Buon compleanno Johnny Cash, eterna leggenda

Oggi Johnny Cash avrebbe compiuto 80 anni e probabilmente ci avrebbe fatto ancora ascoltare la sua inconfondibile voce con le sue fantastiche canzoni.

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Nato in Arkansas da una famiglia numerosa di agricoltori (e con sangue cherokee nelle vene), inizia a scrivere canzoni dopo avere imparato a suonare la chitarra da autodidatta. Sempre vestito di scuro, tanto da guadagnarsi il soprannome di “Man in Black”, si fa le ossa alla Sun dove ha modo di incrociare le altre stelle emergenti della scuderia, Elvis Presley, Carl Perkins e Jerry Lee Lewis. A fine anni ’50 passa alla Columbia, inaugurando il contratto con l’eccellente “The Fabulous Johnny Cash”.

I ’60 sono per lui anni di grande successo ma anche di sofferte vicissitudini personali, legate al fallimento del suo primo matrimonio e alla dipendenza dalle droghe che gli crea anche guai con la giustizia. I dischi dei primi anni ’70 (tra cui i “concept” patriottici “America” e “Ragged old flag”) raccontano di un lento ma inesorabile declino artistico, spezzato ogni tanto da intuizioni felici come “Johnny 99”.

Per la sua piena rinascita artistica tuttavia bisogna attendere il 1994, quando il produttore rock Rick Rubin, con geniale intuizione, lo convince a registrare per sola voce e chitarra un repertorio di canzoni popolari tradizionali e moderne in parte autografe, in parte firmate da artisti come Leonard Cohen, Tom Waits, Danzig, Nick Lowe e Kristofferson: nasce così la straordinaria tetralogia delle “American recordings”, che da lì al 2002 vanno a comporre il suo testamento musical-spirituale imponendolo all’attenzione del pubblico “giovane” e fruttandogli numerosi Grammy Awards . I

l 12 settembre del 2003, preceduto di pochi mesi dalla moglie June, Cash muore a seguito di una lunga malattia. Per tutti Johnny Cash non è mai morto, la sua musica e la sua leggenda continua a vivere.

Johnny Cash – She Used To Love Me A Lot