Mario Biondi, sei concerti sold out a Londra

Mario Biondi e il suo jazz caldo ed elegante sbarcano a Londra con sei concerti sold out da settimane. Il primo ieri sera al Ronnie Scott’s di Londra, uno dei club-tempio della musica europea. Il pubblico ha decisamente gradito e ha mostrato tutta la sua passione per l’artista siciliano:

Uno mi ha detto, qui davanti al locale, ti amiamo, sei il mio Dio, io poi mi imbarazzo, sono così autocritico, mi preoccupo del mio inglese.

Per il Jazzman esibirsi al Ronnie Scott’s è stato emozionante:

Che emozione forte essere qui. Anche perché sei accerchiato da queste foto di grandi, da Betty Carter a Carmen McRae, di cui ho un live registrato proprio qui al Ronnie Scott’s. Attorno a me vedo l’enciclopedia dei miei gusti musicali.

Le scalette dei suoi show londinesi sono sempre diverse:

Spazio dai brani miei del primo album, fino a diverse cover. Cambio perché sono un’anima in pena. Se ho due set non riesco a proporre sempre la stessa canzone. Tanto di brani ce n’é.

Mario non vuole sentirsi confinato da etichette:

Io sono supportato da jazzisti straordinari, ma non faccio jazz, io faccio musica.

Il crooner italiano con il suo album Due, un titolo che in inglese vuol dire “dovuto”, ma è anche il suo numero 2, è salito su quel palco leggendario accompagnato dalla sua band quasi al completo, Daniele Scannapieco al sassofono, Beppe di Benedetto al trombone, Giovanni Amato alla tromba, Claudio Filippini al piano, Tommaso Scannapieco al contrabbasso e Lorenzo Tucci alla batteria. Biondi dopo la serie di concerti londinesi  farà ritorno sui palchi italiani il 7 febbraio. Finalmente un grande artista che ci rende orgogliosi anche all’estero.