One direction, plagio del nome – Il manager degli americani: “Ricevute minacce, non siamo intimiditi”

Il cantante degli One direction americani ha dichiarato che essi non si faranno “intimidire” da Simon Cowell e che continueranno con le azioni legali contro la loro omonima band britannica. Come vi abbiamo raccontato nelle scorse ore la giovane band inglese è stata denunciata da alcuni colleghi americani perché accusati di aver plagiato loro il nome One direction. La richiesta di danni avanzata alla Sony e a Cowell, ideatore di X Factor, il talent nel corso del quale è nata la band inglese One direction, ammonta a 1 milione di dollari circa.
L’avvocato Peter Ross ha precisato che negli scorsi giorni si era tentato di giungere ad una soluzione negoziata. Ma, fallito questo tentativo, si è scelto di procedere per via legali.  Il manager degli americani, Sean O’Leary ha aggiunto:

Non siamo intimiditi. La legge non è un concorso di popolarità. Il nostro nome è stato violato.

O’Leary inoltre alla BBC Newsbeat ha raccontato l’origine del nome One direction; il tutto deriva dai consigli forniti dal padre, di proseguire e insistere in una sola direzione. Infine il manager ha reso noto di aver ricevuto molte lettere di minacce, soprattutto dai fans inglesi. Ha concluso così:

Non stiamo cercando di sconvolgere niente e nessuno. Vogliamo solo mantenere ciò che è nostro di diritto.

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