Max Pezzali e Mauro Repetto di nuovo insieme

Max20

I fan, finalmente, possono gioire. Uno storico duo che ha cambiato le vite di molti teenagers negli anni novanta in Italia sta per riunirsi. Parliamo di Max Pezzali e Mauro Repetto, frontman e ‘biondino’ degli 883. I due si sono ritrovati per scrivere insieme due nuovi brani che andranno sul nuovo album di Max, in uscita il prossimo 4 giugno.

Top 10: Musica a Fumetti


Negli ultimi trent’anni il rapporto tra musica, cinema e fumetto si è intensificato al punto da rendere impossibile la concezione di una nuova idea artistica che non compenetri almeno due di questi tre campi. Al di là delle colonne sonore tratte da film di supereroi (cercando quindi di tenere bene alla larga la Batdance di Prince), esistono un’infinità di canzoni e concept album ispirate a qualche fumetto. Così come molti comics traggono la loro ragion d’essere grazie a delle canzoni (Hellblazer di Garth Ennis ha nei Pogues il suo filo conduttore, così come quel crogiuolo di citazioni che è V for Vendetta passa con disinvoltura da Beethoven a Elton John). In questo piacevolissimo caos artistico, eccovi 10 pezzi che l’amante dei supereroi o il fumettaro incallito non possono assolutamente aver dimenticato.

10. Five For Fighting – Superman


Partiamo dal banale. Quello dei Five For Fighting è probabilmente il pezzo buonista per eccellenza, che mette l’Uomo d’Acciaio sotto una luce romanticamente vittimista. “Non è facile essere me” ripete il ritornello, tra gli sbadigli dei nerd e l’astio dei rockettari. Colpa sicuramente di un tono di voce pericolosamente a metà strada tra Dave Matthews e Eddie Vedder, soprattutto in un periodo in cui tutti scimmiottavano l’accento di Seattle. Ma il fatto strano è che loro non riesci proprio ad odiarli, a meno che non abbia qualche altro motivo personale.

9. Megadeth – Killing Is My Business, And Business Is Good


Ci sono due parole che uniscono l’appassionato di fumetti e quello musicale. Due parole che, come una malvagia intersezione di insiemi, mettono in luce i lati peggiori di due figure già al limite della sociopatia. Una di queste è ovviamente “Nerd”, l’altra è “Metal”, soprattutto se nella sua accezione classica. Parlare con un nerd fumettaro e parlare con un affossato del metal è praticamente come parlare con la stessa noiosissima persona. Entrambi pestati in gioventù dai compagni di classe più grossi, l’unica differenza tra le due categorie è che chi veste il chiodo in genere finge spudoratamente di essere aggressivo. A difesa dei Megadeth ci sono solo due fattori. Il primo è che piacciono soprattutto alle ragazze, il secondo è che questo pezzo si ispira al Punisher, uno dei pochi fumetti Marvel assolutamente destinato a un pubblico non nerd.

8. Litfiba – Tex


Uno dei migliori pezzi del duo Pelù-Renzulli. Il titolo richiama al cowboy più importante dei fumetti Bonelli, ma nei fatti la canzone è un chiara denuncia al genocidio dei nativi americani. A farne le spese è proprio il nostro John Wayne cartaceo: sebbene non venga mai nominato, si guadagna la pessima reputazione di buono a parole che ruba la terra agli indiani.

Top 10: Tormentoni degli anni 90

Pensare al concetto di tormentone ricollega quasi immediatamente a qualche canzone degli anni 90. L’epoca del grunge e dell’indie è stata anche una fucina per pop, boy band e per bubblegum songs. Per cui, a differenza di altri decenni, stilare una classifica sugli ultimi del Novecento diventa un impresa fatta soprattutto di esclusioni.

10. Celine Dion – My Heart Will Go On (1998)


Chiunque abbia avuto la sfortuna di trovarsi adolescente e fidanzato all’epoca di Titanic non può non aver odiato questa canzone. Furono anni terribili per le giovani coppie: da Armageddon a City Of Angels, da Thorn di Natalie Imbruglia a Life di Des’Ree. Ogni giorno un occasione per essere melensi, quando lì fuori c’erano gli Offspring che facevano ancora album decenti. Ma James Cameron e il suo film con Di Caprio imperavano su tutto: musica, film, gossip.

9. Puff Daddy feat. Faith Evans – I’ll Be Missing You (1997)


Prendi un pezzo meraviglioso dei Police. Ricampionalo, riscrivilo e trova una cantante R’n’B. Mettici nel calderone la faida più famosa della scena rap, e una dedica a Notorius B.I.G., di cui qualche malelingua ha anche asserito che sei tu il mandante. Ne viene fuori il pezzo più suonato in tutte le feste dei 18 anni, quando il dj segna il limite tra la disco e i lenti. E fai milioni di dollari. Signore e signori: Puff Daddy.

8. Corona – The Rhythm Of The Night (1994)


Uno dei pezzi maestri del Festivalbar, manifestazione estiva sulle hit più gettonate in Italia. In pratica un festival che metteva in classifica i tormentoni dell’anno, per decretare quale tra loro fosse il più rimbambente. Tempi facili, quelli. Oggi se dici Corona la gente pensa subito a Belen, Nina Moric e Lele Mora. E le mitiche trecce di Olga Souza sono ormai un lontano ricordo.