Polemiche su Chiara Ferragni agli Uffizi, arriva Fedez contro giornalisti e hater

L’attacco di Fedez contro giornalisti e hater arriva poche ore dopo le polemiche degli hater contro Chiara Ferragni “colpevole” di aver visitato la Galleria degli Uffizi di Firenze durante la notte. L’imprenditrice social, infatti, si trovava nel prestigioso museo fiorentino per uno shooting di Vogue. Proprio come accadde per la visita privata dei Ferragnez ai Musei Vaticani, Ferragni e gli Uffizi sono stati raggiunti da pesanti polemiche anche da parte delle riviste d’arte.

Ad accendere la miccia è stata una dichiarazione rilasciata sui social dallo staff degli Uffizi che hanno paragonato Chiara Ferragni alla Venere di Botticelli. Stanco dell’odio in rete, l’attacco di Fedez contro giornalisti e hater è stato diretto e il rapper ha messo due realtà sulla bilancia.

Da una parte c’è Mahmood al Museo Egizio di Torino per girare il video di Dorado, un’eventualità che – secondo Federico Lucia – non ha destato scalpore. Quando si parla di Chiara Ferragni, però, Fedes sostiene che lo scandalo sia dietro l’angolo. Per questo il rapper scrive: “Ditelo che vi sta sui co***oni a prescindere e pace”.

Un esempio inesatto, forse, quello di Mahmood. La voce di Milano Good Vibes, infatti, è spesso oggetto di polemica specialmente da parte di chi odia il rap per non parlare della componente razzista esplosa contro di lui dalla vittoria al Festival di Sanremo 2019 con Soldi. Mahmood, infatti, è di origini egiziane e la sua presenza al Museo Egizio di Torino, per di più a torso nudo, non è piaciuta ai più accaniti conservatori e moralisti.

L’invettiva di Fedez contro giornalisti e hater esplode sia su Twitter che nelle stories su Instagram, nelle quali ricorda che esistono anche turisti che fanno scatti alle opere senza che nessuno faccia scandali. Ancora, il rapper sottolinea che nessuno è a conoscenza del progetto di Vogue e soprattutto chiarisce che Chiara Ferragni non è stata pagata per quegli scatti.

Tuttavia Fedez offre anche una visione positiva: con Mahmood e Ferragni l’arte italiana è di nuovo in testa nei trend sui social, un dato importante per l’arte nazionale che durante i mesi del lockdown ha sofferto parecchio gli effetti del DPCM.