Fossati e Mina insieme per un album di inediti

Fossati e Mina

L’annuncio è di quelli importanti, soprattutto per la caratura dei due personaggi, Ivano Fossati e Mina. Due autori e cantanti che non amano la platea, ma di tanto in tanto regalano performance da sogno, nonostante non siano più in concerto da tanto.

Forse si tratta dei due personaggi della musica più schivi in Italia, e tra i migliori, e hanno deciso di cantare in duetto, mentre Fossati è anche autore di musica e testi.

Il nuovo album

Il nuovo album uscirà il 22 novembre, e sarà pubblicato dalla Sony Music. Nello stile schivo dei due artisti, anche il titolo sarà semplice: solo MinaFossati. Tanto basta per chiamare a raccolta i fans. Non servono giri di parole per descrivere l’album, se Mina non parla nemmeno con i giornalisti, qualcosa l’ha detto Fossati, sia sull’album, sia sulla sua scelta di non fare performance dal vivo:

“Dopo otto anni la mia decisione non cambia: non torno a fare dischi né concerti, ma per niente al mondo mi sarei negato la gioia di scrivere questo album. Nessun musicista sano di mente direbbe di no a Mina”.

Ecco spiegato perché Fossati è tornato a scrivere e suonare. L’unico motivo è che a Mina non si può dire di no, e la grande cantante bresciana ha dimostrato in passato di adorare il cantautore. Sono tante le cover di Mina per i brani di Fossati, come Cowboys, Non può morire un’idea, Stasera io qui, Matto e La casa del serpente.

E Fossati aveva ricambiato solo una volta, facendo un piccolo cammeo in Notturno delle tre. Per lei aveva scritto una canzone, incredibilmente rifiutata dalla casa discografica di allora, la Pdu. Era E non finisce mica il cielo, che invece fece il successo di Mia Martini in un’edizione di Sanremo dei primi anni 80.

L’idea di un album insieme parte da lontano, e difatti Fossati ne aveva parlato nella sua biografia. Aveva parlato di un incontro tra i due a Milano, in cui avevano preso le “misure”, ma poi, sempre secondo il cantautore, i discografici facevano sempre naufragare il progetto.

Ma ora tutto si è realizzato, nonostante le titubanze dichiarate di Fossati, che vedeva troppe ingerenze dei produttori e temeva di perdere il controllo del progetto. Ora ci siamo, ancora un paio di mesi, e potremo ascoltare un altro capolavoro della musica italiana.