Sanremo, la terza serata, resoconto e classifica parziale

La terza serata del Festival di Sanremo si è conclusa con una classifica provvisoria che vede al primo posto Marco Mengoni, seguito da Modà e Annalisa Scarrone a chiudere il terzetto sul podio.

Basterebbe questo a delineare le sorti di un Festival che, anche se per questa edizione ha voluto rinnovare la sua forma, non è cambiato nel contenuto. Parliamone seguendo l’ordine di esibizione degli artisti in gara.

Iniziano la terza serata del Festival di Sanremo Simona Molinari e Peter Cincotti con La Felicità. Canzone carina e sufficientemente orecchiabile. Nulla di straordinario, però.

Arriva poi sul palco di Sanremo Marco Mengoni. La sua canzone, L’Essenziale, è perfetta per mettere in luce le sue doti canore. Bella esibizione, Mengoni è un artista che sa catalizzare l’attenzione del pubblico. Sicuramente bravo, ma non così tanto da meritare il primo posto, anche se provvisorio.

Dopo di lui arrivano Elio e le Storie Tese. Esibizione in pieno stile Elio, che si presenta sul palco con braccia e fronte posticce come anche tutti gli altri Elii. Al limite del reale, il re del rock demenziale convince con La canzone Mononota, sia a livello musicale che a livello di interpretazione.

Dal divertimento puro portato da Elio si passa alla malinconia (sarebbe perfetto dire Malinconoia, citando Marco Masini) di Malika Ayane e la sua E se poi. Sicuramente, anche lei come Mengoni, ha delle doti vocali straordinarie e la canzone, che porta la firma di Giuliano Sangiorgi, è molto bella. Però non coinvolge e la cantante ha anche dei cedimenti piuttosto evidenti.

Arriva poi il momento del flash mob di Luciana Littizzetto e poi torna la musica. Sul palco salgono Marta sui Tubi che cantano Vorrei, e ci si chiede perché  il pubblico abbia deciso di eliminare l’altro pezzo, Dispari. Dopo di loro Chiara Galiazzo. L’interprete di Due respiri convince abbastanza con un pezzo perfetto per i suoi registri, Il futuro che sarà è così convenzionale da essere perfetto per Sanremo.

L’esibizione canora viene interrotta per dare spazio a Roberto Baggio. Sono stati davvero pochi, ne sono certa, gli italiani che non hanno versato almeno una lacrima. Altro giro altra corsa e la gara torna nel vivo con l’esibizione di Max Gazzè. Lascia interdetti questa sua nuova versione scenica, ma il Sotto Casa è bella davvero. Un vero peccato che non sia adatto per una kermesse come Sanremo.

Poi Annalisa Scarrone, le cui Scintille non riescono a trasformarsi in fuoco. Freddezza interpretativa per un brano che sembra essere stato scritto dagli stessi autori delle frasi dei Baci Perugina. Maria Nazionale colpisce ancora per la sua procacità, la canzone E’ colpa mia è un richiamo a qualche edizione fa di Sanremo, ma, personalmente, non apprezzo.

Simone Cristicchi arriva con La prima volta che sono morto. Brano divertente e intelligente, ma questa esibizione ci è sembrata un po’ sottotono. Peccato.

Poi arriva lui. E il Festival di Sanremo ha un salto di qualità non indifferente. Peccato che non sia stato compreso dal pubblico dell’Ariston che plaude entusiasta al primo posto di Marco Mengoni e dedica alla grande e vibrante performance di Antony Hegarty un applauso misero misero.

L’atmosfera creata da Hegarty si spegne in pochi secondi con l’arrivo sul palco dei Modà con Se si potesse non morire. Incommentabili.

Si sta facendo tardi e arrivano gli ultimi tre artisti. Nell’ordine Daniele Silvestri con A bocca chiusa. Bella, anche se forse si legge troppo bene l’intento del cantautore romano di aver puntato al premio della critica. Poi Almamegretta. Sufficienti, ma hanno fatto di meglio.

Chiude la gara dei big Raphael Gualazzi, che purtroppo, nonostante Sai (Ci basta un sogno) sia una bella canzone, non sembrava essere nel pieno delle sue facoltà canore. Ma il pezzo rimane comunque uno dei più belli in gara.

La classifica parziale della terza serata di Sanremo

Marco Mengoni
Modà
Annalisa
Chiara
Raphael Gualazzi
Simona Molinari e Peter Cincotti
Maria Nazionale
Elio e le Storie tese
Daniele Silvestri
Max Gazzè
Simone Cristicchi
Malika Ayane
Marta sui Tubi
Almamegretta