Chi se ne frega della musica – Caparezza – Video e testo

Nuovo pezzo e nuove provocazioni per Caparezza, il cantante dalla musica alternativa che non le manda certo a dire! Chi se ne frega della musica è, in effetti, un attacco a tutti coloro che crede di fare musica mentre, in realtà, è solo impegnato a raggiungere un certo profitto. Talent show, concorsi e macchinari promozionali: sono tanti gli strumenti che promuovono musica “falsa” per raggiungere guadagni reali. Chi se ne frega della musica è uscito lo scorso aprile mentre il video ufficiale è stato rilasciato lo scorso maggio creando quasi un seguito di Goodbye Malinconia!, penultimo singolo del cantautore italiano tratto sempre da Il sogno eretico, ultimo album.

Chi se ne frega della musica – Video

Chi se ne frega della musica – Testo

E chi se ne frega della musica,
di tutti questi libri sulla musica,
di tutte le interviste, di tutte le riviste,
di tutti gli arrivisti, gli arrivisti, gli arrivisti.

Io con la musica non c’entro niente
come il mio pene davanti al wc, a luci spente
mi contraddico facilmente
ma lo faccio così spesso
che questo fa di me una persona coerente e
ho tanto da dire perché ho poco da fare,
tu mi invidi, sorridi, mi proponi
un affare: cominciare con i temi di
cui parla Faber
e finire per un mese sull’isola a far la fame.
Qualsiasi
cosa faccia mi viene riconosciuta?
No è la mia faccia che viene riconosciuta!
Molti dei mie fan che fanno la schiuma
hanno la doppia faccia come il barone Ashura!
Parlano con me come con un fratello grande
e mi riprendono in mutande come nel Grande Fratello.
Il video che mi fanno mentre
lecco un orinale è cliccato più del
video ufficiale della mia label

E chi se ne frega della musica,
di tutti questi libri sulla musica,
di tutte le interviste, di tutte le riviste
di tutti gli arrivisti gli arrivisti,
gli arrivisti si ma chi se ne frega
della musica ora che tutti parlano
di musica,
di tutti questi artisti,
di tutti questi dischi
di tutti questi fischi, questi fischi, questi fischi!

Non ho mai capito questi social network
per me servono solo a fare i porci a letto.
Ogni volta che nasce una nuova piattaforma
mi fa l’effetto di un libro che ho già
letto e poi non ho tutti sti amici
ma molti meno
mi danno affetto ma poi
m’affettano come Ghemon.
Tu! E’ due ore che mi parli, io sono fan di Ghandi
ed è solo per questo che non ti meno!
Il mio cellulare squilla ogni 2 minuti,
gente che mi assilla e mi chiede se ho 2
minuti,
assessori, collettivi, sindacati, giornalisti,
passa un giorno e i miei testicoli non sono più minuti.
Mi stupisco, pubblico un disco
e mi fanno le foto in pubblico, perché?, non capisco!
Oh,
non vi interessano le note che registro
vi interessano le mie note sul registro!

E chi se ne frega della musica…

Io non faccio musica ma il cacchio che
mi pare faccio rosicare chi ama il
genere musicale,
non parlo male di un collega o di un presunto tale
ma riciclo il suo cd come regalo di Natale.
Non mi faccio i flash come Syd Barret,
non mi piacciono i flash sul red carpet
e me ne frego degli artisti veri,
tanto gli artisti veri sono veri come i muppet..
In questo meccanismo che non posso inceppare
la rete non è Che Guevara anche se si
finge tale,
al primo posto nella classifica digitale
che tu ci creda o meno c’è solo chi vince i talent
e io non so cantare, già, ma soprattutto non so
piangere in pubblico per bucare lo schermo
toglimi
tutto questo che magari mi fermo
di certo non mi freddo in una stanza d’albergo

E chi se ne frega della musica,
di tutti questi libri sulla musica,
di tutte le interviste, di tutte le riviste
di tutti gli arrivisti, gli arrivisti,
gli arrivisti
si ma chi se ne frega della musica
ora che tutti parlano di musica
di tutti i mercenari della musica
in queste trasmissioni sulla
musica di tutti questi artisti,
della Pizzi, di Battisti
di Zanicchi, di Stravinskij
Thin Lizzy, Limp Bizkin
dei Beastie, degli Extreme
dei Lipps inc,
di Springsteen
ma si..

Chi se ne frega
della musica!