Addio a Freak Antoni, storico leader degli Skiantos

Si è spento Freak Antoni, dopo una lunga lotta contro un tumore, avrebbe compiuto 60 anni ad aprile. Era il leader della storica band italiana Skiantos, che portò nel nostro Paese la musica punk demenziale.

Roberto “Freak” Antoni esordì con gli Skiantos nel 1977 con “Inascoltabile”, esempio molto originale per il punk nostrano che era appena nato e che con questo pezzo conosceva un’ironia provocatoria data dal testo non sense, che però mirava ad una critica forte nei confronti della società.

skiantos

Nel 1978 e 1979 uscirono “Mono tono” e “Kinotto” che viravano decisamente nel new wave. In “Kinotto” sono contenuti alcuni dei loro pezzi più celebri come “Mi piaccion le sbarbine” e “Fagioli”. Proprio con quest’ultimo pezzo gli Skiantos parteciparono alle selezioni per Sanremo, senza tuttavia essere ammessi. Dopo questo episodio Antoni lasciò il gruppo per poi rientrare nel 1984.

“Dio ci deve delle spiegazioni” del 2009 è l’ultimo disco degli Skiantos con una formazione completamente rinnovata. Dal 2012 Antoni aveva deciso di dedicarsi alla sua carriera solista.

Una vita vissuta sempre di corsa, con qualche eccesso di troppo, sempre lì a manifestare, senza peli sulla lingua, che “non c’è gusto in Italia ad essere intelligenti”, sempre pronto alla provocazione, come quando in un concerto al PalaDozza rimasto nella storia, nel ’79, salirono sul palco senza suonare, e si misero a cucinare spaghetti. Mentre gli spettatori, infuriati, gli lanciavano di tutto, Freak Antoni rispondeva con l’ormai celebre frase: “Questa è avanguardia, pubblico di merda”.