I Pixies tornano con un nuovo Ep

The-Pixies---Blue-Eyed-Hexe-VideoQuasi trent’anni di carriera, trascorsi affrontando il mare delle trasformazioni musicali su una barca resistente e con un suono ostico. Tornano i Pixies, la band di Boston composta da Black Francis (voce e chitarra), Kim Deal (basso), David Lovering (batteria) e Joey Santiago (chitarra).Lo fanno con un Ep anticipato dal singolo “Blue Eyed Hexe”, contenente anche i brani “Magdalena”, “Greens and Blues” e “Snakes”. Tutti e quattro scaricabili in formato digitale dal sito del gruppo.

Per gli amanti della tradizione, inoltre, dal 15 gennaio l’Ep sarà disponibile in edizione limitata su vinile.

Il singolo “Blue Eyed Hexe” è anche in versione videoclip e già sta facendo il giro della rete.

Il suono al quale il gruppo ci ha abituato oscilla tra rock e pop. Un suono che ha tagliato in due le epoche, accompagnando una band che si è sciolta nel 1993 e che a grande richiesta dei fan è tornata a riunirsi undici anni dopo per alcuni tour in giro per il mondo.

Strana la parabola dei Pixies: la loro popolarità è aumentata a dismisura dopo il loro scioglimento e continua a crescere anno dopo anno.

L’Ep attualmente in stock è il secondo lavoro della band americana successivamente alla reunion.

Ancora, tuttavia, non si parla di ‘nuovo album’. Come se questi nuovi brani fossero delle ‘prove tecniche di trasmissione’. Una sorta di ‘sound check’ per rimettere a posto l’armonia del gruppo e provare gli strumenti che andranno ad amalgamarsi.

Certo è che i Pixies, ventotto anni di carriera, sono dei veterani nonché dei custodi di un suono che si nutre di più linguaggi: dal rock al power pop, dal noise al surf.

Dolci e aggressivi, sereni e rabbiosi. La loro costante? La lentezza che contraddistingue le loro uscite. Una lentezza che, tuttavia, va di moda all’interno di un panorama musicale in cui i ‘Matusa’ centellinano le uscite e adorano far stare ‘col fiato sospeso’ i propri follower. Il risultato, quando l’album (o come in questo caso l’Ep) viene dato alle stampe, è quasi sempre soddisfacente.

Dunque, vale sempre la pena aspettare!