Dolcenera: “Sto scrivendo un romanzo thriller, ma la musica prevale”

Dolcenera ha rilasciato un’intervista a Vanity Fair in cui le domande sono state formulate via facebook dai lettori della rivista stessa. Già in passato altri artisti, tra i quali Jovanotti, Alessandra Amoroso e Francesco Facchinetti, s’erano sottoposti a questo tipo di intervista. La cantante nata nel leccese (a Galatina), che ha confessato di non saper scegliere tra le sue canzoni quella che maggiormente le è rimasta nel cuore, ha invece dichiarato che le farebbe piacere che la sua canzone I colori dell’arcobaleno, dal suo ultimo album Evoluzione della specie, venisse interpretata da Franco Battiato.

Emanuela Trane, questo il suo nome all’anagrafe, ha spiegato l’origine del nome d’arte Dolcenera:

Il primo album che comprai di Fabrizio De André fu Anime salve che conteneva la canzone Dolcenera. Dolcenera abbinava la mia solarità al mio essere incline al fascino perpetuo della malinconia, la mia dolcezza alla mia forza d’animo, i chiaroscuri della mia voce a quelli del mio pianoforte, il mio lato insicuro e timido a quello concreto e deciso sviluppato con lo studio… Questo e tanto altro era ed è Dolcenera per me.

La cantante, che ha al suo attivo anche la partecipazione al reality Music Farm, ha soddisfatto alcune curiosità dei suoi fans sul suo look:

Come mi taglio i capelli, come mi vesto, come mi trucco è ispirato dal mio essere semplicemente una donna che non ha voglia di rimanere sempre uguale a se stessa, che vive delle esperienze, cresce, osserva e porta tutto questo nelle canzoni e addosso.

E dopo aver spiegato il tatuaggio di una rosa che compare sulla schiena come un tatoo fatto “senza autorizzazione dei genitori, nel mio periodo di ribellione e senza alcuna motivazione“, Dolcenera ha risposto a chi le ha chiesto se a volte pensa seriamente di smettere di cantare:

La voglia assoluta di comunicare con le persone, che è l’unico vero motivo per il quale scrivo le canzoni, ha alcuni effetti collaterali come l’essere giudicati da chi non ha alcun interesse a “ leggere tra le righe” o a capire, o come alcuni tristi meccanismi di quella parte di tutto ciò che appartiene all’aspetto commerciale. A volte ti viene da mandare tutto a quel paese ma poi la “necessità” della scrittura prende sempre il sopravvento.

Infine Dolcenera, la quale sta scrivendo un romanzo thriller e che in autunno sarà protagonista di un tour teatrale in cui comunque prevede “una parte di sclero electro-rock“, ha rivelato che preferirebbe stare più lungo senza fare sesso piuttosto che senza creare musica. E comunque per un figlio c’è tempo: “tra due album” dice la cantautrice, che di lavori discografici ne ha già realizzati cinque.