento si parla di svariate migliaia di dollari, che risarcisca i due mesi di cure veterinarie, vitto e alloggio causate dalla mancata denuncia dell’animale.
Speculazione amministrativa locale ai danni del divo americano? O giusta pena per un ragazzino che ha portato irresponsabilmente un animale da un altro paese? La risposta arriverà forse nei prossimi giorni, quando toccherà di nuovo la parola ai legali di Justin.